Impasto base per Crumble salati

Il crumble è una preparazione che amo molto, sia in versione dolce, ma forse anche di più nella sua variante salata.
Permette di preparare un piatto unico che si avvicina alla torta salata, ma in versione più alleggerita.

Ho trovato la ricetta dell'impasto base per crumble salati su questo splendido libro:

Dal quale mi propongo di sperimentare molte altre ricette!

Impasto base per Crumble salati

ingredienti per una dose

100 gr di farina bianca
80 gr di burro freddo a dadini (la ricetta è francese e si vede dal burro!)
40 gr di parmigiano grattugiato
40 gr di pistacchi non salati pestati (potete sostituirli con altra frutta secca)
1/2 cucchiaino da caffè di sale fino

ingredienti per la garniture (farcia)
250 gr di petto di pollo
4 pomodori medi
250 gr di asparagi cotti (non li avevo, ho sostituito con dei fagiolini)
Olio evo
aromi a piacere (salvia rosmarino, aglio ecc...)
sale e pepe

Procedimento per la pasta crumble:
preparate gli ingredienti e  impastateli facendo delle briciolone, per praticità vi inserisco la foto della pagina del ricettario.
Sostanzialmente dovete impastare con la punta delle dita e ripulirvi le mani sfregandole una contro l'altra.
Potete preparare l'impasto anche in un robot, ma in questo caso fermatelo prima che formi una palla con tutti gli ingredienti!
E' comunque una lavorazione poco impegnativa in entrambe i casi.

la foto delle briciolone da me prodotte:

Come vedete sono piuttosto grossolane.
mettete le briciole a riposare al fresco e procedete con la preparazione degli  ingredienti della farcia, che potrete variare secondo il vostro gradimento.

Tagliate i pomodori a spicchi e salateli, nel frattempo...

rosolate il petto di pollo, tagliato a striscioline,  con l'olio e gli aromi. Quando è quasi cotto unite i fagiolini e fate saltare tutto nella padella.

 Suddividete la farcia in quattro pirofile monoporzione unte con olio, ma potete fare anche un'unica teglia.
Cospargete abbondantemente con l'impasto per crumble e passate in forno a 190° per 20 minuti

Il crumble è pronto, buon appetito!

note: Ovviamente potete variare la farcia a vostro piacimento, provate con una ratatouille alla provenzale.

potete cambiare il formaggio nell'impasto, ma utilizzate sempre un formaggio molto stagionato (da grattugiare)

potete aggiungere erbe aromatiche all'impasto ad esempio su una farcitura di pomodori olive nere e peperoni, provate l'origano.

Anche i pistacchi possono essere sostituiti da pinoli, noci, mandorle ecc...

l'importante è mantenere le proporzioni fra gli ingredienti!

Presine per le pentole fai da te (con stoffa di recupero)

Ricordate la piccola Bianca seduta alla macchina da cucire?

Era in questo post
Fra le svariate "opere" della nostra sartina c'erano anche queste:

Presine per le pentole

• Assolutamente di recupero! con ritagli minimi di stoffine e vecchie felpe o maglioni
• di facile esecuzione! non occorre essere sarti provetti, se le cuciture sono un po' storte non importa
• Creative! potete inventarvi qualsiasi soggetto, se non vi viene in mente nulla...fate un opera astratta!

ma vediamo come fare:

• Ritagliate un rettangolo da una stoffa di vostra scelta (questo era un recupero di copridivano). Le dimensioni non sono importanti, copiate una vecchia presina o fatela delle dimensioni che vi sono utili

• Per creare l'imbottitura ritagliate un quadrato da una vecchia felpa o da un maglione (comunque da un qualcosa di spesso e isolante)
• Il quadrato deve essere leggermente più piccolo per permettere la piegatura dei margini
• piegate i margini, stirateli e imbastiteli.

• ritagliate anche delle figure in colore contrastante (In questo caso la trama del copriletto mi suggeriva il mare, così ho pensato ad un pesciolino che spunta e si rituffa)
• Imbastite anche le figurine 

•  Ora con la macchina da cucire, oppure a mano con un filo da ricamo, fissate le figurine alla stoffa
• togliete il filo da imbastitura

• piegate a libro la presina e inserite un cordino per appenderla
• imbastite, oppure fissate con spilli la chiusura
• cucitela sui quattro lati
• l'imbottitura rimarrà fissata all'interno delle cuciture

 Ecco il retro.

Ed ecco un altro facile soggetto!

E' un lavoretto facile e rilassante, potete farlo anche con i vostri bambini più grandicelli.
Imparare a cucire servirà anche a loro e...non riservate questo lavoro solo alle femminucce!!
Un bottone può sempre cadere, un orlo scucirsi...anche ai maschietti!

Con lo stesso procedimento, in più grande, potete realizzare tovagliette americane.
Con "nessuna spesa" abbellite la vostra cucina!
Vi ho trasmesso la voglia di cucire? Mah!
Fatemi sapere!

nota: seguire le sagome arrotondate con la macchina da cucire può essere complicato per chi è alle prime armi. Create soggetti dalle linee rette e per imparare a cucire linee curve,fate dei quadretti astratti ispirandovi a pittori come Mirò oppure Kandinskij

biscotti "digestive"

 Per chi non volesse leggere la storia, la ricetta è in calce al post

"Hei Puffly, ho perso un grammo! Siiii, via libera ai biscotti burrosi!"

"Tu! hai perso un grammo, sgrunt, io...niente! Però ti accontento, fammi cercare una ricetta, magari un po' integrale, così mi illudo di dimagrire! Ah ecco qua!"

"Uh che belle ciotoline colorate, ho un'idea!"

"Qui base Terra! Comandante Puffly, mi ricevi?"
"Qui base Luna, si , forte e chiaro...MA COSA MI FAI FARE? vai a preparare gli ingredienti piuttosto!"

" Ecco c'è tutto"
"Hai tritato i fiocchi di crusca d'avena?"
"Uhm, no"

"Qui Marte, non ti sento, la linea interplanetaria è disturbata..."
"Qui Puffly ad astronauta perditempo, infila la spina va' "

"Bene, adesso accendo l'impastatrice e sabbio burro e farina"

"Ecco ho ottenuto delle briciolone, Flaffy? aggiungi tu la crusca e lo zucchero di canna?"

"Detto fatto! riavvio?"
"Si, così non mi resta che unire l'uovo"

"Voilà! ora finiamo di impastare e facciamo riposare la pasta in frigo, Flaffy? fai una palla con l'impasto e mettilo via per mezz'ora!

"Perché fare una semplice palla, quando invece ci si può divertire a fare un bel Moai!"
"Flaffy? hai messo l'impasto a riposare?"

"Certo!"

dopo circa mezz'ora...

"Forza spingi!"

"Io sto spingendo, sei tu che vai storto!"
"Ma se ci sono i binari! è impossibile sbagliare!"

"Ecco, facciamo dei bei buchetti, così i biscottini cuociono meglio! Flaffy? accendi il forno!"

"Mmmm, che belli! Ora non resta che preparare un vero tè inglese!"
"Si, spicciamoci prima che arrivino gli umani e ci razionano ancora i biscotti come con i petit !"

Biscotti Digestive

150 g di farina integrale
1/2 cucchiaino di bicarbonato
150 g di crusca di avena macinata
180 g di burro
100 g di zucchero
1 uovo
un pizzico di sale

• setacciare farina, bicarbonato e sale
• aggiungere il burro freddo a pezzetti e "sabbiare"
• unire la crusca e lo zucchero
• Aggiungere l'uovo, impastare ancora brevemente e mettere il tutto a riposare al fresco per mezz'ora
• stendere l'impasto con uno spessore di 5mm
• ritagliare i biscotti e bucherellarli
• stenderli sulla leccarda coperta con carta forno
• cuocere a 190° per 10-15 minuti

Se conoscete già questi famosi biscotti inglesi, la ricetta non vi deluderà!

Gateau ardechois

Questo dolce nasce dalla necessità di smaltire un barattolo di crema di marroni, aperto durante le feste.
Fatto, senza troppa convinzione, mi sono ricreduta, il suo aspetto spartano nasconde una morbida consistenza  e un profumo delizioso!
Provatelo!

Gateau ardechois

Ingredienti
3 uova
100 gr di zucchero
100 gr di burro
200 gr di crema di marroni
3 cucchiai da tavola di rum
150 gr di farina
1 bustina di lievito per torte
1 pizzico di sale

• mescolare i tuorli e lo zucchero con le fruste elettriche o lo sbattitore dell'impastatrice
• unire il burro fuso, il rum e la crema di marroni, amalgamare bene il tutto
• unire la farina setacciata con il lievito
• montare i bianchi a neve ed incorporarli delicatamente al composto
• versare in uno stampo rivestito con carta forno
• cuocere a 180° per 40 minuti circa

Note: il gateau ardechois prende il suo nome dalla regione dell' Ardeche molto famosa per le sue gole

Una regione montuosa ricca di castagneti.

Vellutata di gambi di carciofo con speck, crostini e latte montato

Eccolo!

Il temibile Piero Impattozero... che si aggira per la casa di eli dispensando consigli su come impattare il meno possibile sull'ambiente.
Con quell'aria un po' seriosa, probabilmente vi dirà delle cose che già conoscete, ma quando verrà a contatto con i personaggi della casa...vi farà sorridere (almeno spero!)
Avrà due rubriche: una di cucina e una di consigli vari.

Ma veniamo alla ricetta di oggi.
Al supermercato troviamo spesso carciofi già puliti e mondati delle parti di scarto, ma se andate al mercato, probabilmente insieme al carciofo vi regaleranno gambi e foglie.
Non buttateli e ascoltate i consigli di Piero:

Le parti cosiddette di scarto di molte verdure possono essere utilizzate per:

• minestre, creme e vellutate
• ripieni
• quiches

Se utilizzate bucce di frutta e verdura assicuratevi che siano di provenienza bio!

La ricetta di oggi:

Vellutata di gambi di carciofo speck crostini e latte montato
ingredienti per quattro porzioni
Gambi di cinque carciofi (se avete anche le foglie usatele, ma assicuratevi di togliere le spine)
2 patate medie
1 litro circa di brodo vegetale
2 cucchiai di farina
burro q.b. (guardate la foto io vado a occhio)
latte mezzo bicchiere
alcune fettine di speck o pancetta (o altro salume avanzato)
pane raffermo per i crostini

togliete ai gambi le parti filacciose (potete usare un pelapatate), metteteli in acqua acidulata con succo di limone (poi gettate il limone ormai spremuto nell'acqua del lavaggio piatti, vi farà risparmiare detersivo)

Riducete a fettine sia i gambi che le patate e riuniteli in una casseruola con il burro.
Rosolateli
Unite la farina e fate tostare. Quando le verdure e la farina cominciano a colorire leggermente, unite il brodo.
Cuocete finchè le verdure saranno tenere e poi frullate il tutto.
Rosolate delle fettine di speck e i corostini di pane
Servite con del latte montato. Si avete capito bene, proprio quello del cappuccino!
(Io uso quest'aggeggino dell'Ikea costa due euro e funziona egregiamente)

Il latte montato sostituisce la panna, che di solito è un ingrediente base delle vellutate. Il suo vantaggio? è molto più leggero, rende soffice la vellutata e non ultimo, ha un bell'aspetto!

Voilà! Buon appetito!

Note: regolate a vostro piacere la quantità di brodo per ottenere una crema più o meno densa, se la vellutata è troppo spessa diluitela con ulteriore brodo, se è troppo liquida potete aggiungere dei fiocchi di patata

Biscotti Petit beurre fatti in casa

"Controlla bene!"
"Ho controllato caro il mio Puffly, sei aumentato di un centimetro e mezzo!"

"Non è possibile! tu hai mangiato il doppio di me e sei aumentato meno!"
"Ma io sono un cane! e i cani ingrassano meno degli orsi!"
"Beh, per consolarmi andrò a fare colazione! Dev'esserci ancora una fetta di pandoro avanzata dalle feste"

Eh no! cari amici pelosetti. Pandoro e panettone sono finiti, ma per non farvi fare una colazione troppo triste ho pensato di prepararvi dei biscottini leggeri!

I Petit beurre: poco burro, niente uova, poco zucchero, quello che ci vuole per cominciare la giornata con un po' di dolcezza, ma in leggerezza! 

Petit beurre

ingredienti:
250 gr di farina
125 gr di latte tiepido
60 gr di zucchero
30 gr di burro color nocciola
30 gr di burro a temperatura ambiente
1 cucchiaino di lievito per dolci
un pizzico di sale

Procedimento (facile facile)

• setacciare: farina, lievito e sale
• unire i burri e sabbiare nell'impastatrice o a mano

•  unire lo zucchero sciolto nel latte tiepido
• impastare fino a formare una morbida palla

•  far riposare in frigo per minimo 30' (ma è meglio un'ora)

 Mentre la pasta riposa potete fare altro, ad esempio...

portare a spasso il cane...

• stendete sottilmente la pasta riposata (circa 2 mm)
• ritagliate i biscotti e bucherellateli con la forchetta
• stendeteli in una teglia (questa bucherellata e in materiale antiaderente permette una cottura perfetta dei biscotti e non è necessario l'utilizzo di carta forno o burro)

•  cuoceteli per 10' a 190°

 Ecco i biscottini!
Note: col senno di poi vi dico: più sottili sono e più restano croccanti! Questi nella foto sono la prima infornata, le successive le ho dorate di più, ed erano migliori!

"Uff, va bene che dobbiamo perdere un centimetro di imbottitura...però, mezzo biscottino a testa...che tirchieria!"

Spettacoli natalizi

Nell'attesa di propinarvi nuove ricette e nuovi lavoretti...devo ancora ingranare!
Vi lascio qualche foto di uno dei miei spettacoli di Natale.
Questo è stato il più impegnativo!

Sei topi di biblioteca (che poi sono cinque) vogliono organizzare qualcosa di speciale per Natale, ma combinano solo guai...
eccoli in ordine di apparizione...

Nonno Topone che legge fiabe ai bambini, ma tiene il libro al contrario e potete immaginare cosa racconta!

 Zia Toponia, chef sopraffino (si fa per dire) vuole organizzare un pranzo sontuoso, ma le sue pietanze sono immangiabili!

Ci sono anche le nipotine Topilla e Topetta, loro preparano i giochi da fare la sera di Natale, ma sono due pasticcione e...

...il povero nonno Topone ne subirà le conseguenze!

Poi c'è zio Topante, il poeta! Declama versi con tutto ciò che gli capita a tiro (in questo caso una fetta di cacio persa da zia Toponia)

e battibecca con lei!
Tutti insieme creano una gran confusione senza riuscire ad organizzare il Natale, ma almeno i bambini si sono divertiti!

Ed ecco i top-attori per il saluto finale!