martedì 20 dicembre 2011

Foto di gruppo con auguri


"Flaffy dove sei?"
"Qua sotto, ahia, Bruno mi stai calpestando una zampa!"
"Panzerotto...ti sei seduto sulla mia coda"
"Ops, scusa Bigio!"
"Si, maaaa, ragazzi? Mi spiegate perché quest'anno dobbiamo fare una foto al buio?"
"E' colpa di quello nuovo!"
"Chiiiii?"
"Il maiale!"


"Ma chi è?"
"Panzerotto lo sa! E' di ceramica come lui!"
"Beh, ma non è che io conosco tutte le ceramiche qua dentro!"
"Io l'ho incontrato l'altro giorno, si chiama Piero ...qualcosa"
"Piero che?"
"Dai Puffly, fai uno sforzo mnemonico!"
"Uhm...Piero...uhm?...ah si! Piero Impattozero!"
"Ah! è per quello che ci ha fatto spegnere tutte le luci?"
"Si! dice che c'è la crisi e bisogna risparmiare, ma del resto...ve ne siete accorti?"
"Cosa, della crisi?"
"No del maiale, ha una fessura sulla schiena!"
"E allora? Io sulla schiena ho una cucitura!"
"Ma dai Bigio! Se ha una fessura vuol dire che è un salvadanaio"
"Ecco appunto se è un salvadanaio ha in testa solo il risparmio!"
"Però parlava di risparmio energetico"
"Mah! staremo a vedere"
"Facciamo questa foto... o stiamo qui tutta la notte?"
"Uffa Panzerottto che fretta hai, accendi un'altra candela piuttosto non ci si vede niente!"
"Ma poi Piero dice che consumiamo troppa cera!"
"Uffa ragazzi, è Natale, dite cheese e sorridete!"
"Bianca?...invece di cheese non possiamo dire..."osso" Cheese è una roba da topi!"
"Flaffy! se dici "osso" vieni con una faccia stupida!"
"Tanto al buio chi ci vede!"
"Basta! state zitti!"
CLICK!


Bene cari amici lettori, come avete visto dal prossimo anno ci sarà un personaggio nuovo a casa di eli.
Cosa ci racconterà Piero Impattozero?
Continuate a seguire le avventure dei nostri amici e lo saprete!

Auguro a tutti i lettori affezionati, a chi passa di qua ogni tanto e a chi arriva per caso...

Buonissime feste!




lunedì 19 dicembre 2011

Viennesi al miele di Luca Montersino

Questi bei biscotti...

non li ho fatti io!
ma mia figlia, che è molto più brava!
Se siete curiosi, potete vedere il suo lavoro qui

La ricetta è di Luca Montersino dal libro "Golosi di salute"
Sono biscotti abbastanza semplici e fatti con farine alternative, non risultano molto dolci, in quanto privi di zucchero saccarosio.
Ottimi per la colazione o il tè del pomerigggio, ma anche molto carini da regalare!
Basta con le ciance...a voi la ricetta!

Viennesi al miele
ingredienti:
300 g di burro (con buona pace del colesterolo!)
120 g di miele d'acacia
85 g di uova
270 g di farina di farro
100 g di farina di kamut
30 g di felcola di patate
5 g di buccia d'arancia
sale un pizzico

Montate in una planetaria con la foglia il burro morbido insieme al miele e alla buccia d'arancia grattugiata.
Unite a filo le uova (leggermente sbattute) e per ultimo le farine setacciate insieme con il sale.
Con il sac- à- poche munito di bocchetta dentellata modellate i biscottini su una teglia rivestita con carta da forno.
Cuoceteli in forno a 180° per 12-15 minuti (sorvegliate la cottura devono essere dorati)
Unica variante apportata da mia figlia, li ha spolverati con zucchero a velo prima di infornarli.

giovedì 15 dicembre 2011

Vita da Presepe

- Giuseppeeeeee!
-Si Maria, sono qua!
- Appunto sei qua! vestiti che dobbiamo andare in comune per il censimento!
-ma sono vestito!
- ma non hai una tonaca meno consunta?
- ma a me piace!
 - Hai chiamato la babysitter?



- Si ma la pastorella non poteva, ha detto che doveva andare a cercare una pecorella smarrita, ma stai tranquilla Maria...ho trovato dei sostituti!
- Sostituti?


- Giuseppeeeeee! Vorrai mica lasciare Gesù a bada di una pecora il bue e l'asinello?
- Ma sono bravissimi!
- Avanti chiama qualcun'altro...e veloce!
- Fatto!



- Mi devo fidare di quei due?
- Certo mi sono stati raccomandati dalla Caritas
- Va bene, andiamo e sbrighiamoci che siamo in ritardo!

- Hai visto Maria! tutto è andato bene! Il nostro piccolino era in ottime mani!
- Uhm si!, ma non trovi che ha uno strano odore...sa di chiesa! Uno dei Baby sitter deve aver profumato Gesù con qualcosa!
- Beh, ha fatto bene! il bue e l'asinello scaldano l'ambiente, ma quanto al profumo!
- Comunque la prossima volta il censimento lo mandi via internet!

lunedì 12 dicembre 2011

I biscotti del buon risveglio


Ma guarda questi pigroni!
Ci penso io a svegliarli...aspetta un po'.


"Hei ragazzi! sento un profumino"
"Che c'è Bruno?...dormi!"
"Ma Bianca...non senti?"


"Sniff, sniff, sai che hai ragione!"
"Dai Bruno, scendi dal letto!"
"E dove vado?"
"Lasciati guidare dal naso eheheheheh"


"Secondo me abbiamo sbagliato strada!"
"No no! il profumino si sta intensificando...seguitemi"


"ECCOLI!"
"gnam! ce n'è uno ciascuno!"
"Dai Bigio non spingere!!"

I nostri amici hanno trovato i biscotti del buon risveglio.
Ve li consiglio caldamente
Sono facili, sono buoni e  predispongono bene per la giornata!

I biscotti del buon risveglio 
con marmellata di mirtilli
100 g di farina bianca
75 g di maizena (amido di mais)
1 cucchiaino di lievito per dolci
125 g di burro
100 g di zucchero
2 uova
2 o 3 cucchiai di marmellata di mirtilli 

Potete preparare questi biscotti a mano, con le fruste, con il mixer o la planetaria...a voi la scelta!

Setacciate la farina il lievito e la maizena.
lavorate il burro ammorbidito con lo zucchero
incorporate le uova leggermente sbattute
unite il mix di farine.
Distribuite il composto, aiutandovi con due cucchiaini, sulla placca rivestita con carta forno
Distanziate i biscotti di 2,5 cm perché si allargano molto in cottura!
Cuoceteli in forno caldo a 200° per 8-10 min, fino a doratura.
fateli raffreddare su una gratella e poi farciteli.

Potete variare la farcitura con confetture diverse, crema di nocciole, crema di pistacchi ecc...


Ma dove sono andati i nostri amici dopo colazione?


"Hei ragazzi! che ne dite se ci mettiamo un po' qui al calduccio per digerire?"


"Ouch! sono incastrato sotto il collo di Flick!"
"Dai Bruno non lamentarti è il posticino più caldo!"

"Ma tu guarda, adesso mi tocca fare lo scaldatopi...che vita da cani!"

martedì 6 dicembre 2011

Carta da regalo "anticrisi"

Con le nuove misure economiche sarà meglio ingegnarsi!
E davanti ad un foglio di carta regalo (neanche originale) da euro 3,50 ho un moto di ribellione.
Esco dal cartolaio con un bel foglione di carta da pacco da 50 cent!
e?

se siete curiosi...seguitemi...

Il foglio è enorme, occupa l'intero tavolo.
Quella che vedete nella foto è solo metà.
Dunque procediamo con la nostra carta regalo fai da te...
Armatevi di pennelli e colori acrilici (vanno bene anche le tempere, ma sono meno stabili) e dipingete molto sommariamente dei pupazzi di neve con i loro bei nasoni carota.


Aggiungete cappellini, sciarpette, paraorecchie, vestiteli come vi piace!
Sempre senza curare i particolari.


Prendete un pennarello nero indelebile e rifinite i pupazzi con i particolari...


Divertitevi a creare delle scenette cambiando espressione ai pupazzi.
La coloritura imprecisa crea un effetto divertente ed artistico!

Cosa ho dipinto sull'altra metà del foglio?

Renne e abeti!
sempre con la stessa tecnica: prima il colore passato sommariamente


ecco il particolare degli alberi: rapide pennellate verdi e pennellate di bianco (fate asciugare il verde prima di stendere il bianco)


e il particolare delle renne...

Con il pennarello nero ho aggiunto solo il disegno della renna, ho lasciato gli abeti stilizzati...

Con i timbrini alfabeto, che potete vedere nel dettaglio qui , ho aggiunto i nomi delle renne di Babbo Natale e con l'uniposca bianco i fiocchi di neve e i tocchi di luce sui nasoni delle renne!

Siete pronti per confezionarvi la vostra carta da regalo anticrisi?
I soggetti da disegnare sono tanti: fiocchi di neve, angioletti, palle di Natale, animalini del bosco, stelle e comete...a voi la scelta.

Avvolgete una bella scatola di biscotti fatti da voi in una carta come questa e farete un figurone!
Con la stessa tecnica potete decorare anche sacchetti di carta pacco come questi

sabato 3 dicembre 2011

Ciambella speziata di zucca e noci

Oggi gli aiutanti riposano...
vorrà dire che farò loro una sorpresa...
cucinerò io una torta, anzi una ciambella!


Hei! ma gli aiutanti hanno già mangiato metà ciambella!
Sarà meglio che mi sbrighi a darvi la ricetta!

Ciambella speziata di zucca e noci
ingredienti:  
200 g di farina bianca
1/2 bustina di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1/2 cucchiaino ciascuno di: cannella, zenzero, noce moscata
150 g di zucchero semolato
100 ml di olio di semi di mais
2 uova 
200 g di polpa di zucca bollita e ridotta in purea
8 noci spezzettate
zucchero a velo per  la copertura
sale un pizzico

Setacciate la farina con il lievito, il bicarbonato, le spezie ed il sale.
Lavorate lo zucchero e l'olio con la frusta elettrica (non monta, ma mescolatelo bene)
Unite le uova, uno alla volta.
Con le fruste a bassa velocità incorporate gradualmente la purea di zucca e il  mix di farina.
Unite le noci e versate in uno stampo ad anello imburrato e infarinato.
Cuocete in forno per 45 minuti a 180°
Ricetta liberamente tratta da "Torte e dessert" Mondadori

Questa torta è ottima con il tè. Il suo gusto speziato la rende adatta anche come dolce delle feste, alternativo al solito panettone o pandoro.

Non solo gli aiutanti riposano!

mercoledì 30 novembre 2011

La zuppa contadina di Puffly e Flaffy

"Flaffyyyy... dove sei?... Cosa ne dici?...oggi minestra? anzi Zuppa di legumi e cereali, bella densina!"

zic zic
"Ne peso metà sacchetto (250 gr) e la metto a bagno"
"La metto a bagno io! Tu versala in una ciotolina"


"Guarda quanti bei colorini! mi viene un'idea!"

tric, tric, rattle, rattle, plinc plinc...
"Flaffy? cosa stai trafficando? Non dovevi mettere a mollo i legumi?"
"Mmmm? prima faccio una storia!"
"Cosa? che storia? ...fa vedere..."


"C'era una volta un serpentello che passeggiava, anzi strisciava, fra l'erbetta"
"Ma che storia è? Non mi sembra granché"
"Aspetta...senti come va avanti...il serpentello arrivò fra le gambe di una signora che passeggiava con il suo cagnolino..."

"La signora, orripilata, cacciò un urlo e le si rizzarono tutti i capelli sulla testa! Dallo spavento lasciò il guinzaglio del cagnolino..."


"Il coraggioso cagnolino, per nulla spaventato..."
"Che magari si chiamava Flaffy?"
"No si chiamava Little Bean! uffa! fammi andare avanti...dicevo...il coraggiosissimo cagnolino si mise a correre a perdifiato dietro al serpentello..."

"Che dallo spavento e dal gran correre finì in mille pezzi!"
"Si vabbé, ma che storia triste! Andiamo va! mi hai già fatto perdere abbastanza tempo!"
"Ma come? non vuoi sapere come finisce?"
"Ah perché? non era finita con la distruzione del serpente?"
"Eeeee no!"

"La signora per ricompensare l'eroico cagnolino, gli regalò un enorme osso!...mmmm questa storia mi ha messo appetito, cosa devo fare?"
"Devi pelare le verdure da mettere nella minestra e i legumi li metto a mollo io, altrimenti ti metti a costruire qualche altra storia!"


"Dunque...c'era una volta, Mr Ortaggio..."
"hem ,hem!"


"Guarda che ti tengo d'occhio, avanti, pela!"
"Uffa, non ci si può mai divertire!"
"Se vuoi divertirti, facciamo la gara di taglio verdura!"


zac, zac, zac, tac, tac, tac
"Ho vinto io!"
"Non vale, le patate sono più grosse e sembrano di più"
"Bene ora facciamo soffriggere le carote con le patate (2 per tipo) e un po' di cipolla in tre cucchiai d'olio extra, poi aggiungiamo un cucchiaio di farina e facciamo tostare!
dopo uniamo il misto legumi e cereali (scolato) che sarà rimasto in ammollo per almeno due ore.
Aggiungiamo 1 litro e mezzo di acqua.
Regoliamo di sale.
facciamo cuocere a fuoco lento per altre due ore. (se la minestra è troppo densa uniamo altra acqua)
Aggiungiamo un po' di concentrato di pomodoro o di salsina alle verdure in tubetto, tanto per dare un po' di colore e..."

"Voilà la zuppa è pronta!"
"Io ci metterei qualche crostino!"
"Golosone!"

Una zuppa facilissima di cui Puffly vi ha già spiegato tutto.
Potete arricchirla con altri aromi a vostro piacimento, con dadini di formaggio e crostini.
Nelle fredde giornate d'inverno è un toccasana!

venerdì 25 novembre 2011

Bianca e i pupazzi di neve ...di carta

"Hei, ragazzi?"


"Mi date una mano con questo tessuto non tessuto di Natale?"

"Ecco qua, "scialliamo" un po' da questa parte"
"No, "arriccia" un po' il fondo qui!"
"ma se io faccio un "plissé" qui sul collo?"
"meglio una "ruche" sulle gambe!"
"FERMIIIII!!!...cosa state facendo?"
"ma Bianca!...pensavamo volessi farti un vestito da sera!"

 "Ma no! ho solo bisogno che mi teniate stesa la stoffa mentre taglio"
"Ma per fare cosa?"
"Adesso vedrete...curiosoni"

"Prima di tutto dobbiamo disegnare la sagoma"

"Poi si danno solo due o tre pennellate con l'acquerello"
"Bruno tu ci capisci qualcosa?"
"Caro il mio Bigio..lo sai che quando Bianca è in fase creativa, non si capisce niente!"
"si in compenso si fatica un sacco!"
"Vi ho sentito...brontoloni! venite a vedere!"

"Ooooh guarda Bruno! un pupazzo di neve!"
"Si, ma perché ha un bitorozolo in testa? gli è caduto un ramo di pino addosso?"
"Ma Bigio! non è un bitorzolo, poi vedrai! Piuttosto ragazzi...avete attaccato striscioline di carta da regalo sulla carta da pacco come vi avevo chiesto?"
"ma certo Bianca!...guarda"

"Perfetto! ottimo lavoro!"
"Ma cosa ci fai con quella striscia?"


"Una sciarpa! aiutatemi a tagliarla..."
"E con la stoffa lilla che hai tagliato prima?"
"sempre una sciarpa...guardate"


"Oh, ma com'è elegante quest'omino!"
"Hei Bigio, hai visto? Il bitorzolo serviva per fare il buchino per appendere l'omino con un filo!"

"A me piace di più questo romanticone con il fiocco di stoffa!"

Volete fare anche voi gli omini di neve di Bianca?
sono facilissimi.
Disegnate la sagoma di un pupazzo e usatela per ricavare tutte quelle che vi servono.
Con gli acquerelli disegnate le ombre (nelle foto si vedono poco) e il nasone carota.
con i pennarelli disegnate la faccia e gli altri particolari.
Con gli avanzi di carta da regalo confezionate: sciarpette eventuali cappellini e guanti e incollateli con la colla stick.
Ricordatevi di creare uno spazio (il bitorzolo) per fare il buco dove passare il filo.

Varianti:
Così com'è potete utilizzare l'omino come decorazione per le piante in giardino, le finestre o appenderlo all'albero di Natale.
Potete appoggiarlo sul tovagliolo, scriverci sopra il nome e usarlo come segnaposto.
Potete incollarlo su una sagomina in cartoncino ondulato se volete dargli più spessore.
Potete farne di più piccoli e utilizzarli come chiudipacco!
A voi la scelta!

martedì 22 novembre 2011

Tovagliette di Natale di carta

Volete una tovaglietta informale? per una merenda Natalizia? una colazione? un pranzo in baita?
veloce da fare?
magari avete la tovagliona del servizio bello, quella tutta trine e ricami...che al pensiero di una macchia vi viene un malore?
Avete anche bambini sbrodoloni? e temete per l'incolumità della suddetta immacolata tovaglia?
Allora perché non realizzate questo piccolo set!
Per un maggiore divertimento potete farlo decorare dai suddetti bambini sbrodoloni!


Come vedete dalla foto, la tovaglietta è realizzata da un rettangolo di carta pacco tagliata a misura e poi decorata con delle palline ricavate da una carta regalo e dei fiocchi di banale cartoncino rosso.


Questa è un po' più complessa! Ricordate i pizzetti delle fatine? Questi fiocconi di neve sono simili, ma un po' più macchinosi.
Se volete realizzarli seguitemi...


prendete della carta bianca da fotocopie e ricavate un quadrato di 15 cm di lato...


Ora ricopiate il tracciato delle pieghe indicato dalla foto...


Fate la prima piega all'indietro...


poi piegate la parte sottostante verso l'alto...


ora ripiegate il lembo di destra all'indietro...


Otterrete questo triangolo dal quale...


taglierete i triangolini di carta dalla parte superiore...


ripiegate a metà il conetto e tagliate le parti disegnate in blu...


cominciate a riaprire piano il triangolo...


ed ecco il fiocco di neve finito pronto da incollare!
Potete farne di dimensioni diverse, ma tenete conto che più è piccolo più è difficile mantenere le proporzioni esatte.


Molto più facile è la tovaglietta con le palline!
Ricavate dei cerchi da una carta da regalo che vi piace e dei fiocchetti da avanzi di cartoncino rosso, incollateli e tracciate con il pennarello il filo che le tiene appese.

Potete sbizzarrirvi con altri soggetti natalizi...pini, agrifogli, candele ecc....
In commercio trovate anche delle tovagliette di carta neutre, assomigliano un po' alla carta da panettiere, se non volete perder tempo a misurare e tagliare la carta pacco, poete decorare quelle!
Potete anche scrivere i nomi dei commensali o gli auguri.
Date sfogo alla fantasia!

Buon lavoro!

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