venerdì 26 febbraio 2010

TEGLIA DI POMODORINI GRATINATI

Mamma che titolo banale! Beh, del resto anche la ricetta non brilla per originalità, ma avevo voglia d'estate ...e questi pomodorini ne danno una piccola parvenza!
Non mi perderò troppo in chiacchiere, quindi passo subito alla ricetta, che è più veloce a farsi che a dirsi!

 

Pomodorini gratinati
12 pomodorini, ma potete usare anche pomodori o pomodoroni ahahah! dipende dalla fame!
1 panino raffermo piccolo tritato grossolanamente
3 cucchiai di grana grattugiato, o altro formaggio di vostro gradimento
1/2 cucchiaio di erbe di provenza o origano
olio extra q.b.
sale

come si fa:
tagliate a metà i pomodorini, svuotateli dai semi, salateli internamente e capovolgeteli affinchè perdano l'acqua. Lasciateli da parte e procedete con il ripieno.
Unite: Il panino tritato, il formaggio grattugiato, le erbe aromatiche e l'olio.
Ungete una teglia e adagiate i mezzi pomodorini che riempirete con il composto.
Passate in forno  a 190° fino a che i pomodori sono teneri e il ripeno gratinato. Occorrono circa 20'.

Note:
Ovviamente, variando il calibro dei pomodori, aumentate in proporzione anche gli altri ingredienti.

La ricetta si presta a variazioni di dosi e ingredienti a seconda dei vostri gusti, potete aumentare il formaggio, aggiungere delle olive nere o dei capperi, dell'aglio per chi lo gradisce!

 

Buon appetito!

martedì 23 febbraio 2010

CANNELLONI DI ZUCCA E RICOTTA (Puffly e Flaffy in cucina)

 

Ciaooo! Siamo tornati, per cucinare allegramente con voi!
"Flaffy, guarda cosa ho trovato nella dispensa degli umani!"
"Belli! giochiamo a carte?"
"Cosa?"
 

Allora costruiamo un recinto!"

"...che ne dici di questa casetta?..."

"...oppure, facciamo così, prendiamo due mele e costruiamo un ponticello, ti piace?"
"ma Flaffy, non servono per giocare...si mangiano"
"Ah si? mmmmm, no, mangiale tu...per me sono un po' troppo "croccanti".
"ma va, stupidone! bisogna lessarle, poi si farciscono con un ripieno"
"Buone! ma con cosa le riempiamo?"

Cosa ne dici di un bel ripieno con questa zucca cotta che ho trovato in frigo?"
"Che belloooo!"
"magari aggiungiamo un po' di ricotta?"
"Siiii! Che belloooo!"
"e una grattatina di noce moscata"
"Che belloooo!"
"ma la smetti di dire che belloooo! Mi sembri la Isoardi!"
"Ahahahahah! ti è piaciuta la mia imitazione?"

"guarda ho frullato la zucca con tre bei cucchiai di ricotta, una grattata di noce moscata e ora vado ad aggiungere un po' di besciamella per allentare un po' il ripieno e aggiungo anche tre cucchiai di parmigiano grattugiato"
"Che belloooo! anzi...che buonoooo!"

 


 "Ora lessiamo le sfoglie e le farciamo"
"Ma ti sei lavato le mani tesoro?"
"Cos'hai fatto? una full immersion di "Prova del cuoco?"
"Ihihihihih"
"dai burlone, andiamo avanti...

 

"Vedi bisogna arrotolarli, poi si mettono in una teglia e si ricoprono di besciamella e formaggio grattugiato"

 

"Così!"
"Mmmmm, non vedo l'ora di mangiarli, dai spicciati ad infornare!"


 

"Hey Puffly, mi sembrano proprio buoni, maaaa...non chiamiamo Vissani?"
"Per carità! Ce li critica per mezz'ora e poi se li pappa tutti! ahahahah!"

Cannelloni con zucca & ricotta

Per praticità vi riepilogo qui la ricetta di questi semplicissimi cannelloni

ingredienti per 24 cannelloni:

12 sfoglie di pasta
zucca cotta al forno o al vapore (la mia era un avanzo e non so quantificarla, guardate la foto e andate ad occhio)
3 cucchiai di ricotta
6 cucchiai di parmigiano grattugiato
1/2 lt di besciamella 
noce moscatsa q.b.
sale e pepe

frullate la zucca insieme alla ricotta, la noce moscata, il sale e il pepe.
Aggiungete circa un terzo della besciamella per allentare il composto, ma la quantità varia a seconda del tipo di zucca e di come l'avete cotta, unite anche tre cucchiai di formaggio grattugiato.
lessate le sfoglie di pasta al dente, scolatele su un canovaccio e tagliate ognuna a metà.
Farcite con il composto e formate dei rotolini che adagerete in una teglia con un po' di besciamella sul fondo.
Ricoprite con la rimanente besciamella e il parmigiano rimasto.
Infornate per 20' a 200° Se occorre, passate un attimo sotto il grill!


 

Buon appetito




domenica 21 febbraio 2010

SALATINI DI PASTA BRISEE CON LA RICOTTA (ricetta senza uova)

Un post domenicale veloce veloce, come rapida è anche la preparazione di questi salatini che ho servito "appesi" alle verrines con insalata caprese in miniatura (micromozzarelle e mini pomodori :)))

La ricetta di questi salatini mi è stata fornita dalla mia amica Manuela.

 

Salatini di pasta brisée con ricotta

ingredienti: 
(con queste dosi ottenete una vagonata di salatini, ma potete anche congelare parte dell'impasto e utilizzarlo in un secondo tempo, oppure dimezzare le dosi)

240 g di farina
160 g di ricotta
120 g di burro freddo
3 cucchiai di latte (se occorre)
un pizzico di paprica
2 bei pizzichi di sale

Lavorazione nel mixer (è possibile impastarli anche a mano, seguendo lo stesso ordine di inserimento degli ingredienti)

mettete farina, burro, sale e paprica nel bicchierone del mixer e avviate fino a formare delle grosse briciole.
Aggiungete la ricotta e riavviate, se occorre aggiungete il latte (dipende dalla consistenza della ricotta).
Fermate il mixer appena si forma la "palla"
Fate riposare in frigo per 2 ore.

Ora stendete l'impasto in una sfoglia di 3/4 mm e ritagliate i salatini con un tagliabiscotti o anche con la rotella tagliapasta e spennellateli con del latte o dell'uovo (in questo caso assumeranno una bella doratura lucida)

A piacere potete decorarli con: semi di papavero, semi di cumino, paprica, semi di sesamo leggermente tostati.

Cuoceteli per 10 minuti in forno caldo a 200° (sorvegliate la cottura)

Otterete dei biscottini salati molto friabili e dal gusto delicato. Ottimi con una insalatina,  ma anche con un piatto di formaggi misti o di salumi.


giovedì 18 febbraio 2010

IL GATTO IGOR E L'EMERGENZA FRIGO!

 

 "Ecco lo sapevo! mi sono lasciato prendere da quella nuova tecnica pittorica e mi sono di nuovo dimenticato di fare la spesa...e adesso cosa mangiamo?...Igoooor, stasera niente pappa!"
"Meow! cosa?" Il nostro amico Igor, quando sente la parola pappa drizza subito le orecchie.
"Come sarebbe niente pappa?" Con un balzo scende dalla cesta e lasciando impronte viola...si dirige verso la cucina. E' facile sapere dov'è il signor Kowalskji, basta seguire le impronte verdi lasciate dalle sue scarpe!!
"Meoooow, meowww, Meeeooowwww!"
"Ah! eccoti qua, siamo in piena emergenza frigo! Guarda sono rimaste solo due carotine lesse, due cimette di broccoli e un pezzettino pietoso di formaggio rinsecchito!"
"Meow! (questi umani si perdono in un bicchier d'acqua)" pensando ciò il nostro micione si dirige verso la dispensa miagolando con insistenza...
"Cosa c'è? vuoi che apra lo sportello della dispensa?"
"meow,meow! (magari!)"
"Ooooh...hai ragione, mi ero dimenticato ...ci sono anche delle patate!"
Strusciandosi sulle gambe del suo padrone Igor riesce a farsi seguire fino all'armadioetto delle pentole.
"Ah si! mi hai dato un'idea...adesso lesso queste patate, così le mangiamo con le carote, i broccoli e il formaggio rinsecchito...bah! non mi sembra un gran piatto però!!"
"Meow...meow (avrai anche fantasia nel dipingere, ma caro mio in cucina sei una frana!!!)".
Bing badabem, bam!
Con una poderosa sederata il nostro gatto fa cadere a terra la teglia del forno che si trovava sul ripiano della credenza.
"Santa tavolozza! e adesso cosa succede...Igor, insomma stai attento, come ti muovi fai cadere le cose! Però... questa teglia mi ha fatto venire in mente che le verdure potrei farle gratinare in forno"
"Meowww! (ci sei arrivato!!)".
"Beh! dai, anche senza spesa riusciamo a fare un bel pranzetto! Mettiamoci all'opera!"
"Meow (era ora!)"
"Mmmm, com'è che oggi i nostri nuovi vicini non ci deliziano con la loro musica? Hai visto la vicina Igor?...senza la cresta viola è pure carina!...peccato sia già sposata!"
"Meoww? (e io cosa devo dire? hanno pure un gatto maschio, non potevano avere una bella micetta?"
"Eh si caro il mio gattone, io e te siamo destinati a rimanere zitelli!"
"Meoww! (parla per te! Ci sono Lalla e Sissy e fino a poco tempo fa eravamo solo io e Panzerotto Ora è arrivato questo terzo incomodo! Ci vorrebbe un'altra gattina!"
"Guarda guarda, queste verdure gratinate sono venute una bellezza! vieni micione...andiamo a tavola!"




Probabilmente il signor Kowalskji, senza i suggerimenti di Igor sarebbe rimasto digiuno! Invece con un avanzo di verdura e l'aggiunta di patate è riuscito a preparare un bel gratin!
Verdura gratinata

occorrente per due:
un avanzo di verdura cotta qualunque, anche più avanzi! il sig. Kowalskji aveva broccoli e carote lessi
3 o 4 patate medie
leerdammer o similari grattugiato
burro una noce abbondante

Lessate le patate, pelatele e tagliatele a tocchetti.
Fatele rosolare in padella con il burro finchè prendono un bel colore, a questo punto aggiungete le verdure cotte.
fate saltare il tutto per qualche minuto e regolate di sale.
travasate in una pirofilina da forno o in cocottine individuali e spolverate abbondantemente con il formaggio grattugiato.
Mettete a gratinare in forno caldo!

Et voilà!

Ma quale sarà la nuova tecnica pittorica che ha fatto perdere la nozione del tempo al sig. Kowalskji? Lo saprete nel prossimo post...                


mercoledì 17 febbraio 2010

BISCOTTI SENZA GLUTINE (con farina di riso)

 

Ogni tanto mi piace pubblicare una ricetta per chi ha problemi di intolleranze. Non è sempre facilissimo trovare prodotti in commercio con farine alternative e quelli che ci sono, sono sempre gli stessi ...  Ogni tanto è bello anche cambiare sapore  oppure fare qualcosa con le proprie mani!

Lavorando nelle scuole, mi sono accorta che i problemi di intolleranze sono in aumento. Presumo che parte della responsabilità sia da attribuire all'aria "pulita" che respiriamo , ma anche alle manipolazioni dell'industria alimentare e alle nuove tecnologie di coltivazione non sempre rispettose della nostra salute. Spesso capire cosa abbiamo nel piatto, da dove arriva e come è stato prodotto  è un rebus!

Ma veniamo alla nostra ricetta:

Biscotti di riso
Ingredienti:
225 g di farina di riso 
125 g di burro ammorbidito
100 g di zucchero integrale di canna (potete usare anche quello bianco, ma il biscotto sarà meno saporito)
un pizico di sale
2 uova intere

come si fa:
Lavorate il burro e lo zucchero in una terrina fino a farne una crema.
Incorporate la farina di riso e il sale.
Aggiungete le uova e mescolate fino ad ottenere una pasta liscia, che avvolgerete in una pellicola e farete riposare in frigo per mezz'ora.
Stendete la pasta in una sfoglia di 5mm. e tagliate i biscotti.
trasferiteli con l'aiuto di una spatolina su una teglia coperta con carta forno.
Se volete potete decorarli con granella di zucchero o con zucchero semolato (come i miei)
Cuoceteli in forno caldo per 15 min a 180°.



Questi biscotti sono molto friabili, i puntini più scuri che vedete nella fotografia sono dovuti allo zucchero integrale che presenta granuli grossi, molto piacevoli da addentare!

Nel blog puoi trovare anche la ricetta dei biscotti senza uova



lunedì 15 febbraio 2010

CROCCHETTE DI LENTICCHIE ...

...e qualche barbatrucco sulla cottura dei legumi secchi.

Avete anche voi un vegetariano in casa? oppure non amate particolarmente la carne o avete scelto di consumarne poca per un discorso etico? Cercate un'alternativa proteica che non sia sempre carne,pesce, uova formaggio? O semplicemente vi piacciono i legumi?

Queste crocchette fanno al caso vostro!

Potete realizzarle anche con delle lenticchie in scatola il che vi abbrevierà notevolmente il percorso, ma se scegliete di utilizzare quelle secche, che magari avete trovato in un cesto di Natale (non mancano mai!), allora eccovi qualche dritta sulla cottura dei legumi in generale.
Questi trucchi e anche la ricetta mi sono stati forniti durante un corso di cucina vegetariana che ho frequentato qualche anno fa.

Se li conoscete già saltateli a piè pari e dirigetevi direttamente alla ricetta!

Quantità: 50 -100 g di legumi secchi a porzione per umidi e contorni.
30 - 60 g per zuppe e minestre.

Ammollo preliminare: Tutti i legumi necessitano di ammollo, anche se sulla confezione trovate scritto che non è necessario, E' preferibile un breve ammollo di un paio d'ore circa anche per le lenticchie piccole, abbrevierete i tempi di cottura.
Gli unici legumi che non necessitano di ammollo sono le lenticchie rosse decorticate
Dopo l'ammollo risciacquate i legumi per eliminare le impurità.

Cottura: Cuocerli in un volume almeno doppio di acqua
utilizzate acqua fredda, tuffarli in acqua bollente li indurisce.
Tenere la pentola coperta e la fiamma bassa, cuocerli rapidamente fa si che la parte esterna del legume si spappoli mentre il cuore rimane duro.
Il sale va aggiunto in fine cottura.
I tempi di cottura variano da legume a legume.


Crocchette di lenticchie

Per quattro persone
200 g circa di lenticchie sgocciolate (lessate con una cipolla,  una foglia di alloro e poco concentrato di pomodoro). Oppure utilizzate un barattolo se avete fretta
2 uova
40 g di formaggio grana grattugiato

1 rametto di timo
sale
pan grattato q.b.
semi di sesamo per la panure (facoltativi)

 

preparazione:
inserite le lenticchie nel bicchiere del mixer (se sono tiepide è meglio) e aggiungete uova, formaggio, timo ed eventuale sale.Tritate ma non troppo a lungo.
Travasate l'impasto che sarà piuttosto molle in una terrina e aggiungete pan grattato fino ad ottenere una consistenza sempre morbida, ma lavorabile con le mani.
Formate delle palline e passatele nei semi di sesamo leggermente tostati, se non vi piacciono i semi, potete arrotolarle nel pangrattato.
disponetele su una teglia coperta con un foglio di carta da forno e cuocetele per 20 minuti a 200°

Servitele ben calde con un'insalatina di stagione.

Ti è piaciuta questa ricetta con le lenticchie? prova anche il patè del Duca, interamente vegetariano per le occasioni di festa

Perdonate la foto fatta di sera, è giallissima!


giovedì 11 febbraio 2010

LALLA, SISSY E I BISCOTTI DA "SPETTEGULESS"

"Sissy, ma cosa ci fai appesa alla grondaia?"
"Faccio i miei esecizi ginnici, sto rinforzando i bicipiti"
" Perchè... anche noi gatti abbiamo i bicipiti?"
"Certo! e comunque, rinforzo tutti i miei muscoletti zampettosi"
"Aaaaaah! va bene... cosa ne dici se dopo l'esercizio fisico vieni giù a bere una tazza di tè, ho i nuovi biscotti di Panzerotto, me li ha portati caldi questa mattina"
"Uno...due...treee e quattro, uff...si boh..."
"Ho anche delle "news" sul fustacchione inglese che è venuto ad abitrare accanto a Igor..."
"Sai cosa ti dico Lalla?...che l'esercizio fisico può anche aspettare eheheh! Corroooo!"

Lalla conosce la sua amica Sissy e sa che davanti ad un po' di sano "spetteguless" niente la ferma.
Ma le notizie sul fustacchione inglese (Nelson) interessano anche voi? Io sono curiosa...seguiamo Lalla in cucina...

"Sissy, per favore prendi le tazze blu dalla dispensa"
"Eccole, ma racconta non tenermi sulle spine"
"Devi assolutamente provare i biscottini, guarda ne metto qualcuno sul piattino, sono deliziosi"
"si,si...ma cosa dicevi a proposito dell'inglese?"
"Ah già...proviamo questo tè...la Signora Cavendish lo ha regalato a Marietta, è molto buono"
"Uffa, ma allora lo fai apposta..."
"ahahahah, si lo ammetto,  comunque è vero la Signora Cavendish ha incontrato  Marietta e le ha raccontato un po' di cose..."
"Sono tutt'orecchi...però buoni questi biscottini, aspetta che li puccio nel tè"
"Il Fustacchione...cioè Nelson pare sia stato raccolto al gattile di un sobborgo di Londra da Mike Cavendish, scrittore di libri gialli. Lei è scenografa, il che interessa molto Marietta per le sue coreografie!"
" Io non li ho ancora visti, ma Igor dice che sono vestiti in modo strano"
" Come se il signor Kowalskji fosse vestito in modo normale...ma dicevo...Suonano in un gruppo, e non sono sempre vestiti e pettinati da Punk, quando Marietta ha incontrato la Signora Cavendish, che poi si chiama Jane, era in jeans e maglietta".
"Aaaah ora tutto è più chiaro, maaa...non è che hai ancora due biscottini?"
"Si, si, Panzerotto me ne ha portato una scatola piena"
"Mmmmm, quel gatto bisogna farlo santo!"
"Sai cosa ti dico Lalla? che andrò a farmi prestare un libro giallo da Nelson"
"Ahahahah! ti do un consiglio, portati anche i biscottini, pare sia un golosone!"

Dite che fra Lalla e Nelson nascerà qualcosa? mah...lo sapremo nelle prossime puntate!

                                                                                (continua....)

 

Mi sono accorta di non aver mai pubblicato l'immagine relativa a Sissy...eccola. Come le altre illustrazioni del "Condominio Gattaro" è realizzata con la tecnica del collage che trovate qui 

Ma veniamo alla famosa ricetta dei biscotti da "spetteguless" del gatto Panzerotto che tanto sono piaciuti alle nostre gattine (e anche a me!)

Biscotti all'arancia e uva passa

 

ingredienti:
200 g di farina OO
1/2 cucchiaino di lievito in polvere
125 g di burro
100 g di zucchero
1 uovo intero
1/2 bustina di vanillina
120 g di uva passa
la scorza grattugiata di un'arancia
un pizzico di sale

Come impasta Panzerotto:

preriscaldate il forno a 180°
mettete a bagno l'uvetta in acqua tiepida.
Setacciate la farina,il lievito, il sale.
Lavorate il burro ammorbidito e lo zucchero fino a farne una crema, aggiungete l'uovo e continuate a montare il composto fino a renderlo spumoso.
Ora unite gli ingredienti secchi, la scorza dell'arancia e per ultima l'uvetta scolata, ma non asciugata.
Date una bella mescolata et voilà, l'impasto è pronto.
Aiutandovi con due cucchiaini da tè, distribuite l'impasto sulla teglia coperta da un foglio di carta forno.
Ho realizzato 37 biscottini con le dosi della ricetta.

Cuocete in forno per 15 minuti a 180° fino ad ottenere una bella doratura.
I biscotti si conservano in una scatola di latta se non avete Sissy e Lalla in giro per la casa ahahah!


mercoledì 10 febbraio 2010

VI RACCONTO UN PO' DI ME

Oggi niente cucina...sento un coro di disappunto!
Non temete la cucina tornerà presto, ma è un periodo in cui sto lavorando ad altre cose e mi piace l'idea di rendervi partecipi.
Come sapete, dal profilo, faccio l'animatrice, è un lavoro che mi piace molto, ma oltre alle semplici animazioni nelle scuole (spettacoli per bambini a sfondo educativo), tengo anche corsi di tecniche artistiche ad adulti e bambini e realizzo oggetti da regalo o quant'altro mi viene chiesto. In questo periodo mi sto occupando dei carri di carnevale dell'Asilo Crescere Insieme, una delle strutture per le quali lavoro.


Il tema del carnevale 2010 è "Gli esploratori", così ho deciso di realizzare due pannelli raffiguranti la jungla. Volevo però che fosse una Jungla simpatica, anche se pullula di animali inquietanti, così ho deciso di ispirarmi alle illustrazioni di Tony Wolf per quel che riguarda gli animaletti e al pittore Henri Rousseau per la vegetazione.

I pannelli sono piuttosto grandi e realizzati con pittura a tempera su cartone di recupero.

Ho realizzato anche delle sagome di cartone (sempre di animali, molto stilizzati)  per l'attività di
allestimento del carro che terrò oggi pomeriggio con i genitori dei bimbi dell'asilo.

Vi ho annoiato? spero di no, mi faceva piacere raccontarvi qualcosa di me e del mio lavoro, mi sembra che così il blog sia più vivo...un po' più diario e un po' meno ricettario!

domenica 7 febbraio 2010

LA RICETTA DELLE VERE MADELEINES

"All'improvviso il ricordo è davanti a me. Il gusto era quello del pezzetto di maddalena che a Combray, la domenica mattina, quando andavo a darle il buongiorno in camera sua, zia Leonia mi offriva dopo averlo inzuppato nel suo infuso di tè o di tiglio…."
                                                                (Marcel Proust "Dalla parte di Swann")

Come Proust cercava dentro di se il ricordo che la madeleine aveva evocato, io invece cerco la ricetta di un sapore che è difficile ritrovare, ma frugando nel web ho visto che sono in buona compagnia. Nei siti francesi di ricette infatti è facile imbattersi in ricette di Madeleines, ma quasi tutti lamentano il fatto che le ricette non sortiscono delle madeleines dal gusto che, pur avvicinandosi molto, non è esattamente quello!

Bene! non voglio tediarvi ulteriormente con le mie dissertazioni domenicali sulle madeleines ma passo a darvi una nuova ricetta, una l'avevo già pubblicata qui.

Questa seconda ricetta è più somigliante come consistenza alle vere madeleines, ma decidete voi quale vi piace di più!

Madeleines

100 g di farina
100 g di burro fuso
65 g di zucchero
15 g di miele
2 uova
1 pizzico di sale
vanillina o scorzetta di limone o arancia grattugiata
1 cucchiaino da caffè raso di lievito per dolci

procedimento:

sbattere con le fruste elettriche le uova, lo zucchero, il sale, il miele e la vanillina o la scorza grattugiata.
Aggiungere il burro fuso intiepidito.
Incorporare la farina e il lievito setacciati.
Mescolare bene il tutto e mettere a riposare nel frigo da un minimo di due ore ad una notte intera.
Imburrare e infarinare lo stampo per madeleines, che non è facilissimo da trovare! e riempire gli alveoli con una cucchiaiata di composto, che data la permanenza nel frigo, sarà diventato duro. Non preoccupatevi della forma, con il calore del forno tutto andrà a posto!
Infornate in forno ben caldo a 180° per 15/20 min. Sorvegliate la cottura.
Con questa dose ho ottenuto 12 madeleines

N.B. la permanenza in frigo è necessaria alla riuscita delle madeleines, è infatti lo shock termico frigo/forno che permette il formarsi della gobbetta tipica di questo dolcetto.

Come tutti i dolci ricchi di burro, anche questo è migliore il giorno successivo alla cottura.

Ora non vi resta che prepararvi una tazza di tè, assaporare una madeleine e lasciarvi invadere dai ricordi....Non vi viene in mente niente? Non importa, i dolcetti sono buoni ugualmente anche se non evocano nulla eheheh!

venerdì 5 febbraio 2010

MINI CROSTATINE GOLOSE

 

Queste crostatine sono veramente mignon, ma data la farcitura non poco calorica di crema alla nocciola, forse è meglio così!
Lo stampo utilizzato per farle è quello di muffin, questo vi darà l'idea delle dimensioni.

Quì di seguito vi scrivo la ricetta della pasta sablée, che poi è la pasta frolla francese. Il suo nome deriva dalla prima fase della sua lavorazione, in cui burro e farina vengono mescolati fino a formare
una specie di sabbia a grana grossa, solo in seguito vengono aggiunti gli altri elementi. 

 

Pasta sablée
ingredienti:
200 g di farina OO
100 g di burro
100 g di zucchero
1 pizzico di sale 
2 uova

 questi sono gli ingredienti base ai quali potete aggiungere a scelta:

1 cucchiaio di Brandy, un pizzico di vanillina, aroma ai fiori d'arancio, scorzetta di limone grattugiata.

procedimento:

Nel bicchiere del mixer mettete tutti gli ingredienti tranne le uova e avviate fino ad ottenere delle briciole fini, a questo punto aggiungete le uova e gli aromi scelti. Fermate il mixer quando avrete ottenuto una palla.

Fate riposare in luogo fresco la pasta per almeno un'ora.

Se volete ottenere un impasto al cacao, sotituite 20 g di farina con altrettanti di cacao dolce.

La ricetta può benissimo essere realizzata a mano, rispettando l'ordine degli ingredienti, occorre solo un po' più di olio di gomito!


Realizzazione delle crostatine
Ingredienti:
Pasta sablée la dose indicata nella ricetta, metà bianca e metà al cacao
1 barattolo di crema alla nocciola bicolore
come si fa:
Imburrate e infarinate uno stampo per muffin.
spianate la pasta ad un'altezza di 3/4 mm.
Con un tagliapasta tagliate dei dischetti un po' più grandi degli alveoli degli stampini e foderateli.
Cuocete in bianco le basi delle crostatine in forno a 180° per circa 15 min. Si gonfieranno leggermente, ma non importa.
Sformatele e fatele raffreddare su una gratella.
Nel frattempo con l'impasto rimanente, tagliate dei biscottini piccoli che farete cuocere anch'essi.
Quando le crostatine sono fredde farcitele con un cucchiaio di crema alla nocciola e guarnitele con un biscottino.

Si conservano molto bene in una scatola di tolla, se avanzano ovviamente!

martedì 2 febbraio 2010

GALETTE TORTILLA

 


Queste galettes sono nate per caso...ieri mia figlia voleva fare la galette bretonne ma la farina di grano saraceno...finita!

Pensa che ti ripensa con cosa la sostituiamo? visto che voglia di prendere la macchina per un pacco di farina proprio zero!

Avevo in casa una confezione di farina per polenta taragna, che mi era stata regalata a Natale. Proviamo ad usare quella?

Sorpresa...le galettes sono venute buonissime

Ma bando alle chiacchiere ed eccovi la ricetta:

GALETTES CON FARINA PER POLENTA TARAGNA

100 g di farina per polenta taragna
200 g di farina bianca
450 ml di acqua
1/2 cucchiaino da caffè di sale
2 uova
1 cucchiaio di olio d'oliva

Mescolate gli ingredienti secchi, aggiungete le uova leggermente sbattute e l'olio, in seguito stemperate con l'acqua e lasciate riposare per almeno un ora.

riscaldate una padella antiaderente e sciogliete un pezzetto di burro, quanto basta per ungere il fondo della padella, versate un mestolino di pastella e cuocete una ad una le vostre galettes. Ricordate che la prima non viene mai bene.

Farcitura alla pizzaiola
La galette nella foto è stata farcita con mozzarella, pomodori freschi, formaggio grana grattugiato e origano.

Accompagnate con insalata fresca.

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