mercoledì 29 giugno 2011

Biscott-art

"Fermoooooo...cosa fai?"
"Ciomp, ciomp...mangio un biscotto...è ora di merenda!"


"ma quello non è un biscotto!"
"Come no? è buonissimo!"
"No! sono le tele di Bianca"
"Tele?"
"vieni a vedere..."


"E' la biscott - art! Bianca si diverte a riprodurre opere d'autore sulle tele biscotto"
"E come fa?"
"Con la pasta di zucchero"
"ma questi quadri?"
"Sono piccole riproduzioni di Mirò...guarda..."

"Il primo biscotto..."
"Ooooh!"


"Il secondo..."
"Ma si possono mangiare vero?"
"Certo, ma dopo la mostra!"


"E questo è il terzo"
"Sai Bigio, mi è venuta voglia di provare...c'è ancora qualche tela bianca?"
"Se non te le sei mangiate tutte!"


"voglio fare una sorpresa a Bianca, ma voglio fare un quadro di testa mia!"


"E quello? chi lo ha fatto?...andiamo a vedere da vicino"


"Oooh! un pesciolino in fondo al mare! Credo di indovinare l'artista!"

La biscott-art vi piace?
Non è difficile, basta un po' di pasta frolla, della pasta di zucchero, coloranti alimentari e...la vostra fantasia.
Preparate delle tele bianche per i vostri bambini e fateli divertire.
I coloranti alimentari si usano come gli acquerelli.

lunedì 27 giugno 2011

Pizzaiola di pollo con melanzane

Cari amici, sono un po' latitante, sia dal mio che dai vostri blog, giugno è il periodo in cui le scuole chiudono e gli spettacoli di fine anno abbondano.
Anche la mia presenza in cucina è fugace, i piatti ridotti all' essenziale  e quindi non molto interessanti, una piccola eccezione l'han fatta queste sovracosce di pollo, nate come piatto da corsa, ma rivelatesi meglio del previsto.
Attenzione al barbatrucco...troverete la dose di verdura molto più abbondante rispetto alla carne, ma con le melanzane avanzate ho fatto un'altra preparazione di cui vi darò prossimamente la ricetta.



Pizzaiola di pollo con melanzane

dose per 2 persone
2 sovracosce di pollo
2 melanzane grandi
1 cipolla
1 barattolo di polpa di pomodoro
aromi per carne (tipo ariosto) oppure erbe fresche  se le avete
olio, sale e pepe q.b.
1 bocconcino di mozzaarella
qualche oliva nera
foglie di basilico

tagliate a cubotti le melanzane, cospargetele di sale e lasciatele a riposare in un colapasta mentre preparate gli altri ingredienti.

Spellate le sovracosce di pollo, lasciando solo un poco di grasso e strofinatele con gli aromi o le erbe.
mettete il pollo in una padella senza condimenti (il grassino della carne impedirà l'attaccamento in padella).
Lasciate cuocere finché la carne si staccherà facilmente dall'osso.
Mentre il pollo cuoce...

Affettate sottilmente la cipolla e fatela rosolare in due cucchiai d'olio, a fuoco bassissimo.
sciacquate, asciugate le melanzane e unitele.
Continuate la rosolatura per qualche minuto, unite la polpa di pomodoro e alcune foglie di basilico.
Regolate di sale secondo il vostro gusto.
Lasciate stufare finché il sughetto si sarà ristretto e le melanzane cotte.

tagliate il bocconcino di mozzarella a fette.

In una teglietta monoporzione mettete una sovracoscia di pollo nel centro e contornatela con le melanzane, guarnite con le fettine di mozzarella, alcune olive nere e passate sotto il grill finché il formaggio incomincerà a fondere leggermente.

Vi avanzeranno delle melanzane, ma dove sono finite ve lo dico nella prossima ricetta!
Se non avete voglia di aspettare...le potete usare per condire un bel piatto di pasta.

lunedì 20 giugno 2011

Costruzione di un visore per ricalco disegni

Mi rendo conto che tale oggetto non sarà utile a molti, ma la tecnica per realizzarlo si può applicare anche ad altri contenitori, e il visore stesso è stato impiegato, da certi amici che conosciamo bene, in tutt'altro modo...seguitemi.

A Natale ci è stata regalata una cassetta di vini con coperchio trasparente, meraviglia!


Eccola!
Ed io ero stufa di ricorrere al vetro della finestra ogni volta che si presentava l'occasione di ricalcare un disegno, con tutti gli inconvenienti del caso: posizione verticale e utilizzo solo diurno!
Avrei potuto utilizzare la cassetta così com'è, ma mi sembrava un po' scarna!



Così, fra carte da regalo e decoupage...


vecchie riviste e giornali...


e carte da scrapbooking, ho ritagliato alcuni riquadri...


Poi ho accostato i vari pezzi per vedere se l'assemblaggio mi piaceva...


Ho preparato della colla vinilica e dell'acqua per incollare le carte scelte...


Ed ora vi svelo un piccolo barbatrucco...quando dovete incollare delle carte leggermente patinate e un po' spesse, queste si dimostrano abbastanza recalcitranti, per "domarle" immergetele per un secondo in acqua...


tamponatele con uno straccio...


e provvedete ad incollarle, con questo stratagemma non si ritireranno, ne faranno bolle o grinze!


Ecco il lavoro ultimato.


Ora passiamo alla finitura.
Con un pennello ho colorato il profilo della scatola riprendendo uno dei colori tema della decorazione, in questo caso il rosa. ho lasciato asciugare per bene e...


Ho coperto l'intera decorazione con una mano di colla acrilica leggermente diluita (deve essere densa come uno yogurt).
Asciugando, la colla diventerà trasparente ed impermeabilizzerà tutto il lavoro.

Ho lasciato asciugare, ma...nottetempo...


"Guarda Bianca, cos'è?"
"Mah, direi una grande scatola!"
"Bigio... saliamoci sopra e vediamo"


"Ooooh guarda...ci sono delle luci all'interno e...un pavimento trasparente!"
"Siiiii! è una pista da ballo per topi!"
"Dai Bruno, metti una musica!"


"Mmmmmm, romanticoni! che ne dite di questa?"


"I see trees of green...red roses too..."


Beh! io avevo fatto un visore per ricalco, ma a quanto pare è diventato una discoteca per topi!
Ahahahahahah!

giovedì 16 giugno 2011

Petite Babette

Vi presento un nuovo piccolo personaggio...


L'ho chiamata Babette, per un motivo ben preciso...i miei figli dicono che sembra una mia versione bambina, e siccome da bambina i miei genitori mi chiamavano Babette...ecco spiegato!
Questa bambinetta occhialuta abita sulle pagine dei vecchi libri, quelli che andrebbero al macero o, se più fortunati, sulla bancarella di qualche mercatino delle pulci.

Non è ancora la versione definitiva...


Qui l'avevo fatta un po' più grande ma preferisco la versione bambina piccola, e voi?

Se avete dimestichezza con la pittura e vecchi libri di poco valore da buttare, potete divertirvi ad illustrarli (io ho usato la tempera acrilica) e a farne dei quadretti per la vostra casa, un'attività piacevole da fare anche con i bambini nelle giornate di pioggia in vacanza e a proposito di giornate di pioggia e bambini eccovi un Kit di sopravvivenza che occupa poco spazio in valigia:

Kit di sopravvivenza per bambini annoiati e genitori disperati
  • Un astuccio completo di matite, pennarelli, pastelli colorati, colla e forbici
  • una scatoletta di acquerelli con pennellino
  • un album da disegno bianco
  • un album di fogli colorati
  • un vecchio libro dove essiccare foglie e fiori e da cui togliere le pagine per giocare.
  • tutto il resto lo troverete sul luogo: fiori, foglie, conchiglie, giornali vecchi, cartoncini delle scatole di merendine ecc...
Divertitevi a fare un libro di ricordi insieme, dove ognuno scrive, disegna, racconta, corredatelo di fotografie et voila! Fra qualche anno lo riguarderete insieme divertendovi!

domenica 12 giugno 2011

Madeleines con kenwood chef

Le madeleines sono un mio chiodo fisso!
Finché non troverò la ricetta perfetta continuerò a sperimentarne, ma più che la ricetta perfetta, sono alla ricerca del gusto dell'infanzia, delle madeleines che preparava mia nonna e che si è portata via in paradiso. Forse farà delle madeleines a San Pietro... così mangia qualcosa con i caffè di George Clooney
e di Bonolis!
Ma bando alle ciance ed ecco la ricetta, preparata con il Kenwood chef...lui lavora e voi fate altro!
Potete utilizzare anche un mixer o...olio di gomito!



Madeleines
ingredienti:
3 uova
130 g di zucchero
20 g di miele
150 g di farina
125 g. di burro a temperatura ambiente
5 g di lievito per dolci
un pizzico di sale
scorza grattugiata di limone o vanillina a scelta


Nel pentolone del Kenwood mettere uova, zucchero, miele e il pizzico di sale.
Utilizare la frusta K e avviare l'apparecchio a velocità 4 e far gonfiare moto bene il composto, deve raddoppiare.


Ora unite la farina addizionata di lievito e riavviate per amalgamare il tutto a velocità minima per non smontare le uova.


Ora unite il burro ammorbidito, e l'aroma prescelto. Avviate nuovamente l'impastatrice a velocità minima


Otterrete un impasto più consistente.
Ora fatelo riposare nel frigorifero per un minimo di due ore, ma può rimanere tranquillamente tutta la notte. Non saltate questo passaggio. Lo shock termico frigo forno è quello che conferisce alla madeleine la sua classica gobbetta!


Imburrate e infarinate uno stampo per madeleines, se non lo avete utilizzate lo stampo dei muffin.
L'impasto, dopo il riposo in frigo, è duro...non preoccupatevene, come vedete dalla foto, mettetene una cucchiaiata alla bell'è meglio, con il calore del forno si sistemerà!
Ora un po' di consigli per la cottura:
Preriscaldate il forno a 220° (come vi dicevo, dobbiamo creare uno shock termico)
infornate lo stampo e abbassate subito la temperatura a 200°
Fate cuocere le madeleines per 3 o 4 minuti

Si formerà una piccola depressione al centro della madeleine (si può notare a sinistra nella foto)
Ora abbassate ulteriormente il forno a 180° e lasciate cuocere per altri 7/8 minuti (sorvegliate la cottura). Al posto della depressione si formerà una bella gobbetta.


Un ultimo consiglio, le madeleines sono migliori il giorno successivo alla cottura (se resistete alla tentazione!)

martedì 7 giugno 2011

Il ghiro Arturo

Eccomi qua con un post un po' inusuale!
Quest'inverno ho lavorato per il Museo della Guerra Bianca in Adamello.
Mi è stato chiesto di illustrare un piccolo libro che sarà distribuito nelle scuole della provincia di Varese e che illustra, ai bambini,  la storia di Forte Montecchio Nord a Colico.


Il piccolo Ghiro Arturo accompagna il lettore nelle pagine del libro alla scoperta del Forte e racconta cosa accadeva in quei luoghi durante la prima guerra mondiale...


da buon ghiro, ogni tanto non disdegna un pisolino!


Curiosa qua e la...


E da quando il Forte è stato restaurato, accompagna le scolaresche in visita!

Il libro del ghiro Arturo è acquistabile on-line nel sito del Museo oppure se ne può scaricare  gratuitamente una copia in formato pdf.

Illustrare questo piccolo libro è stato divertente, ma anche impegnativo, le immagini dovevano ricalcare la realtà storica, e districarmi fra armi e divise, non è proprio materia che tratto tutti i giorni. Ma Antonio Trotti, autore dei testi e lo Staff mi sono stati di grande aiuto.

Il piccolo Arturo vi aspetta al Forte, se non siete troppo lontani fatevi una bella gita, il posto è molto bello e immerso nella natura...parola di ghiro!

domenica 5 giugno 2011

Arrostino farcito di petti di pollo

Come fare un arrosto quando l'arrosto non c'è?
Avevo la necessità di presentare un piatto che non fossero delle semplici fettine, ma qualcosa di un po' più scenografico...ma in casa...solo 6 fettine...di petto di pollo un po' tristanzuolo...che fare?
mumble mumble...


Prendiamo quattro delle tristi fettine e mettiamole in una teglietta da plumcake imburrata e cosparsa di pan grattato, poi grattugiamo a julienne una carota e una provvidenziale zucchina, poi tagliamo a striscioline un pezzetto di bacon


uniamo un ovetto e due generose manciate di formaggio grana, aggiustiamo di sale e pepe...
Mescoliamo bene gli ingredienti




e depositiamo la farcia sul letto di fettine...


Ora ricopriamo il tutto con le ultime due fettine di petto di pollo (se fossero state tre era meglio).
Cospargiamo con pan grattato fiocchetti di burro e rametti di rosmarino




Rivestiamo la teglietta con un foglio di carta alluminio e poniamo in forno a 200° per 30-40 minuti
Lasciamo intiepidire l'arrostino e tagliamolo a fettine


Potete servirlo così com'è con contorno d'insalata oppure con salsa di pomodoro e purè di patate.
è ottimo anche freddo con maionese.


Buon appetito!

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