venerdì 6 ottobre 2017

Art Journal: alla ricerca dell'artista che è in noi

Cari amici,
con questo post torno a parlare in modo un po' più approfondito di art journal e delle tecniche per realizzarlo.
Torno su quest'argomento in seguito alle richieste di chi non può seguire il mio corso sull'argomento, perché troppo lontano o perchè impossibilitato a partecipare.
Ovviamente la parte applicativa in laboratorio viene a mancare, ma potrete comunque esercitarvi a casa






cos'è un art journal: 
 E' un diario di immagini, un quadernetto solo vostro, dove trasferire, pasticci, frasi, colori, ricordi, appunti...volendo anche la lista delle cose da fare o della spesa, i buoni propositi ecc...ma ricordate che le scritte sono sempre secondarie, chi deve dominare sono il colore e l'immagine, altrimenti non sarebbe molto art!
Se chiedete agli artisti cos'è per loro l'art journal avrete differenti risposte: un quaderno per gli schizzi, un posto dove esternare le emozioni, un quaderno di ricordi, di esperimenti e progetti, il luogo dove abbandonare lo stress e trovare se stessi o tutte queste cose insieme. Molti grandi artisti ne avevano uno, a partire da Leonardo da Vinci.


  perché cominciare un art journal o uno sketchbook: perché è piccolo! Quindi non avrete l'impressione di sprecare tempo, carta e colori se non fate qualcosa che vi soddisfa, qualcosa che ai vostri occhi non è artistico.
Perché piccolo è anche presto finito (studi scientifici dicono che bastano 15 minuti al giorno per ottenere beneficio da un'attività artistica) iniziare un'opera complessa e di vaste dimensioni può risultare frustrante e generare ansia perché non ci si sente in grado di terminarla o semplicemente non se ne ha più voglia. Lasciare incompiuta una pagina di sketchbook non vi procurerà alcuna ansia, potrete sempre ritornarci sopra in un secondo tempo o coprirla con altro.
Saper disegnare non è assolutamente necessario, potete semplicemente stendere dei colori, fare dei ghirigori e colorarli, incollare immagini di giornali o libri.




Va bene, ma a cosa serve un art Journal, o uno sketchbook o un carnet de voyage?

rilassarsi: disegnare, colorare e scarabocchiare è una forma di meditazione attiva; mentre si disegna , si riempie di colore un foglio, ci si concentra su quello che stiamo facendo e la mente riposa. Siete nelle pagine del vostro diario, quindi in un ambiente protetto, dove le regole le dettate voi. Nessuno giudicherà il vostro lavoro a meno che non siate voi a volerlo condividere.
diventare più creativi in ogni campo: e quando si dice creativi non si intende necessariamente in campo artistico. Liberare la mente tramite il gesto artistico permette di focalizzare meglio anche altri problemi e a trovarne rapidamente una soluzione
Ma un art journal ci permette anche di non essere ipercritici nei nostri confronti
che non necessariamente l’arte deve seguire regole ma che ci si può divertire con matite, pennelli e altro materiale sorprendente!
che imperfetto è bello ed essere soddisfatti delle proprie opere è possibile!

Che tecniche usare? 

tutte!
Acquerello, acrilico, matite, pastelli di tutti i generi, pennarelli, china, collage di carta, ma anche di stoffa o altri materiali. Creando quel che si chiama  tecnica mixed media.
Ma ovviamente se preferite potete usare una tecnica sola.

Se il vostro diario di immagini lo portate in vacanza, diventa un carnet de voyage!
Allora potrete divertirvi a raccogliere biglietti dei mezzi, dei musei, fare schizzi dei luohi visitati e segnare impressioni, percorsi fatti ecc.
Quando lo riprenderete in mano, vi sembrerà di essere ancora in vacanza.
Inoltre risulta utilissimo in caso di memoria labile, soprattutto se volete tornare in quel ristorantino dove avete mangiato così bene e per fortuna avete incollato il biglietto da visita o lo scontrino del conto!

Come vedete tutto è permesso

Ora non vi resta che frugare in casa e trovare un quadernetto abbandonato, non importa se a righe a quadretti, liscio. Adottatelo e iniziate il Vostro Art Journal!
Nel prossimo post vedremo come applicare la tecnica dell'acquerello in modo semplice e creativo!



2 commenti:

  1. Che bellissimo, meraviglioso post!! Eli, non sai quanta voglia mi hai fatto venire di cominciare anch'io un art-journal... purtroppo, schiacciata tra mille impegni quotidiani e i doveri di famiglia, temo che non riuscirò. MA lo metto certamente tra le attività da fare durante le vacanze estive, finchè sarò insegnante precaria queste durano parecchio ed è certamente un modo splendido per metterle a frutto! Grazie per questi spunti, oltre al fatto che le fotografie con le tue opere danno entusiasmo e passione!

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  2. Ciao,
    ti seguo da poco ma questo posto mi piace molto!
    Da poco mi cimento con l'art journal e i mixed media e mi piace moltissimo, proprio per tutti i motivi di cui hai scritto in questo post!
    ciao, let

    RispondiElimina

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