mercoledì 31 marzo 2010

PESCI D'APRILE

Piuttosto che un pesce di carta attaccato sulla schiena, forse gradierete di più questi biscottini.


Sono realizzati con una frolla molto leggera dove il burro è in quantità veramente esigua.
In casa usiamo spesso questa ricetta, trovata su un giornale che ormai è persino ingiallito tanto è vetusto!
Il sapore e la consistenza non vi faranno rimpiangere la frolla classica!
I pescetti, come i ferri di cavallo in fondo al post sono stati realizzati da mia figlia che ormai è la pasticcera di casa. Con uno stampino ha ritagliato i pesciolini, li ha cotti e quando sono diventati freddi ha lasciato cadere una goccia di cioccolato fondente fuso per fare l'occhietto. il bianco dell'occhio è stato fatto con una matita per la decorazione delle torte.
I ferri di cavallo sono stati intinti nel cioccolato fuso e successivamente nel cocco essiccato grattugiato.
Ma eccovi la ricetta della:

Frolla leggera per biscotti


Ingredienti:
400 gr di farina bianca
2 uova
125 g di zzucchero
125 g di burro morbido
2 cucchiaini rasi di lievito per dolci
vanillina una bustina
1 pizzico di sale

Lavorate il burro con lo zucchero (anche nel mixer) fino ad ottenere una crema chiara e spumosa.
Poco per volta unite le uova.
Setacciate la farina, la vanillina, il lievito e incorporateli alla crema.
Mescolate il composto finchè diventa molto grumoso, dopodichè trasferitelo sulla spianatoia e terminate la lavorazione a mano fino ad ottenere una bella palla liscia.
Fatela riposare per almeno mezz'ora nel frigorifero avvolta nella pellicola.
Utilizzate quest'impasto steso per ritagliare dei biscottini dalle forme più svariate, poi decorateli come volete.
L'impasto si presta anche alla realizzazione di ravioletti farciti di marmellata e cotti in forno.


ed ecco i ferri di cavallo


Ottimi da portare alle amiche per un tè e quattro chiacchiere

lunedì 29 marzo 2010

GALLINELLE SEGNAPOSTO


Un lavoretto per la Pasqua semplice e di poca spesa: Chi non ha in casa le mollette di legno? Si proprio quelle della biancheria, se non le avete sono facilmente reperibili, se quelle che avete sono vecchiotte va bene lo stesso perchè le coprirete con la pittura!
Come vedete non avete più scuse...
Ma vediamo insieme quali sono gli altri materiali per realizzarle. Pochi e facilmente sostituibili. Qui di seguito tutte le dritte...


Occorrente:
  • Mollette di legno 
  • Soft gummi (sono quei dischetti rossi e arancio che vedete nella foto, si vendono in colorificio) se non li avete...poco male, sostituiteli con qualche pezzetto di feltro colorato o del panno lenci
  • due pennelli (vedi foto)
  • qualche colore acrilico o a tempera (l'acrilico ha il vantaggio di essere indelebile). Se vi piacciono questi lavoretti vi consiglio di farvi una piccola dotazione di colori primari più il bianco e il nero.
  • Forbici
  • Colla a caldo (usatela solo se siete esperte) oppure vinavil (in questo caso l'asciugatura sarà più lunga). Potete utilizzare anche dei pezzetti di biadesivo, ma date le dimensioni dei particolari, diventa poco pratico
  • piattino usa e getta per i colori, straccio,  barattolo per l'acqua di pulitura dei pennelli.
  • Una buona dose di pazienza zen perchè il taglio dei particolari e i microfiocchetti richiedono un po' di tempo. Inolotre la soft gummi ha la velleità di caricarsi di elettricità statica e ve la ritrovate appiccicata ovunque mentre la tagliate (il feltro non vi darà problemi)

Come prima cosa dipingete la superficie delle mollette, se sono brutte dipingetele completamente.


Quando la pittura è asciutta disegnate dei piccoli pois colorati e gli occhi. Lasciate nuovamente asciugare e dedicatevi al ritaglio di becco, bargigli e crestina che incollerete con vinavil o colla a caldo.
Come ultimo passaggio incollate un fiocchetto per coprire il metallo della molletta

Ma cosa ne facciamo di queste gallinelle?


Che ne dite di pinzarle sul tovagliolo della tavola di Pasqua? Magari con un cartoncino di auguri o il nome del commensale.


Oppure potete chiudere un sacchettino di ovetti di cioccolato da lasciare come regalino segnaposto sul piatto, o semplicemente da offrire agli amici o ai parenti come pensierino di auguri!


La molletta potrà poi essere utilizzata per chiudere il sacchetto dei biscotti della colazione o altro

Buon lavoro

venerdì 26 marzo 2010

INSALATA FILASTROCCA (Puffly e Flaffy si annoiano)


"Guarda Puffly, un altra giornata grigia, piove anche oggi!"
"Hai ragione non si può neanche uscire...Hey guarda, l'umana di casa sta tornando con il carrellino della spesa"
"Dai Puffly...andiamo a sbirciare!"


"Presto apri che guardiamo cosa ha comprato"
"Un attimo...mica è facile scendere da qua"


"Dunque...insalata, uova, pomodori, pane...mmmmh! Deve essersi messa di nuovo a dieta!"
"Già... tanto non perde un chilo lo stesso ihihihihih!"
"Dai Flaffy, torniamo in cucina...mi è venuta un'idea..."

"...guarda questo stampino coniglio, lo userò per raccontarti una filastrocca, anzi...facciamo un'insalata filastrocca!"
"Wow! che ne dici se aggiungiamo anche una stellina?"


"Allora ascolta...ecco la filastrocca"
"Si, ma poi mi dici a cosa serve il coniglio?"
"Si certo...dunque dicevo..."
"Puffly, ma la stellina poi la usi?"
"Si la uso...Allora, c'era una volta"
"Puffly..."
"Insomma basta! vuoi ascoltare o facciamo notte?"
"Va bene, mi cucio la bocca!"

Questa è la storia di Pina
che di lavoro faceva la contadina

di idee era un po' a corto
così decise di andare nell'orto


raccolse bei pomodorini
e li tagliò a pezzettini


Andò da Bianchina
la saggia gallina

che nuovo nuovo
aveva fatto un uovo!


Pomodoro color corallo
uovo e mais per il giallo
troppo rosso, troppo giallo


Pina aggiunge in tutta fretta
d'insalata qualche foglietta


Poi per farla un po' più bella
di formaggio qualche stella


Nere e verdi le olivette
piovon dal cielo come saette

Ma i conigli affamati...
son già tutti arrivati


e seduti tutti in tondo...
mangian l'insalata più buona del mondo!

"Hey Flaffy...ma dove sei?"
"Io?...gnam, gnam, scrotch...mangio l'insalata più buona del mondo..."
"Hey...golosone, guarda che la devo ancora condire..."
"Fa niente...gnam gnam...è buona lo stesso!"

Beh però voi conditela! almeno un po'd'olio sale e pepe o quello che vi piace. Buon appetito!

giovedì 18 marzo 2010

BIGLIETTI AUGURI PRIMAVERILI

Questi bigliettini si possono utilizzare per tutte le feste di primavera: Festa del Papà, festa della Mamma, Pasqua...scegliete voi!
Sono un po' insoliti e ve li propongo proprio per questo motivo, ma guardiamoli insieme


Cosa avranno di particolare queste gabbiette? qual'è il loro segreto?


Sbirciamo all'interno...Toh, la gabbietta è abitata...da due teneri uccellini!
Avete voglia di farla? E' facile...seguitemi:


Prendete i soliti avanzi di cartoncino colorato e con le forbici ritagliate delle sagomine neanche troppo precise di buffi uccellini...


eccone uno bello ingrandito (in realtà sono piccoli), il quadratino bianco sul corpo è un pezzetto di biadesivo che vi serve per incollare l'aluccia che vedete in secondo piano, ma potete usare anche la colla in stick.


Ecco altri uccellini, ma voi create i vostri o fateli creare ai bambini che non mancano certo di fantasia!


Ora dobbiamo costruire la gabbietta.
Prendete dei cartoncini bianchi e ritagliateli nella misura di 13,5 cm x 27 cm


Ripiegate il cartoncino a metà ed otterrete un quadrato.


Ora disegnate con tratto leggero a matita una semplice gabbietta...


Ripassate con un pennarello a punta grossa...


Ora ripetete il disegno anche all'interno, ricordandovi di terminare le sbarre della gabbietta sul primo bordo (per ripetere il disegno ricalcatelo ripiegando il cartoncino).
Ritagliate la gabbietta lasciandone una parte attaccata.


Applicate con un po' di biadesivo (o colla) gli uccellini e terminate con qualche particolare...le zampette, le note musicali e i semini sul fondo della gabbia.


Ora una parte delicata da non far fare ai bambini. Con un cutter ricavate la porticina della gabbietta...


Terminate i biglietti con un nastrino e delle stelline che...


ho ricavato con questo aggeggino tagliaforme.

Vi sono piaciuti? Il modello di questi bigliettini si trova in un giornale francese Marie Claire Idées
Siccome non è facile trovarlo in Italia ve li ho riproposti con i passaggi fotografici.

sabato 13 marzo 2010

LA FARINATA DI CECI del gatto Panzerotto


"Dunque, dunque...ma tu guarda, mi sta calando la vista! Ho dovuto prendere gli occhiali del fornaio Gino per leggere le istruzioni sul pacchetto della farina.
Voglio preparare la Farinata di ceci per la cena di stasera, il fornaio Gino la fa sempre e gli viene buonissima..."

"...Ecco ho preparato gli ingredienti, sono pochissimi: acqua, farina e un po di olio di zampa per girare..."


"L'impasto è venuto bene, adesso metto un rametto di rosmarino in infusione e lascio riposare.
Nel frattempo vado a dare un occhiata fuori dal negozio...è arrivato un camion..."
"Hey Panzerotto, hai visto il camion dei traslochi?"
"Miaooo, ciao Lalla, sono venuto fuori apposta, sai chi arriva?"
"Miaooo, ma certo lo sai che io so sempre tutto!!!"
"Ahahahahah, non lo mettevo in dubbio, racconta sono tutt'orecchi!"
"Ti ricordi del Sig. Badalucchi, l'odiatore di gatti che è andato via?"
" Mi ricordo benissimo ne parlavamo poco tempo fa "
"Bene, ora arriva un nuovo inquilino e indovina un po'?"
"Uffa non farmi gli indovinelli, sono qui sulle spine. Non dirmi che ha un altro gatto maschio o peggio un cane..?"
"No, no ha una bella gattina bianca che assomiglia a me, cioè...un po' meno longilinea, però graziosa. La sua padrona è una maestra... mi sembra insegni matematica"
"Ma come hai fatto ad avere tutte queste informazioni?"
"Oh, è stato Nelson. La signora Jane conosce la maestra, è stata lei a segnalare l'appartamento libero"
"Sgrrrmiaoowww, ancora quel gattastro anglofono, smiaosws..se lo incontro gli torco il collo"
"Ma Panzerotto cosa stai borbottando fra i denti? non ho capito"
"Niente, niente...stavo dicendo che ho preparato la farinata di ceci per la cena di stasera."
"WOWmiaoooo! ma è buonissima. Io e Sissy facciamo le insalate; Igor porta l'affettato, spero che non lo trasformi in un quadro impressionista!"
"Si appunto...l'ultima volta il Sig Kandinskij aveva messo in frigorifero dei colori a dir suo "deperibili"...e Igor li ha rovesciati sui formaggi che poi mi ha portato per fare una quiche!!!"
" ahahahah, mi ricordo, c'ero anch'io!...ti ha pure detto che così ti sarebbe venuta una "quiche Picasso"...Ah dimenticavo...Nelson porta dei biscottini inglesi buonissimi!"
"MIAOOWRRRSGRRRUNT ...spero si soffochi"
"Eeeehhhh? Panzerotto! ultimamente non capisco quello che dici...che stia diventanto sorda?"
"No, no cara, va tutto bene, avevo un raspino in gola"
"Bene allora ci vediamo stasera, a casa di Sissy, come al solito!!"

Lasciamo i nostri micioni alla loro cena, ma a proposito la volete vedere la farinata di Panzerotto?
Eccola...


ed ecco la ricetta:

FARINATA DI CECI

ingredienti:
250 g di farina di ceci
750 cc di acqua
1 pizzicone di sale
pepe abbondante
1 rametto di rosmarino
4 o 5 cucchiai di olio extra

facile, facile...

stemperare accuratamente la farina con poca acqua, procedere aggiungendo l'acqua poca per volta perchè la farina di ceci tende ad essere "grumolosa"
Mettete il rametto di rosmarino in infusione nella pastella (facoltativo) e lasciatela riposare per almeno quattro ore, ma potete prolungare il riposo quanto volete, ogni tanto date una giratina alla pastella.
Dopo il riposo, aggiungete due o tre cucchiai d'olio, il pepe e il sale e mescolate.
Ungete con il restate olio una teglia per pizza versate la pastella e cuocete in forno molto caldo per una buona mezz'ora.
La pastella si trasformerà in una croccante farinata che il gatto Panzerotto vi consiglia di mangiare caldissima!!!


Buon appetito!

mercoledì 10 marzo 2010

UN MINESTRONE DA FAVOLA

"Hey, umana? Fa un freddo orso...cosa ci dai da mangiare oggi?"
"Mmmmm...che ne dite di un bel minestrone?"

"NOOOOOOOO!!!!"
"Come no?...neanche se è un minestrone da favola?"
"E come sarebbe 'sto minestrone da favola? Non ci convince mica troppo!"
"E' un minestrone che prima si racconta, poi si cucina e infine si mangia, che ne dite?"
"Stiamo a sentire"



"Dunque...c'erano una volta...tre maialini che decisero di andare a fare una passeggiata nel boschetto dietro la fattoria.  Incominciarono a giocare a nascondino... poi ad un certo punto...


 ...ecco spuntare Il grande Coniglio!
"Ciao ragazzi! siete venuti a trovarmi? Cosa ne dite se facciamo insieme una passeggiata?"
I maialini erano contentissimi di aver trovato un nuovo amico e tutti e quattro si incamminarono nel bosco, finche arrivarono...


in un bel prato fiorito.
Insieme al Grande Coniglio raccolsero tanti fiori da portare alle loro mamme...ma con tutto questo lavoro...ai maialini era venuta una gran fame


Così il Grande Coniglio raccolse per loro una grande mela dal grande albero del suo giardino. I maialini, che erano ghiotti di mele, la mangiarono in un baleno!
E così fra un giretto, una chiacchiera e una mangiata...la giornata era passata...


Le stelline stavano cominciando ad apparire nel cielo... e i maialini si affrettarono a correre verso casa, ma prima di andare a tavola decisero di fare un bel tuffo nello stagno.


Eccoli che nuotano allegri...prima di andare a mangiare la loro pappa!


Cosa ne dite? Puffly e Flaffy avranno gradito la storia? Io dico di si...e hanno gradito anche la minestra, infatti non ce n'è più!

Istruzioni per l'uso
Prendete dei bambini annoiati e inappetenti e dotateli di formine tagliabiscotto.
Ora pelate e affettate alcune verdure piuttosto grandi(noi abbiamo utilizzato broccoletti, patate, carote, pomodori, porro, sedano, zucchine):
Date le fette ai bambini e fate ritagliare delle sagomine che diventeranno i personaggi della storia.
Insieme incominciate a raccontare la storia...e man mano che il racconto va avanti, gettate in un pentolone sia i personaggi che i ritagli.
Conservate da parte i personaggi principali, o quelli che saranno più simpatici ai vostri bambini (nel nostro caso i maialini di carota).
Fate cuocere il minestrone secondo le vostre abitudini e poi passatelo In modo che rimanga molto spesso, come una crema.
A parte lessate i personaggi tenuti da parte, non cuoceteli troppo per evitare che si rompano.
Versate il minestrone nelle fondine e guarnite con i piccoli personaggi di verdura lessati. Lo spessore della zuppa impedirà l'affondamento.
Potete aggiungere un cucchiaio di panna da cucina o di yogurt e dei crostini secondo i vostri gusti!


E' facile, sano e soprattutto divertente!


 

LinkWithin

Blog Widget by LinkWithin