Vi avevo promesso un lavoretto?
Eccolo qua!
Queste colombine sanno di primavera, si fanno con poca fatica e una spesa irrisoria.
Ecco cosa vi occorre:
Un foglio da disegno un po spesso (F6) misura standard, ruvido
colori ad acquerello, vanno benissimo quelli in pastiglia dei bambini
un avanzo di cartoncino qualunque
forbici
matita
gomma (se siete pasticcioni)
un pennello grosso (non da muro!)
Pronti?
Via!
Con il pennello e gli acquerelli colorate il foglio da disegno a casaccio!
cercando di scegliere dei colori primaverili, più o meno così.
Mettete ad asciugare il foglio e se è molto contorto, fatelo appiattire (da asciutto) sotto una pigna di riviste per un giorno...
Disegnate su un avanzo di cartoncino la sagoma di un uccellino o colombina...
ritagliate la sagoma...
Scontornatela sul foglio dipinto piegato in due...
ritagliatela in doppio, e sempre tenendo unite le due parti, piegate lungo una diagonale che va dal becco al sotto della coda, come nella foto...
Otterrete due uccellini con piega!
Ora tagliate la diagonale partendo dalla coda e superando di poco la metà del primo uccellino...
Tagliate la diagonale del secondo uccellino partendo dal becco e fermandovi sempre poco dopo la metà, in modo da facilitare l'incastro delle due parti...
così!
Ora non vi resta che aggiungere il nome del commensale e far volare la vostra colombina sulla tavola di Pasqua!
Se non avete voglia di dipingere il foglio da disegno, potete utilizzare del cartoncino in colori pastello, o divertirvi a creare altri motivi decorativi!
mercoledì 29 febbraio 2012
domenica 26 febbraio 2012
Insalata di ceci & Co.
Nell'attesa di nuovi lavoretti che bollono in pentola, vi servo un'insalatina rapidissima.
Potrei chiamarla insalata "accenno di primavera" poiché le erbe che ho utilizzato per condirla sono quelle che si stanno timidamente riprendendo dal gelo siberiano della scorsa settimana, ma l'ho chiamata insalata di Ceci & Co. perché potete variare la Co. come meglio credete, ho infatti utilizzato fagiolini e pomodori perché erano quelli che avevo sottomano.
Insalata di ceci & Co.
ingredienti:
una scatola di ceci lessati
fagiolini surgelati tre manciate abbondanti
8 pomodorini a grappolo
per condire:
olio extra due cucchiai
rosmarino e timo freschi a piacere
coriandolo in polvere 1/2 cucchiaino
sale e pepe
Scolate i ceci e sciacquateli brevemente sotto l'acqua corrente.
Lessate i fagiolini al dente in acqua salata e passateli sotto il getto dell'acqua fredda per conservarne il colore verde.
tagliate i pomodorini in quarti e salateli.
Tritate gli aghi di rosmarino (non ne ho messi molti perché il mio rosmarino è fortissimo) e prendete le foglioline da due o tre rametti di timo.
Riunite tutti gli ingredienti in una terrina e condite con olio extra vergine, le erbette aromatiche, il coriandolo macinato. Salate e pepate secondo il vostro gusto e lasciate riposare l'insalata per mezz'ora prima di servirla
Potrei chiamarla insalata "accenno di primavera" poiché le erbe che ho utilizzato per condirla sono quelle che si stanno timidamente riprendendo dal gelo siberiano della scorsa settimana, ma l'ho chiamata insalata di Ceci & Co. perché potete variare la Co. come meglio credete, ho infatti utilizzato fagiolini e pomodori perché erano quelli che avevo sottomano.
Insalata di ceci & Co.
ingredienti:
una scatola di ceci lessati
fagiolini surgelati tre manciate abbondanti
8 pomodorini a grappolo
per condire:
olio extra due cucchiai
rosmarino e timo freschi a piacere
coriandolo in polvere 1/2 cucchiaino
sale e pepe
Scolate i ceci e sciacquateli brevemente sotto l'acqua corrente.
Lessate i fagiolini al dente in acqua salata e passateli sotto il getto dell'acqua fredda per conservarne il colore verde.
tagliate i pomodorini in quarti e salateli.
Tritate gli aghi di rosmarino (non ne ho messi molti perché il mio rosmarino è fortissimo) e prendete le foglioline da due o tre rametti di timo.
Riunite tutti gli ingredienti in una terrina e condite con olio extra vergine, le erbette aromatiche, il coriandolo macinato. Salate e pepate secondo il vostro gusto e lasciate riposare l'insalata per mezz'ora prima di servirla
Buon appetito
martedì 21 febbraio 2012
Biscotti ai datteri
Cosa si fa con dei datteri troppo duri per essere mangiati "nature"?
Biscotti!
Beh...direte voi...ma se son duri, nei biscotti si seccheranno ancora di più!
Ma c'è il barbatrucco...li metto in ammollo!
Ehm, forse è meglio procedere con ordine...
Biscotti ai datteri
ingredienti:
150 g di farina bianca
100 g di farina integrale
1 cucchiaino di lievito in polvere
180 g di burro
150 g di zucchero (ne ho messi 120)
1 uovo
200 g di datteri snocciolati e ridotti a pezzettini
un pizzico di sale
acqua e marsala per l'ammollo dei datteri
come si fa:
ammollate i datteri in una miscela di acqua tiepida e marsala (o altro vino o liquore a piacimento).
nel frattempo: setacciate le farine con il lievito e il sale.
Lavorate il burro e lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso
come nella foto.
Unite l'uovo senza mescolare troppo e incorporate anche gli ingredienti secchi e i datteri snocciolati e spezzettati.
l'impasto deve risultare sodo, ma non duro come una frolla.
Prelevate l'impasto con un cucchiaino e disponete su una teglia rivestita con carta forno.
Con le dita bagnate schiacciate leggermente i mucchietti.
Cuocete in forno a 200° per 15/20 minuti.
Et voila!
Questi biscotti rustici sono piaciuti anche a chi non ama i datteri!
Biscotti!
Beh...direte voi...ma se son duri, nei biscotti si seccheranno ancora di più!
Ma c'è il barbatrucco...li metto in ammollo!
Ehm, forse è meglio procedere con ordine...
Biscotti ai datteri
ingredienti:
150 g di farina bianca
100 g di farina integrale
1 cucchiaino di lievito in polvere
180 g di burro
150 g di zucchero (ne ho messi 120)
1 uovo
200 g di datteri snocciolati e ridotti a pezzettini
un pizzico di sale
acqua e marsala per l'ammollo dei datteri
come si fa:
ammollate i datteri in una miscela di acqua tiepida e marsala (o altro vino o liquore a piacimento).
nel frattempo: setacciate le farine con il lievito e il sale.
Lavorate il burro e lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso
come nella foto.
Unite l'uovo senza mescolare troppo e incorporate anche gli ingredienti secchi e i datteri snocciolati e spezzettati.
l'impasto deve risultare sodo, ma non duro come una frolla.
Prelevate l'impasto con un cucchiaino e disponete su una teglia rivestita con carta forno.
Con le dita bagnate schiacciate leggermente i mucchietti.
Cuocete in forno a 200° per 15/20 minuti.
Et voila!
Questi biscotti rustici sono piaciuti anche a chi non ama i datteri!
mercoledì 15 febbraio 2012
come disegnare cani
Il titolo fa pietà, ma abbiate pazienza non mi veniva in mente altro!
Disegnare cani è divertente, l'aspetto fisico di un cane è così variabile che possiamo sbizzarrirci come vogliamo: basso, largo, stretto, lungo, storto...
Il risultato sarà sempre ottimo!
Provare per credere!
Siete ancora li?
Correte a prendere carta, matite e pennarelli.
Divertitevi con i vostri bambini a chi fa il cane più buffo.
Divertitevi mentre siete al telefono in ufficio!
Eccovi una sfilata di modelli
Cominciamo con un semplicissimo beagle, le cui macchie sono dei pastrocchi a matita...
Per il barboncino usate dell'acquerello e le dita! Con il pennello fate solo gambe coda e orecchie...
Per il bulldog, stessa tecnica del beagle...
Per l'elegante levriero afgano bastano dei tratti di pastello...
Per lo scottish terrier serve un pennarello dalla punta quadrata e un pastello grigio per rendere vaporoso il pelo...
Il chihuahua si fa con poco pastello marrone, non colorate in modo preciso, altrimenti finisce il divertimento!
Per il dalmata basta fare dei grossi pois!
Potete anche partire dalle macchie e disegnarci intorno un cane!
Disegnare cani è divertente, l'aspetto fisico di un cane è così variabile che possiamo sbizzarrirci come vogliamo: basso, largo, stretto, lungo, storto...
Il risultato sarà sempre ottimo!
Provare per credere!
Siete ancora li?
Correte a prendere carta, matite e pennarelli.
Divertitevi con i vostri bambini a chi fa il cane più buffo.
Divertitevi mentre siete al telefono in ufficio!
Eccovi una sfilata di modelli
Cominciamo con un semplicissimo beagle, le cui macchie sono dei pastrocchi a matita...
Per il barboncino usate dell'acquerello e le dita! Con il pennello fate solo gambe coda e orecchie...
Per il bulldog, stessa tecnica del beagle...
Per l'elegante levriero afgano bastano dei tratti di pastello...
Per lo scottish terrier serve un pennarello dalla punta quadrata e un pastello grigio per rendere vaporoso il pelo...
Il chihuahua si fa con poco pastello marrone, non colorate in modo preciso, altrimenti finisce il divertimento!
Per il dalmata basta fare dei grossi pois!
Potete anche partire dalle macchie e disegnarci intorno un cane!
Buon divertimento!
lunedì 13 febbraio 2012
Riz au lait (ricetta base e varianti) di Puffly & Flaffy
"Pufflyyyyy? è ora di merenda e in casa non c'è niente"
"Mangia dei crakers"
"Finiti!"
"Pane e cioccolato"
"Finito sia il pane sia il cioccolato"
"Bevi un bicchiere d'acqua!"
"ma che merenda è l'acqua!!!"
"E va bene, fammi pensare..."
"Dunque?"
"......."
"Allora?"
"......."
"Beh?"
"Come faccio a pensare con te che mi tormenti! Ah! ci sono...facciamo il riz au lait!"
"Cheeee?"
"Una merenda dei vecchi tempi! Quando non esistevano le merendine, i preparati per torte, e quando in casa tutto era finito...o quasi. Serve solo un po' di riso, zucchero, latte e vaniglia.
"Vai a prendermi il latte, per favore, devo farlo bollire con i semini di vaniglia."
"vado!"
................dopo un po'
"Flaffyyyyy? ma si può sapere dove sei andato a prendere il latte?"
"Direttamente alla fonte, dalla mia amica Carlotta!"
"Mi serve anche il riso e non oso chiederti da chi andrai a prenderlo!"
"Dalla mia amica Pingpong!"
"Pingpong?...hai finito di prendermi in giro?"
"Uff, con te non si può mai scherzare."
"Se vuoi la merenda...datti da fare! caramella le ciotoline, il riso è quasi pronto!"
"Ecco fatto!"
"Versiamo il riso!"
"Gnam, eccomi con il cucchiaio...AHIA! scotta!"
"Sei il solito, aspetta che si intiepidisca, intanto spiego la ricetta!"
200 g di riso originario o semifino (non usate il parboiled o i risi orientali)
120-150 g di zucchero (a seconda dei gusti)
caramello pronto q.b.
per aromatizzare, a scelta fra:
i semini di mezzo bacello di vaniglia, scorza di limone o arancia grattugiata, 125 g di cioccolato fondente, cannella.
versare il riso a pioggia.
portare a cottura mescolando spesso.
Circa a metà cottura unire lo zucchero.
caramellare gli stampini o utilizzare del caramellato pronto.
versare il riso.
potete gustarlo sia tiepido che freddo
Riz au lait con coulis di frutti rossi: servire il budino freddo con una salsa di frutti rossi a scelta: lamponi,fragole, more mirtilli ribes ecc... Portare a ebollizione 300 g di frutti con 150 gr di zucchero e mezzo bicchiere d'acqua (non cuoceteli). Passare con il passaverdure (disco passata di pomodoro).
Il coulis si può conservare porzionato nel congelatore.
Riz au lait con pommes rissolées: servite il budino guarnito con le mele di cui trovate qui la ricetta o con altra frutta cotta a piacere.
Riz au lait chocolat: Seguire la ricetta base, ma aggiungere al latte da scaldare 125 gr di cioccolato fondente spezzettato.
"Mangia dei crakers"
"Finiti!"
"Pane e cioccolato"
"Finito sia il pane sia il cioccolato"
"Bevi un bicchiere d'acqua!"
"ma che merenda è l'acqua!!!"
"E va bene, fammi pensare..."
"Dunque?"
"......."
"Allora?"
"......."
"Beh?"
"Come faccio a pensare con te che mi tormenti! Ah! ci sono...facciamo il riz au lait!"
"Cheeee?"
"Una merenda dei vecchi tempi! Quando non esistevano le merendine, i preparati per torte, e quando in casa tutto era finito...o quasi. Serve solo un po' di riso, zucchero, latte e vaniglia.
"Vai a prendermi il latte, per favore, devo farlo bollire con i semini di vaniglia."
"vado!"
................dopo un po'
"Flaffyyyyy? ma si può sapere dove sei andato a prendere il latte?"
"Direttamente alla fonte, dalla mia amica Carlotta!"
"Mi serve anche il riso e non oso chiederti da chi andrai a prenderlo!"
"Dalla mia amica Pingpong!"
"Pingpong?...hai finito di prendermi in giro?"
"Uff, con te non si può mai scherzare."
"Se vuoi la merenda...datti da fare! caramella le ciotoline, il riso è quasi pronto!"
"Ecco fatto!"
"Versiamo il riso!"
"Gnam, eccomi con il cucchiaio...AHIA! scotta!"
"Sei il solito, aspetta che si intiepidisca, intanto spiego la ricetta!"
Riz au lait (budino di riso al latte)
ingredienti:
1 litro di latte200 g di riso originario o semifino (non usate il parboiled o i risi orientali)
120-150 g di zucchero (a seconda dei gusti)
caramello pronto q.b.
per aromatizzare, a scelta fra:
i semini di mezzo bacello di vaniglia, scorza di limone o arancia grattugiata, 125 g di cioccolato fondente, cannella.
Come si fa:
Portare ad ebollizione il latte con la vaniglia.versare il riso a pioggia.
portare a cottura mescolando spesso.
Circa a metà cottura unire lo zucchero.
caramellare gli stampini o utilizzare del caramellato pronto.
versare il riso.
potete gustarlo sia tiepido che freddo
se volete rendere il budino più chic:
Riz au lait arancio e cioccolato: quando il riso è cotto, unire scorzette d'arancia candite, versare in stampini monodose e servire con un topping di salsa al cioccolato (fate sciogliere a bagnomaria 200 g di cioccolato fondente con due cucchiai da minestra di acqua e sei cucchiai di liquore all'arancio)Riz au lait con coulis di frutti rossi: servire il budino freddo con una salsa di frutti rossi a scelta: lamponi,fragole, more mirtilli ribes ecc... Portare a ebollizione 300 g di frutti con 150 gr di zucchero e mezzo bicchiere d'acqua (non cuoceteli). Passare con il passaverdure (disco passata di pomodoro).
Il coulis si può conservare porzionato nel congelatore.
Riz au lait con pommes rissolées: servite il budino guarnito con le mele di cui trovate qui la ricetta o con altra frutta cotta a piacere.
Riz au lait chocolat: Seguire la ricetta base, ma aggiungere al latte da scaldare 125 gr di cioccolato fondente spezzettato.
giovedì 9 febbraio 2012
mascherine facilissime per carnevale
Vi piacciono queste mascherine?
Sono quelle che proporrò nelle mie prossime animazioni.
Sono facilissime, si fanno in pochi minuti e poi Oplà! Siete pronti per interpretare l'animaletto che preferite:
astuti come volpi
timidi come coniglietti
coraggiosi come leoni
pigri come gatti
giocosi come cucciolotti
paciocconi come orsi
sciocchi come galline
alti ed eleganti come giraffe
avete scelto?
eccovi i modelli che potete ricavare stampando la fotografia o se siete bravi, semplicemente copiando.
Vi accorgerete che solo modificando le orecchie e qualche altro piccolo particolare potete variare gli animali.
Ecco ad esempio il cagnolino, ma basta ritagliarlo su un cartoncino rosa perché diventi un maialino!
Un coniglietto...
Un orsetto che può diventare un panda e una gallinella...
Qui avete un feroce orso che con aggiunta di opportuna criniera si trasformerà in leone.
La volpe invece potra trasformarsi in gatto o tigre, decidete voi!
La giraffa...
e perché no...un bel pescione!
Ora non vi resta che praticare due forellini ai lati della maschera e far passare un elastico!
Sono quelle che proporrò nelle mie prossime animazioni.
Sono facilissime, si fanno in pochi minuti e poi Oplà! Siete pronti per interpretare l'animaletto che preferite:
astuti come volpi
timidi come coniglietti
coraggiosi come leoni
pigri come gatti
giocosi come cucciolotti
paciocconi come orsi
sciocchi come galline
alti ed eleganti come giraffe
avete scelto?
eccovi i modelli che potete ricavare stampando la fotografia o se siete bravi, semplicemente copiando.
Vi accorgerete che solo modificando le orecchie e qualche altro piccolo particolare potete variare gli animali.
Ecco ad esempio il cagnolino, ma basta ritagliarlo su un cartoncino rosa perché diventi un maialino!
Un coniglietto...
Un orsetto che può diventare un panda e una gallinella...
Qui avete un feroce orso che con aggiunta di opportuna criniera si trasformerà in leone.
La volpe invece potra trasformarsi in gatto o tigre, decidete voi!
La giraffa...
e perché no...un bel pescione!
Ora non vi resta che praticare due forellini ai lati della maschera e far passare un elastico!
Buon divertimento!
martedì 7 febbraio 2012
muffin con quel che c'è! (solo albumi)
Apro il frigo e...
ci sono due bianchi d'uovo e un avanzo di marmellata d'arance! mmmm già sento incombere l'ombra di Piero Impattozero!
così ho preso una ricetta di muffin e l'ho adattata! Non sarà la novità del secolo, ma ho salvato gli avanzi!
Muffin alla marmellata d'arancio e gocce di cioccolato
ingredienti:
250 gr di farina 00
1 cucchiaio da tavola di lievito in polvere
1 pizzico di sale
125 gr di zucchero semolato
2 albumi
150 gr di yogurt bianco
qualche goccia di aroma all'arancio (state leggeri perché gli aromi sono pestiferi)
75 gr di burro fuso
4 cucchiai (o quel che c'è) di marmellata di arance
gocce di cioccolato fondente a caso (non le ho pesate)
zucchero a velo per guarnire
in una terrina grande setacciate gli ingredienti secchi in polvere: farina, lievito, sale, zucchero.
In un'altra, sbattete legermente le uova e unite yogurt e burro fuso.
Unite gli ingredienti liquidi a quelli secchi e date qualche giro di cucchiaio senza accanirvi sull'impasto (come amo queste ricette veloci!)
ora unite la marmellata e le gocce di cioccolato con un altro paio di giri di cucchiaio. L'impasto deve assumere l'effetto del gelato variegato (con le striature).
Impirottate (si dice?) negli stampini di silicone e infornate a 180° per 20 minuti circa.
et voila! Vi assicuro che questi muffin di recupero sono ottimi, morbidissimi e profumati...
Tutti i personaggini della casa (e non solo) hanno gradito!
ci sono due bianchi d'uovo e un avanzo di marmellata d'arance! mmmm già sento incombere l'ombra di Piero Impattozero!
così ho preso una ricetta di muffin e l'ho adattata! Non sarà la novità del secolo, ma ho salvato gli avanzi!
Muffin alla marmellata d'arancio e gocce di cioccolato
ingredienti:
250 gr di farina 00
1 cucchiaio da tavola di lievito in polvere
1 pizzico di sale
125 gr di zucchero semolato
2 albumi
150 gr di yogurt bianco
qualche goccia di aroma all'arancio (state leggeri perché gli aromi sono pestiferi)
75 gr di burro fuso
4 cucchiai (o quel che c'è) di marmellata di arance
gocce di cioccolato fondente a caso (non le ho pesate)
zucchero a velo per guarnire
in una terrina grande setacciate gli ingredienti secchi in polvere: farina, lievito, sale, zucchero.
In un'altra, sbattete legermente le uova e unite yogurt e burro fuso.
Unite gli ingredienti liquidi a quelli secchi e date qualche giro di cucchiaio senza accanirvi sull'impasto (come amo queste ricette veloci!)
ora unite la marmellata e le gocce di cioccolato con un altro paio di giri di cucchiaio. L'impasto deve assumere l'effetto del gelato variegato (con le striature).
Impirottate (si dice?) negli stampini di silicone e infornate a 180° per 20 minuti circa.
et voila! Vi assicuro che questi muffin di recupero sono ottimi, morbidissimi e profumati...
Tutti i personaggini della casa (e non solo) hanno gradito!
giovedì 2 febbraio 2012
Puffly & Flaffy, la neve e...
"Guarda Flaffy, ha nevicato!"
"Siiiiiii, buttiamoci!"
"Brrrrrr com'è fredda!
"rotoliamoci!"
"Ihihihihihih!"
"Hei Puffly, vieni qua!"
"Perché?"
"Così ti trasformo in pupazzo di neve!"
"Hei no, non vale, sto gelando!"
"Lasciamo un'impronta!"
"Eheheheheh, così si chiederanno che animale strano è passato di qua"
"Che ne dici se rientriamo e ci facciamo un bagno caldo?"
"Ottima idea!"
"hai selezionato il programma?"
"Si, lavaggio breve acqua tiepida!"
"Hei, voi due! Cosa state facendo?"
"Chi, noi? si voleva fare un bagnetto tiepido, perché? non si può?"
"Non lo sapete che non si fa la lavatrice a mezzo carico! sprecate energia! O carico pieno o niente!!"
"Aaaargh! si vabbé carico pieno...ma così mi sento soffocare!"
"Si e poi a me non piace tutta questa promisquità pupazzosa, il bagno richiede un po' di privacy!"
"Ma l'hai chiamato tu Piero?"
"CHI IOOOO? Ma sei matto?"
Poveri Puffly e Flaffy, gli tocca il bagno di gruppo! Il nostro amico Piero è sempre in agguato, sarà meglio che anche io non mi faccia beccare a lavare due magliette striminzite in lavatrice!
"Siiiiiii, buttiamoci!"
"Brrrrrr com'è fredda!
"rotoliamoci!"
"Ihihihihihih!"
"Hei Puffly, vieni qua!"
"Perché?"
"Così ti trasformo in pupazzo di neve!"
"Hei no, non vale, sto gelando!"
"Lasciamo un'impronta!"
"Eheheheheh, così si chiederanno che animale strano è passato di qua"
"Che ne dici se rientriamo e ci facciamo un bagno caldo?"
"Ottima idea!"
"hai selezionato il programma?"
"Si, lavaggio breve acqua tiepida!"
"Hei, voi due! Cosa state facendo?"
"Chi, noi? si voleva fare un bagnetto tiepido, perché? non si può?"
"Non lo sapete che non si fa la lavatrice a mezzo carico! sprecate energia! O carico pieno o niente!!"
"Aaaargh! si vabbé carico pieno...ma così mi sento soffocare!"
"Si e poi a me non piace tutta questa promisquità pupazzosa, il bagno richiede un po' di privacy!"
"Ma l'hai chiamato tu Piero?"
"CHI IOOOO? Ma sei matto?"
Poveri Puffly e Flaffy, gli tocca il bagno di gruppo! Il nostro amico Piero è sempre in agguato, sarà meglio che anche io non mi faccia beccare a lavare due magliette striminzite in lavatrice!
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