martedì 23 giugno 2015

Un viaggio a Vienna (parte seconda)

Un grazie a tutti gli amici che mi seguono e che mi hanno lasciato gentili commenti nel post precedente.
Ed ecco come promesso la seconda parte del viaggio.

Vienna è una città dove si respirano i fasti imperiali


Quindi potete concedervi un imperiale giro in carrozza (imperiale anche nel prezzo: 40 euro il giro corto, 90 quello lungo.


Ho quindi optato per i giri a piedi ed una molto più conveniente Wochencarte che ti permette di salire e scendere dai mezzi pubblici per un'intera settimana a soli 16 euro

Ho trovato poche stradine caratteristiche e medievali come questa dietro Stephenplatz (la piazza del Duomo)


Le strade in genere sono ampie, con grandi palazzi di fine ottocento oppure decisamente avveniristici.
Per trovare una Vienna un po' più caratteristica occorre gironzolare per le vie del centro



dove potrete incontrare architetture più simili ai paesi  dell'est europeo



ma anche...


boutiques che vi ricordano che Natale, prima o poi arriva!


 e moda tirolese di cui, diciamolo, non si può fare a meno!

Se siete stanchi di camminare potete riposarvi nei curatissimi giardini che trovate abbastanza numerosi.


Come il Volksgarten: fra il quartiere dei musei e il centro storico, che vi offre un roseto immenso e profumatissimo e svariate panchine all'ombra


Un quartiere che non dovete assolutamente perdervi è quello di Hundertwasser . Un eclettico artista: pittore, scultore, architetto ecologista.
Le sue curiose case...


hanno facciate coloratissime...


decorate con inserti di mosaico...


forme non convenzionali e giardini pensili...

All'interno i cortili...


hanno divertenti colonne variopinte


persino la pavimentazione è strana e presenta insolite gobbe...


che diventano fontane.


Nell' Hundertwasser village troverete ogni sorta di souvenir (a prezzi migliori che nel centro) e un curioso bagno...


naturalmente d'artista!

Ma si è fatto tardi e sicuramente vi è venuto appetito.
Vi consiglio di fermarvi nel bistrot del museo Hundertwasser


un ambiente ricco di vegetazione...


e coloratissimo dove non vi resta che...



sedervi all'aperto e...



gustarvi una fresca insalata e una porzione di flammeKuche (una sorta di pizza sottilissima e croccante).

Nella terza e ultima parte del mio viaggio: la Vienna artistica.

Auf wiedersehen

domenica 14 giugno 2015

Un viaggio a Vienna (parte prima)

Cari amici,
eccomi di nuovo su queste pagine.
Mi ero presa una piccola vacanza...
a Vienna
Non la Vienna imperiale: niente principessa Sissi, Maria Teresa d'Austria e Francesco Giuseppe.
Niente palle di Mozart e castello di Schönbrunn. Neanche giri in carrozza a cavalli dal costo esorbitante e niente ruota del Prater...o meglio


Eccola la ruota del Prater
ed ecco l'inganno...



La ruota vista da un'altra ruota...economica.
Entrando nel parco giochi del Prater, un enorme lunapark, sarete subito attirati dalla famosissima ruota che si trova all'ingresso e propone il giro panoramico al costo, non proprio popolare di nove euro. 
Un po' più nascosta c'è una seconda ruota, altrettanto alta, ma meno fascinosa e con i seggiolini all'aperto. Se ciò che vi interessa è il panorama dall'alto e non temete il vento in faccia vi consiglio la seconda al prezzo di tre euro e cinquanta e...



se volete il panorama e...il brivido, potete sempre salire su questo spaventevole "calcinculo" ad alta quota! (prezzo cinque euro, sempre più economico della mitica ruota)

Ma torniamo con i piedi per terra!

La passeggiata al Prater vi avrà messo sicuramente appetito, oppure il voltastomaco a seconda delle attrazioni che avrete voluto sperimentare!

Se non avete osato troppo potrete permettervi una merenda in una delle famose pasticcerie di Vienna.

Insieme a mia figlia abbiamo provato Aida, che fa parte di una catena di pasticcerie praticamente onnipresenti nella città e Oberlaa che abbiamo preferito a Hotel Sacher a causa dei prezzi troppo esosi.



La pasticceria...



Una vetrina.

Da Oberlaa abbiamo provato il caffè viennese e l'immancabile Sacher



Il macaron era una curiosità professionale di mia figlia!
La Sacher è stata un po' deludente, un po' troppo asciutta e la glassa esageratamente dolce. Ottimo invece il caffè con ricca aggiunta di panna montata fresca.
Un'alternativa alla Sacher è la torta di Mozart che abbiamo provato da "Aida", ma vi avverto...caria i denti soltanto a guardarla! L'impasto è lo stesso della Sacher ma in più ha una farcitura di marzapane al pistacchio. La glassa è di zucchero e cioccolato al latte e invece della marmellata ha una ganache di cioccolato al latte.
In conclusione, se amate i dolci davvero dolci e ricchi di creme, Vienna fa per voi! Se come me amate i dolci più casarecci e poco dolci...gettatevi sulle panetterie! Le viennoiseries sono strepitose e l'offerta è ricca e...


il cappuccino ottimo, ma carissimo!

Ed ora...dopo avervi fatto girare la testa con le giostre e fatto venire la nausea con i dolci...


seguitemi...
Vi porterò nella Vienna artistica, ma nella prossima puntata!

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