martedì 31 agosto 2010

HUELGOAT e sformatini di fine estate

Oggi ci allontaniamo dalle mete più turistiche e  frequentate per inoltrarci nella Bretagna  profonda, dove sopravvivono miti e leggende.
I miti legati alla foresta di Broceliande nei dintorni di Paimpont.
Precisamente vi porto a Huelgoat paesino dal nome impronunciabile (in bretone vuole dire foresta alta).


La città di Huelgoat è molto carina ed è famosa per la sua foresta...


e per questo particolarissimo Caos di macigni in granito che si trova nel letto della Rivière d'Argent...


Il percorso nella foresta parte da questa casetta dove si è fermato il primo sasso. La leggenda vuole che sia stato un gigante, insoddisfatto del pasto offertogli dagli abitanti del villaggio, a scagliare questi "sassolini".


Lungo il percorso è possibile visitare alcuni siti interessanti come la "Grotte du Diable"
Eccomi mentre mi appresto a scendere la scala che mi porterà...


In questo "buco"dove continua a scorrere il fiume...


e al quale si accede tramite quest'altra scaletta...


La passeggiata prosegue verso altri siti...


Nella "Grotte d'Artus" si narra che Re Artù si fermò a riposare...non certo un hotel quattro stelle!...


Lungo il percorso i macigni si diradano offrendo un paesaggio riposante per gli occhi e la mente...

e bei sentieri ampi ed alberati dove camminare.

Spero che anche questo itinerario vi sia piaciuto, ma ora... posso lasciarvi a stomaco vuoto?
Vi propongo questa gustosa ricetta tratta da un giornale che ho acquistato in vacanza.

Sformatini con pomodorini, quartirolo e pancetta


ingredienti per 6 sformatini:
4 uova grandi 
150 ml di panna da cucina
6 fettine di pancetta affumicata cotta (la compro alla Lidl)
100 g di quartirolo sminuzzato (nella ricetta originale era feta)
2 cucchiaiate di parmigiano grattugiato
4 pomodori perini (o 9 ciliegini)
alcune foglie di basilico tagliuzzate grossolanamente (se vi piace)
sale e pepe q.b.

Imburrate e cospargete di pane grattugiato sei stampini da crostatina (ma anche da muffin) e accendete il forno a 180°

sbattete le uova con la panna il sale, il pepe e aggiungete il parmigiano.

sbollentate i perini, pelateli e cubettateli togliendo i semi e l'acqua (se usate i ciliegini non avete bisogno di pelarli), salate anche i pomodori e teneteli da parte.

Tagliate le fettine di pancetta a striscioline e mettetele sul fondo degli stampini insieme al quartirolo sminuzzato. (se il quartirolo non vi piace potete sostituirlo con scamorza o fiordilatte o ricotta)

Aggiungete la dadolata di pomodori, il basilico e coprite il tutto con il preparato di uova sbattute.

Infornate e cuocete per 20 min, o fino a doratura dei tortini.
Servite tiepidi con accompagnamento di una bella insalata mista!

Buon appetito!

venerdì 27 agosto 2010

LE CLOS LUCE' e crostini provenzali

Mentre ci dirigevamo verso la Bretagna, ci siamo fermati ad Amboise (Indre et Loire), dove non abbiamo visitato il sontuoso castello omonimo, ma il più piccolo e pittoresco Clos Lucè.
Il castello dove Leonardo da Vinci, invitato da Francesco I,  soggiornò negli ultimi tre anni di vita.
Nel castello potrete trovare le stanze di Leonardo ed una mostra di riproduzioni di molte sue invenzioni.

Ecco il castello nel suo insieme...

e qui un particolare...

Il castello ha un bel parco...


dove potete far divertire i vostri bambini con queste riproduzioni (versione gioco) delle invenzioni leonardiane, questo temibile carro armato è una giostra...

oppure, come questi turisti, potete scegliere di provare a fare un giretto su questi battelli ad elica (se riuscite a superare l'impressione di essere equipaggiati per l'affondamento del Titanic!)

Un grazioso ponte (credo si apra) e molte altre invenzioni vi attendono lungo il percorso!

La passeggiata vi ha messo appetito?

Che ne dite di questi:
Crostini provenzali


per farli innanzi tutto occorre della ratatouille che vi spiego brevemente
prendete una melanzana, un paio di zucchine, un peperone e tagliateli in dadolata.
unite 1 scalogno affettato finemente, uno spicchio d'aglio (che toglierete a fine cottura), una foglia di alloro e un pizzicone abbondante di erbe di provenza.
Date un giro di olio extra vergine e accendete il gas.
Salate a dovere e incoperchiate la pentola finchè le verdure sono cotte.
negli ultimi minuti di cottura unite una dadolata di pomodoro
Se sono rimaste acquose, togliete il coperchio, alzate la fiamma e fate asciugare, una ratatouille in brodo non è buona!

Ora tostate delle fette di baguette leggermente unte di olio extra su una griglia calda (anche nella padella).

Distribuite su ogni fetta di pane una cucchiaiata di ratatouille e un'oliva nera.



Gustate i Vostri crostini ad un aperitivo con gli amici in queste ultime sere d'estate!


mercoledì 25 agosto 2010

DINAN e insalata di patate

Continua il viaggio in Bretagna (se vi stufo ditemelo!)
Questa volta vi porto nella città di Dinan che è una città turistica, ma un po' meno di Saint Malo o del Mont Saint Michel (che non si è ancora capito se sia bretone o normanno eheheheh, la contesa è ancora in corso)


Questra strada scoscesa è il Jerzual, la via che porta dalla città...


al porto sulla Rance e se vi va...


potete farvi un giro in battello sul fiume a prezzi non proprio modici, oppure...


passeggiare lungo la Rance e ammirare le facciate con balconi fioriti...


Ma torniamo al Jerzual, che è disseminato di botteghe di brocante (una via di mezzo tra l'antiquario e il robivecchi)...


Vi serve un'insegna con pescione?...



oppure un trompe l'oeil?...


o altre "vieilleries"?...


Se andare su e giù per il Jerzual vi mette fame...niente paura, trovate moltissimi locali carini dove mangiare una crèpe e bere una bolée de cidre.

volete deliziare solo i vostri occhi? I fiori non mancano!

Ma mentre ero in Francia ho anche fatto acquisti...


Questo bel ricettario sulle patate!


da cui ho tratto questa fresca ricetta estiva:

Insalata greca di patate


Ingredienti per 2 persone (l'abbiamo mangiata come piatto unico):
1/2 kg di patate
2 cipollotti (facoltativi)
100 g di feta o quartirolo
2 cucchiaiate di olive nere
1 cucchiaio di capperi sotto sale (fatti dissalare)
alcuni steli di erba cipollina
qualche foglia di menta fresca
3 cucchiai di yogurt
2 cucchiai di olio extra
succo di mezzo limone
1 cucchiaino di senape
acqua q.b. a diluire la salsa
sale e pepe

Lessate le patate con la buccia, raffreddatele, pelatele e tagliatele a dadini
Affettate fine il cipollotto (io non l'ho messo) e unitelo alle patate insieme alla cucchiaiata di capperi e alle olive, unite anche il formaggio tagliato a cubetti.

preparate la salsa in questo modo:
sbattete con una forchetta o un minifrullino l'olio e il limone, aggiungete lo yogurt, la senape, il sale e il pepe. Se la salsa è troppo densa, unite un po' d'acqua.

Versate la salsa sulle verdure e cospargete con le erbe fresche tritate.

Fa ancora caldo e questa insalatina è sostanziosa, ma anche fresca e non appesantisce...dopo il gateau breton ...ci vuole!!!

Buon appetito

domenica 22 agosto 2010

LE CHATEAU DE LA BALLUE e gateau breton

Rieccomi tornata all'ovile!
Con tante cose da condividere con voi.
Innanzi tutto questo bel castello bretone sperduto nel paesino di Bazouges la Pérouse (Combourg), ma rinomato per il suo bel giardino, esempio di arte topiaria .


Passeggiando per curatissimi vialetti ...

Si possono vedere complicate architetture in verde, come questo tempietto...


oppure sedersi in questo teatro verde...


Ancora una veduta del parterre davanti al castello.

E visto che siamo in Bretagna...posso farvi mancare una ricetta bretone?

All'insegna della "leggerezza" eccovi il Gateau breton, un dolce ottimo per gli inappetenti (una microfettina è una bomba calorica e proteica), ma pessimo se avete problemi di colesterolo e trigliceridi!  Scherzi a parte è una torta tipica, molto buona e di lunga conservazione e come tutti i dolci di questa regione...il burro è sovrano!



Gateau breton
ingredienti:
300 g di farina
250 g di burro salato (se non lo trovate, usate quello normale, ma mettete un pizzico abbondante di sale nel dolce)
250 g di zucchero
5 tuorli  + 1 per la guarnizione (congelate i bianchi per altre preparazioni)
1/2 bustina di lievito
1 cucchiaio di rum




procedimento (nel mixer o a mano)

Scaldate il forno a 180°
versate nel bicchierone del mixer la farina, lo zucchero e il lievito. Avviare per mescolare gli ingredienti.
Unire il burro ammorbidito e mescolare
Unire i 5 tuorli e il cucchiaio di rum e continuare ad impastare


L'impasto che otterrete è molto consistente, come potete vedere dalla foto, versatelo in una tortiera a cerchio apribile imburrata e infarinata...


Lisciate la superficie con una spatolina...


Spennellate la superficie con il tuorlo rimasto e con i rebbi di una forchetta disegnate i solchi tipici di questo dolce...
Infornate e cuocete per 45 minuti. Se durante la cottura il dolce si colorisce troppo, copritelo con della stagnola.

Consigli:
Come tutti i dolci ricchi di burro, è migliore se consumato il giorno successivo alla cottura.
Si conserva molto a lungo (anche 10 giorni) purchè in un portatorte chiuso o una scatola di latta.
potete farcirlo con della marmellata (prima di cuocerlo)




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