giovedì 27 febbraio 2014

Qualche idea per giochi da proporre alle feste dei bambini

Cari amici,
tempo di carnevale e tempo di festicciole. Chi fra voi non ne ha mai organizzate o deve organizzarle prossimamente?
Oggi voglio darvi qualche spunto, tratto dalla mia ultima animazione.
Il tema della festa è la fattoria, gli animaletti che la popolano offrono molti spunti per divertenti giochi.
La mia animazione è molto articolata e comprende anche una parte teatrale che non mi dilungherò a raccontarvi, ma voglio invece condividere con voi qualche gioco semplice da realizzare.

Ballo della gallina
Non è altro che una rivisitazione del vecchio ballo della scopa.
I bambini ballano e a tempo di musica si passano di mano in mano una gallina di peluche (ma può essere benissimo un altro pupazzo, coniglietto, pecorella, papera ecc...)
il DJ fermerà la musica a sua discrezione e chi verrà sorpreso con la gallina in mano sarà eliminato.
regola anti-furbastri! Chi si rifiuta di prendere la gallina e la lascia cadere per terra viene automaticamente eliminato dal gioco
L'ultimo superstite del ballo riceverà un piccolo premio!

il mimo degli animali
Il direttore dei giochi consegna ad ogni bambino un bigliettino con il nome di un animale (un disegno o una foto se avete bambini in età prescolare)
I bambini dovranno mimare l'andatura e il verso dell'animale, gli altri indovinano.
per rendere più divertente e difficoltoso il gioco, inserite animali difficili da mimare o di cui si ignorano i versi (l'anatra muta, la lucertola, la biscia, l'ape, la volpe...)

Acchiappa-uovo
Ecco un gioco che necessita di una piccola preparazione:
disegnate delle ovette su dei cartoncini (tante quanti sono i piccoli invitati)


divertitevi a dare espressioni diverse alle uova


Con un punto fissatele ad un nastro o più semplicemente ad uno spago

Ecco pronto il materiale per il gioco!
In cosa consiste?


Fissate l'ovetto infilandolo nella cintola dei pantaloni (o nell'elastico della calzamaglia) e lasciate che trascini a terra come una lunga coda.
Fate partire una musica vivace,  ogni partecipante dovrà acchiappare più uova possibili fermandole con il piede, nel contempo dovrà scappare dagli avversari che cercano di acchiappare il suo!
Vince chi conquista più uova.
Chi si ritrova senza uovo esce dal gioco.
Più sono i partecipanti più occorre uno spazio grande per realizzare il gioco.

Ed ora non mi resta che augurarvi...

Buon divertimento!!!!


lunedì 24 febbraio 2014

Mascherina pinguino per carnevale

Cari amici,
la preparazione del carnevale sta assorbendo parecchio del mio tempo, sono poco presente.
Voglio comunque condividere parte del mio lavoro con voi!
Per il carnevale di quest'anno il tema, qui a Milano e dintorni, è lo sport. Poiché lavoro per un asilo nido, che ha un suo carro presente alla sfilata di carnevale, contribuisco all'allestimento dello stesso.

I bambini attendono con gioia il carro, per poterci salire sopra e fare il giro del paese, ma il tema sport per i bambini molto piccoli non è molto accattivante così le educatrici hanno deciso di realizzare un carro di sport invernali ambientati al Polo Nord con relativi pinguini sciatori, orsi polari e foche.

Fra i vari lavoretti ho realizzato queste mascherine da pinguino molto semplici, si possono indossare anche su un cappellino di lana e lasciare il visino scoperto!

Sono facilissime e divertenti da realizzare


Vi occorre solo del cartoncino bianco, nero e arancio, Un po' di filo elastico e del nastro adesivo e biadesivo.


Ingrandite la foto per le istruzioni o stampatela.
Ritagliate le varie parti dai cartoncini colorati e praticate due forellini in quello nero per far passare il filo elastico che fermerete sul retro con due pezzetti di nastro adesivo.


sovrapponete le parti e applicate il becco con nastro biadesivo, ritagliate gli occhi se volete indossare la maschera sul viso altrimenti è sufficiente disegnarli con un pennarello!

Buon carnevale a tutti!

mercoledì 19 febbraio 2014

Quenelles di bietole e ricotta su passatina di zucca con speck croccante e noci

Il titolo è lunghissimo,
la ricetta potete suddividerla in tempi diversi e utilizzare degli avanzi di verdura cotta.
Le dosi sono assolutamente a caso, poiché potete variare la quantità di verdure e quella di formaggio. Resta come punto fermo l'uovo che non si può omettere.


Preparazione quenelles
(circa otto-dieci)
1 vaschetta di ricotta da 250 gr
4 cubetti di erbette surgelate 
1 scalogno
pan grattato q.b.
parmigiano grattugiato 3 cucchiai
1 uovo
burro
sale e pepe

  • scongelate le erbette in un pentolino con poca acqua, scolatele e strizzatele molto bene
  • mescolate con un cucchiaio di legno la ricotta in una ciotola che possa contenere anche le erbette
  • unite l'uovo alla ricotta e sbattete fino ad amalgamarlo bene
  • unite il parmigiano e mescolate
  • regolate di sale e pepe
  • rosolate lo scalogno tritato in un po' di burro o olio e aggiungete le erbette, salatele e lasciatele asciugare bene sul fuoco.
  • tritate le erbette grossolanamente ed unitele al composto di ricotta
  • se l'impasto risulta troppo morbido unite un po' di pan grattato, deve risultare un composto che potrete passare facilmente da un cucchiaio all'altro per formare le quenelles (vedi note)
  • Posate le quenelles su un foglio di carta forno appoggiato su una teglia
  • cuocetele per 15-20 minuti in forno a 180° , ma sorvegliatene la cottura, alcuni forni sono più rapidi e più caldi o viceversa. La quenelle è cotta quando al tatto risulta solida.


passatina di zucca
Un quarto di zucca (media)
una noce di burro
noce moscata
sale
qualche cucchiaio di panna (di mucca o di soya)
parmigiano grattugiato (se vi piace)

  • pelate un quarto di zucca mantovana e riducetela a dadi non troppo piccoli
  • sciogliete il burro e rosolate leggermente i dadi di zucca
  • aggiungete un bicchiere di acqua e portate a cottura la zucca
  • scolate la zucca cotta, senza gettare via l'acqua di cottura e passatela.
  • unite la panna, la noce moscata, il sale e il parmigiano. Se la passata è troppo densa unite un cucchiaio di acqua di cottura

impiattamento
quattro fettine di speck tagliato a striscioline
qualche noce per decorare

  • rosolate lo speck in una padellina senza olio
  • sgusciate le noci
  • impiattate la passatina di zucca a specchio
  • posate due o tre quenelles per piatto
  • sparpagliate lo speck rosolato e decorate con pezzetti di noce



note:

  • Il piatto sembra più complicato di quello che è
  • potete utilizzare altre verdure verdi a foglia, come spinaci, foglie di coste o un mix di erbette spinaci e cicoria
  • Le dosi di questa ricetta possono essere variate, ma non omettete l'uovo poiché serve a tenere insieme le quenelles, potete raddoppiarlo , ma in questo caso dovrete unire ulteriore pan grattato o farina.
  • La quenelle è una polpetta, in genere piuttosto morbida, realizzata con l'aiuto di due cucchiai, il composto viene passato da un cucchiaio all'altro fino a formare una polpetta bislunga. qui un video che vi renderà l'idea
  • Se vi avanza una delle preparazioni potete utilizzarla in altre occasioni. La passata di zucca è ottima anche come crema con dei crostini, le quenelles fredde possono essere tagliate a fettine e aggiunte ad un'insalata.

giovedì 13 febbraio 2014

cuore di origami

Un po' all'ultimo minuto...
ma eccovi un mini-lavoretto per San Valentino!
Applicabile anche in altre occasioni...
Vi occorre solo un quadratino di carta rossa o di un altro colore della misura di 9 cm per lato (ma potete variare)
Seguite bene le immagini perché ad un certo punto il lavoro di piegatura diventa un po' complesso

Ecco il nostro quadratino


piegatelo in diagonale


fate combaciare due lati sulla linea di piegatura centrale, questa piega si chiama "ad aquilone"


posizionate l'aquilone con il vertice più appuntito verso di voi e rialzate la punta


fino a far combaciare vertice inferiore e superiore


piegate a metà lungo la linea centrale


ripiegate l'angolo retto in basso a destra come indicato nella foto (non eseguite i tratteggi, sono solo per evidenziare il passaggio)


premete bene perché in questo punto la carta è spessa!


riaprite l'aquilone e nel centro si sarà formato un rombo come indicato dai tratteggi.
ora attenzione perché arriva la parte più complessa, non tanto per la difficoltà dell'esecuzione, ma perché la carta si dimostra recalcitrante ad essere piegata come volete voi!


Pizzicate il rombo nel centro...


girate il modello con il vertice appuntito verso di voi.
piegate la punta verso di voi e verso il basso, aiutatevi schiacciando il rombo verso sinistra o destra come siete più comodi.
A questo punto il modellino deve diventare convesso...


nella parte esterna (il cuore)
mentre all'interno presenta un gancio per appenderlo


ecco il davanti del modello.
Ora, per renderlo un po' più a forma di cuoricino...


piegate sul retro gli spigoli!


Ed ecco il cuoricino in colore contrastante, in questo caso, applicato su una scatolina anch'essa origami.
La scatola è più complessa la spiegherò in un prossimo post!
il cuoricino può essere appeso ovunque anche ad un taschino su una giacca..

Buon San Valentino 

lunedì 10 febbraio 2014

come Picasso

Il post di oggi, vuole riprendere un po' il discorso sull'Art Journal o Art Diary
Ve ne ricordate? qui
Il diario di immagini.
Ne avete uno?
Il mio è andato avanti, non in modo regolare, non sono costante e su quel diario ci finisce un po' di tutto, compresi bozzetti di lavoro.
Ma ogni tanto riprende i suoi connotati originali e cioè...
ci si mette davanti alla pagina bianca e si lavora senza pensare a nulla...
qualcosa uscirà!

Così oggi è uscito questo pot-pourri di aforismi di Picasso che poi è un po' la sintesi del diario.
Non lo si tiene per fare esercizio di maestria, ma per lasciar scorrere le emozioni, non deve essere per forza esteticamente bello..deve piacere a voi e basta!

Stavo sfogliando un libro di Picasso, appunto...


questi occhi mi hanno colpito, così...


con un pastello li ho riportati su una pagina bianca


poi con degli avanzi di carta (di cui ho una scatola piena), ho iniziato a creare questi uccelli


Il gioco è...
andare avanti finché si è soddisfatti, oppure finché c'è spazio o ancora, finché siete stufi!
Ho aggiunto gli aforismi et voila!
Forse era più proficuo stirare la pigna di panni...ma vuoi mettere?

sabato 8 febbraio 2014

Insalata di salmone e patate alla mediterranea

Questo è il piatto della carestia...(non nel senso di povertà)
Quello del frigo vuoto...
Le patate le ho sempre, qualche filetto di salmone congelato... pure!
I pomodori secchi, le olive taggiasche e i capperi ci sono di default.


Quindi basta mettersi all'opera...

per due persone

lessate due patate con la buccia (anche il giorno prima)
Cuocete in una padella due filettini di salmone  con un po' di semi di finocchio , timo e le erbette che preferite.
Cuoceteli poco altrimenti diventano stopposi.
Pelate le patate e tagliatele a cubetti.
Preparate un trito grossolano con qualche oliva taggiasca tre o quattro pomodorini secchi sott'olio e una cucchiaiata di capperi.
Condite le patate con il trito e un po' d'olio extra vergine, regolate di sale.
Adagiate i filetti di salmone cotti fra le patate et voila
Buon appetito!

martedì 4 febbraio 2014

Biscotti light, variazioni sul tema

Da dove provengono le mie ricette?
Cosa cucino?
Occorre fare dei distinguo...

C'è la cucina da blog: che comprende una previa ricerca sui libri di cucina, ragionamenti, ripensamenti, modifiche. Sono ben impiattati (non sempre),  fotografati e rifotografati.

C'è la cucina delle feste o degli ospiti fatta di piatti ben collaudati, ma a volte anche di esperimenti (dipende dagli ospiti)...mai fotografati perché "vorrai mica servire freddo"

C'è la cucina della malavoglia: quella che apri il frigo e...ispirazione zero! E quindi comincio ad arrovellarmi "che cucinare?" Gli ingredienti sono li, ma nessun fuoco sacro me li illumina!
A questo punto intervengono le amiche blogger!!!
Una sbirciatina veloce e la ricetta c'è sempre! Si va a colpo sicuro! La salvezza a portata di clic!

E' successa la stessa cosa con i biscotti anticolesterolo...
ricette già fatte e rifatte...
Voglia di qualcosa di diverso...
fammi guardare...
Eccoli!
Nella "Cucina della Pallina"
Quasi telepatia!
I biscotti light senza burro ne uova

una rapida lettura degli ingredienti...
un appunto veloce...


Poi la variante...
Metà degli ingredienti non li avevo
Quindi ecco la mia versione


Biscottini ciocco nocciola 
(senza uova e senza burro)
ho raddoppiato tutte le dosi (siamo golosi)

160 gr di farina di riso
100 gr farina 00
40 gr di olio di mais
40 gr di zucchero di canna
60 gr di malto-nocciola (non avevo la crema di mandorle)
1 pizzico di sale
1 cucchiaino raso di lievito
q.b. di latte di soia al cioccolato (non avevo arance)
due manciate di nocciole tostate tagliate grossolanamente. (erano da smaltire!)



  • Nell'impastatrice (ma anche a mano):
  • Mescolare tutti gli ingredienti secchi tranne le nocciole.
  • Aggiungere l'olio e il malto-nocciola e continuate a mescolare sabbiando il composto.
  • Aggiungete all'impasto il latte di soia finché l'impasto si ammorbidirà, ma non troppo.
  • formate delle palline che metterete leggermente appiattite sulla teglia coperta con carta forno.
  • Cuocete per 15 minuti a 180° (dipende dal forno)
nota: il malto nocciola rende un po' colloso l'impasto, non è possibile fare decorazioni sui biscotti.


lunedì 3 febbraio 2014

Spaghettini integrali con porri e zucchine

La ricetta che vi propongo è ecologicamente scorretta!
Ho comprato delle zucchine che: non sono di stagione, sono coltivate chissà dove in serra, utilizzando prodotti nocivi per l'ambiente, hanno fatto chilometri di  strada per arrivare fin qui consumando non so quanta Co2 e come ciliegina sulla torta...costavano pochissimo quindi all'origine saranno state pagate due soldi :(
Ma tutti questi ragionamenti li ho fatti dopo...al momento mi sono lasciata tentare, erano proprio belle, questo mi fa pensare che dovrei riflettere prima di acquistare!!

Ma passiamo alla ricetta che potrete replicare più avanti o sostituire le zucchine con qualcosa di più invernale.



Spaghettini porri e zucchine
per due persone

1 zucchina grossa
un porro piccolo 
olio extra vergine
qualche cucchiaio di panna di soya
spaghetti integrali 100 gr (due porzioni dietetiche)
sale e pepe

Lessate la pasta e mentre cuoce...
affettate sottilmente il porro e tagliate a julienne la zucchina.
Rosolate e saltate per pochi minuti le verdure in una padella con un po' di olio extra vergine e regolate di sale
mantecate con qualche cucchiaio di panna di soya
Condite gli spaghetti nella padella e impiattate

E' una ricetta veloce, gustosa e leggera!


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