mercoledì 30 settembre 2009

IL PAN CARRE' del gatto Panzerotto


Chi ama il pan carrè scagli la prima fetta! In effetti credo sia il pane più triste in assoluto, è asciutto, spesso contiene strutto, ha un cattivo odore acidulo o peggio alcoolico...insomma è proprio l'ultima spiaggia dei pani.

Volete ricredervi?

Fatelo da voi! Non è così laborioso e vi assicuro che una volta assaggiato...guarderete con orrore quello industriale.

Trasferiamoci nella panetteria del fornaio Gino e vediamo come è nato il PAN CARRE' del nostro Panzerotto.

Dalla sua cesta accanto al forno, Panzerotto osserva il viavai del negozio e il fornaio Gino tutto intento a preparare pizze e focacce per il mezzogiorno, mentre sua moglie, la signora Rosetta, tutta allegra insacchetta pane e brioches per i clienti.
Quando la panetteria è aperta il nostro micione se ne sta tranquillo, ormai conosce tutti i clienti, Ecco ad esempio Marietta...ve la ricordate? E' la ballerina, ma si! la padrona di Lalla la micina più corteggiata del nostro condominio Gattaro. Il nostro micione conosce a memoria i gusti dei clienti del forno, allunga un orecchio e...
"Buongiorno signorina Marietta"
"Buongiorno a Lei Rosetta"

"Cosa desidera?"

"Uh, quante buone cose! eh già, ma io non le posso mangiare...sa com'è, devo mantenere la linea, se no...addio lavoro! Beh...mia dia la solita confezione da sei fette di pan carrè e i crackers all'acqua!"

Panzerotto dalla sua cesta sospira...Lalla gliel'ha raccontata la storia del pan carrè!
"Marietta mangia solo quel tipo di pane perchè ha le fettine sottili che pesano solo 20 grammi" gli disse un giorno Lalla con aria tristissima..."ma il peggio è che quando diventa vecchio, me lo ritrovo nella ciotola ammollato con il latte...Ohhh! Panzerotto, ma non esiste un pan carrè buono?"
"qui bisogna porre rimedio!!! Ci penso io"
Panzerotto spicca così un balzo sulla mensola dove il fornaio Gino conserva i ricettari e con un vigoroso colpo di coda... fa cadere un grosso libro sul pavimento. Poi velocemente con la zampona sfoglia le pagine fino alla ricetta del pan carrè.

"Ora viene la parte più difficile" pensa il nostro Panzerotto..."ma ce la posso fare!" Miagolando rumorosamente si avvicina a Gino e comincia a strusciarsi intorno alle gambe del fornaio.
"Va via micione, non vedi che sto lavorando" ma Panzerotto miagola ancora più forte... "insomma cosa c'è? non è l'ora delle coccole" esclama Gino voltandosi verso il gattone e sommergendolo in una nube di farina
"poi, guarda cos'hai combinato...hai fatto cadere il ricettario, mi sa che devo metterti a dieta...ti muovi come un bufalo!"
Raccogliendo il libro il fornaio guarda incuriosito la pagina aperta dal micio...
"toh guarda! la ricetta del pan carrè... non ci avevo mai pensato! quasi quasi, invece di vendere quello confezionato, provo a farlo io!"

"Missione compiuta! pensa il nostro Panzerotto tornando verso la cesta"
Non vi dico il successo del pan carrè artigianale, va letteralmente a ruba! E lo compra anche la signorina Marietta!
Così la povera Lalla può finalmente mangiare delle buone zuppette di pane!
E il micio Panzerotto? immaginatevi la sua felicità quando Lalla gli ha stampato un bacione sul naso per ringraziarlo dell'idea!!

Ma eccovi la ricetta direttamente dal libro del fornaio Gino:

PAN CARRE'

ingredienti:
450 g di farina 00
250 ml di latte tiepido
40 g di burro fuso
15/20 g di lievito di birra
1 cucchiaino di malto
10 g di sale

impastiamo:

Potete preparare questo pane sia nel mixer che a mano, in entrambe i casi rispettate l'ordine di inserimento degli ingredienti.

Nel bicchierone del mixer inserite la farina e dategli un giro per arieggiarla un po'

preparate un intruglio con il latte tiepido, il lievito e il malto.

Avviate nuovamente il mixer e versate l'intruglio, lasciate amalgamare e aggiungete il burro fuso.

Solo ora inserite il sale e lasciate impastare per una decina di minuti.

Estraete l'impasto, mettetelo sull'asse per impastare e "battetelo". quest'operazione seve a rompere le fibre dell'impasto e a renderlo più morbido, ma come si fa?
Immaginate una persona antipatica...è facile, basta pensare ad un presidente del consiglio, oppure ad un altro politico...la scelta è ampia. La battitura funziona bene anche con i personaggi della TV, un vostro ex, un vicino di casa ecc...
Avete scelto il vostro "antipatico"? Bene, focalizzatelo e trasferite la sua immagine nell'impasto...adesso scagliatelo vigorosamente sulla spianatoia per più volte consecutive, è liberatorio per voi e l'impasto sarà migliore!!! (non sto scherzando è vero!)

Ora, ungete una bacinella e mettete a riposare il povero impasto "picchiato" nel forno spento per un paio d'ore (di più se fa freddo)

Sgonfiate l'impasto e trasferitelo nello stampo per plum cake


ora rimettetelo in forno spento e lasciatelo nuovamente lievitare per almeno un'ora o finchè vedrete l'impasto ben gonfio

come nella foto...

Infornate in forno ben caldo a 200° (se ventilato). Un piccolo accorgimento utile se volete mantenere un certo grado di umidità nel forno e quindi avere un pane più soffice, mettete sul fondo del forno una vaschetta piena d'acqua (una vaschetta in alluminio usa e getta va benissimo, la potrete utilizzare molte volte)

Cuocete il pane per 45 minuti (dipende dai forni). Quando è bello dorato tiratelo fuori e avvolgetelo in un canovaccio bello spesso (che non profumi di ammorbidente!) e lasciatelo raffreddare (il canovaccio serve a mantenere la morbidezza del pane).


Quando è freddo affettatelo e fatevi dei sontuosi toast! Ma è buonissimo anche da solo
Se lo mangiate a colazione: tostatelo leggermente e gustatelo con la vostra marmellata preferita, vedrete che non rimpiangerete le brioches!

parola di gatto Panzerotto!

lunedì 28 settembre 2009

IL BIGLIETTO GIOIELLO



La settimana scorsa alla Lidl vendevano, fra le varie offerte, alcuni set per realizzare del bricolage. Mi sono lasciata tentare dal set di "colla e porporine" e da quello delle "pietruzze decorative". Il tutto ad un prezzo estremamente vantaggioso. Lo stesso materiale comprato in un negozio di belle arti sarebbe costato dieci volte tanto.
Intendiamoci, le pietruzze sono di pura plastica, ma come vedete fanno la loro scena!

vediamo insieme come realizzare il
BIGLIETTO GIOIELLO

prendete nota del materiale:

  • alcune pietruzze colorate, se non avete trovato l'offerta Lidl, le potete acquistare in colorificio o in merceria
  • colla per rilievi (quella con il beccuccio)
  • colla vinilica
  • 1 biglietto con busta
  • porporina (si proprio quella che usavamo alle elementari)
  • 1 cotton fioc e un piattino usa e getta per la colla vinilica
Incominciamo dalla corolla del fiore. Con il cotton fioc impregnato di colla disegnate grossolanamente i punti dove incollerete gli elementi del fiore, poi applicate i "brillanti"

Con la colla per rilievi disegnate gambo e foglie...

...e spolverateli abbondantemente con la porporina.

Scrollate la porporina in eccesso e rifinite...


...con altre pietruzze foglia.

Con altri colori potete creare altri biglietti

Che ne dite di questo rosso? può andar bene anche per un San Valentino!

lasciate correre la fantasia
e create!

giovedì 24 settembre 2009

CROSTATA DI MELE


parce que c'est...

Une tarte!

Ogni tanto do i numeri!
Avevo fatto la foto "surrealista" della mela ancora quest'inverno e mi ero detta "prima o poi la utilizzerò"
La uso oggi per un post velocissimo.
Anche questa torta è di facile esecuzione soprattutto se avete la pasta sablée già pronta.
Non l'avete? niente paura ecco la ricetta:

Pasta sablée
dose per 1 crostata (nel mixer)

ingredienti:
  • 200 g di farina bianca
  • 100 g di burro
  • 50 g di zucchero
  • 1 uovo
  • 1 pizzico di sale
  • scorza di limone grattugiata
come si fa:
  • riunire nel bicchierone del mixer la farina, lo zucchero, il sale, la scorza di limone e il burro freddo a tocchetti
  • avviare il mixer per pochi istanti fino a che gli ingredienti si sono amalgamati
  • aggiungere l'uovo intero
  • riavviare il mixer fino a che gli ingredienti formano dei grossi grumi
  • rovesciare le briciolone sulla spianatoia e compattarle a mano, formate una palla
  • fatela riposare in frigo per un ora circa
Questa pasta può servire per crostate di qualsiasi tipo e biscotti.
Potete congelarla e usarla quando avete fretta.

CROSTATA DI MELE

ingredienti:
  • 1 dose di pasta sablée
  • alcune mele (ne ho usate 4 piccole)
  • 1 bustina di tortagel Cameo o, se l'avete, della gelatina di albicocche
  • un cucchiaio di zucchero semolato
Come si fa:

Stendete la pasta sablée e foderate uno stampo da crostate rivestito con carta forno.

Mettete la teglia nel forno caldo a 200° e fate una cottura "in bianco" della pasta per 10 minuti. Questo procedimento serve affinchè anche il fondo della torta risulti ben cotto e colorito! Alcuni mettono dei fagioli sulla torta, io non metto nulla, l'impasto è privo di lievito e non gonfia.

Sbucciate le mele togliete i torsoli e fate delle fettine sottili.

Ricoprite tutta la torta con le mele e non preoccupatevi se interrompete la cottura, spolverizzate la superficie con lo zucchero semolato (non è obbligatorio)

Rimettete la torta in forno e terminate la cottura, occorono circa 30 minuti, o poco più, ma come al solito dipende dai forni.

Nel frattempo preparate la gelatina seguendo le istruzioni, quando la torta è cotta ricopritela...la quantità decidetela voi, io non ne metto troppa perchè non mi piace avere le fette di mela immerse nel gel.

lasciatela raffreddare, se la consumate il giorno successivo alla preparazione è ancora più buona!

Questa torta è veramente semplice, con pochissimi ingredienti: pasta frolla mele e gelatina preparerete una crostata degna di Nonna Papera!

mercoledì 23 settembre 2009

RICICLIAMO I CD (portacandele segnaposto)


Oggi lavoretto!
Continuiamo la nostra passeggiata nel bricolage natalizio, anche se questi segnaposto si possono adattare ad ogni altra ricorrenza, infatti basta variare il tipo di decorazione che come vedrete è di semplice esecuzione e veramente di poca spesa.

Il supporto è costituito da un vecchio CD (chi non ne ha?) ricoperto con la tecnica del decoupage, ma in versione estremamente semplificata.

Ma bando alle ciance e vediamo come fare...

Innanzi tutto cosa vi occorre...

Come potete vedere dalla foto, non molte cose:
  • 1 CD vecchio
  • 1 candelina tipo tea light
  • 1 tovagliolino decorato (i negozi per belle arti spesso li vendono anche singoli per pochi centesimi)
  • qualche fiorellino o fruttino tipo bomboniera
  • 1 pennello piatto per la colla
  • colla per tovagliolini (se non l'avete va bene anche del semplice vinavil leggermente diluito)
  • tronchesino
  • forbici
  • pistola per colla a caldo (anche in questo caso se non l'avete, usate il vinavil non diluito, cambieranno solo i tempi di asciugatura che saranno ovviamente più lunghi)
avete tutto?
Allora andiamo avanti...


prendete il tovagliolino e dividete i vari strati (operazione che di solito fa cristonare, dipende dai tovagliolini) utilizzerete solo quello decorato
Tagliatene 1/4...

spennellate il cd con la colla per tovagliolini o vinavil diluito, in quest'ultimo caso fate attenzione alla diluizione, non deve assolutamente diventare un' "acquetta"! ma rimanere cremoso


rivestite il cd con il quarto di tovagliolino facendolo aderire per bene, tagliate le eccedenze...



Togliete la candelina dal contenitore, spennellatelo di colla come per il cd e rivestite anche questo con qualche pezzetto di tovagliolino, ripiegate i bordi sotto e all'interno del portacandelina...


Mentre il cd e il portacandela asciugano, ci occuperemo delle decorazioni.
attorcigliate 2 o 3 fruttini o fiorellini...


e con un tronchesino (se non lo avete va bene anche un forbicione da cucina o il trinciapollo)
tagliate i gambetti in eccedenza.

Mettete da parte il mazzolino e prendete un pezzetto di nastro, vi consiglio di raccogliere tutti i nastrini delle bomboniere o dei regali in una scatola, possono sempre tornare utili!


Ho scelto questo verde e ne ho fatto un fiocchetto


Con la colla a caldo incollate in quest'ordine: il mazzolino con i gambi rivolti verso il centro del cd, il portacandelina (sopra i gambetti) e il nastrino.
Se usate il vinavil procedete così: prima il mazzolino e lasciate asciugare leggermente, aggiungete un po' di vinavil e incollate il portacandelina, metteteci un peso sopra (ad esempio un batticarne) e lasciate una notte ad asciugare, terminate con il nastrino.

Et voila, il gioco è fatto



Con altri tovagliolini e altre decorazioni...

potete realizzarne altri...

a seconda della ricorrenza e della fantasia! questo ad esempio è molto semplice, il bel nastro è sufficiente a decorare senza ulteriori aggiunte!

Buon lavoro




lunedì 21 settembre 2009

MINI SOUFFLE' di patate

I libri di cucina sono una delle mie passioni. Li leggo come fossero letteratura, guardo le belle fotografie...valutando come sono state fatte e prendendo spunti, studio le ricette...manco dovessi dare gli esami! ...Insomma, in due parole: mi rilassano! Anche a voi fanno quest'effetto?
Così non perdo l'occasione per arricchire la mia bilioteca culinaria

E questa volta l'occasione era ghiotta! Il primo volume dell' "Enciclopedia della cucina Italiana" per solo 1 euro e 99. Potevo lasciarmelo scappare?
Come vedete dalla foto si tratta di antipasti, che spesso uso anche come piatto unico, variando le dosi o abbinandoli fra loro, quindi l'ho reputato un acquisto vantaggioso.

Ci sono moltissime ricette, e unico neo... per me, ma per altri può essere un pregio, prevalgono le ricette a base di pesce (a casa mia è poco amato).

Ho voluto sperimentare subito un piatto e mi sono cimentata in questi:

MINI SOUFFLE' DI PATATE

Ingredienti:
  • 300 g di patate
  • 1 dl di panna (ho messo metà panna e metà latte per "alleggerire")
  • 2 uova (la ricetta ne indica 4 ma temevo un gusto troppo marcato di "frittata" e comunque si sono gonfiati benissimo anche con 2)
  • noce moscata
  • 60 gr di burro più quello per ungere gli stampini
  • sale e pepe
  • poco pan grattato per gli stampini
come si fa:
  • lessare e ridurre in purea le patate, unire il burro, il latte e la panna, il sale, il pepe e la noce moscata.
  • sgusciare le uova e dividere i gialli dai bianchi
  • unire i gialli alle patate e mescolare bene.
  • montare a neve ferma i bianchi e incorporarli al resto del composto
  • ungere e cospargere di pan grattato gli stampini
  • versare il composto e cuocere a 180° per 15-20 minuti

Questi piccoli soufflé hanno un gusto delicato che ben si accompagna con un assortimento di formaggi o salumi e delle verdure sott'olio.

Per quanto mi sia spicciata a fare le fotografie...hanno fatto in tempo a "sedersi" un pochino!
All'uscita del forno erano più gonfi. :DDDD

giovedì 17 settembre 2009

SFOGLIATINE SPRINT ALLA MARMELLATA

Quando mi sono svegliata stamattina, aveva finalmente smesso di piovere...


e c'erano tutte quelle goccioline in sospensione ...


che non ho potuto fare a meno di fotografare!

Così ho perso un sacco di tempo, che avrei potuto rendere più proficuo, ad esempio pulendo casa, ma la casa può aspettare...le goccioline no, perchè poi con il sole evaporano.

Capita anche a voi di perdere tempo?... magari per cogliere qualcosa di effimero che però ci regala un attimo di gioia?

Bene se avete perso tempo, potete recuperarlo con questo dolcetto "ultrarapido" che nella sua semplicità nasconde anche la sua bontà, soprattutto se usate una marmellata fatta in casa!

SFOGLIATINE ALLA MARMELLATA



Occorrente (poca roba)
  • 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare (acquistata già pronta nel banco frigo)
  • qualche cucchiaino di marmellata di vostro gradimento
  • zucchero semolato
Come si fa:

allargate sulla sua stessa carta forno il rotolo di sfoglia e dividetelo in 12 rettangolini
praticate qualche incisione sulla metà di ogni rettangolo
stendete un velo di marmellata sulla metà non incisa
chiudete pressando bene i bordi
spolverizzate di zucchero semolato
infornate per 15 min. a 200° (fino a doratura) in forno ventilato


Più lungo da descrivere che da fare!

mercoledì 16 settembre 2009

BIGLIETTO AUGURI (1)


So che sembra prematuro parlare di Natale a settembre, ma se voglio avere l'oggettistica natalizia pronta per fine ottobre/novembre, devo cominciare a pensarci già sotto l'ombrellone e pensare ad agrifoglio e pupazzi di neve con trenta gradi è dura, anche perchè col pupazzo di neve ti faresti volentieri una granita!

Ho quindi deciso di rendere anche voi partecipi dei miei preparativi; da qui a dicembre, vi proporrò delle idee per i vostri regali: carta, biglietti, sacchetti, segnaposto ecc. Il tutto all'insegna del recupero e del risparmio (lo sapete...è un mio "pallino")

Incominciamo con un biglietto d'auguri e visto il freschino di questi giorni, non ci sta neanche troppo male...

Cosa si può fare con dei dischetti di cotone oltre che struccarsi?

ma si! saranno loro i protagonisti del nostro biglietto...



Ecco il materiale occorrente:
  • 1 biglietto di colore scuro e relativa busta, questo è blu, ma potete anche farlo verde o rosso
  • 2 dischetti levatrucco
  • forbici
  • 1 stick di colla
  • 1 stick di colla liquida con brillantini argento
  • 1 pennarello di tempera acrilica bianca
  • 1 bucafogli

Incominciamo con il ritaglio della sagoma del pinetto che in questo caso è lasciata semplicemente a forma di cono con il piede, se volete potete fare degli intagli nella chioma dell'albero

Utilizzate i ritagli del pinetto per fare le palline dell'albero di Natale (ecco a cosa serve il bucafogli!)


Con il pennarello acrilico disegnate i fiocchi di neve e le alture per gli alberelli...prima di iniziare il disegno controllate il senso di apertura del biglietto...sembra una precisazione sciocca, ma è facile ritrovarsi con il disegno sul retro eheheh!


...quando il disegno è asciutto, con la colla brillantina date qualche tocco di luce.


Con la colla stick incollate le palline sui pinetti e gli stessi sul biglietto. Lasciate asciugare la colla ed è pronto.

Facile e di poca spesa!

Ma le ricette?...ci saranno anche quelle, mica vorremo mangiarci bigliettini e addobbi per l'albero da qui a Natale... eheheheh!

domenica 13 settembre 2009

FAR BRETON (flan con prugne)

"Hey tu...lassù...guarda che non sei mica un cappellino!"
"Come no? sono il "dernier cri" in fatto di moda canina...Chapeau pour chien modello autunno-inverno 2009!!!"
" Ma va la...scendi...e se proprio vuoi qualcosa di francese andiamo a mangiarci la torta che hanno fatto i bipedi"
" Gateau pour chien?"
"No...Far breton, ma è buonisima!"

FAR BRETON



Questo dolce della tradizione bretone stranamente con pochissimo burro, è buono sia tiepido che freddo ed è molto semplice da realizzare. Non risulta pesante, quindi può tranquillamente chiudere "in bellezza" un pranzo domenicale.

cosa occorre:
  • 3 uova intere
  • 100 g di farina
  • 150 g. di zucchero
  • aroma vaniglia 1 bustina
  • 30 g di burro fuso
  • 1/2 l. di latte
  • 150 g. di prugne secche snocciolate
come si fa:
  • sbattere le uova con lo zucchero e l'aroma di vaniglia (senza ammattire, non devono essere particolarmente spumose)
  • aggiungere la farina e mescolare bene per sciogliere i grumi
  • aggiungere il burro fuso
  • versare il latte e continuare a mescolare, la consistenza è più o meno quella di una pastella per crépes
  • rivestire uno stampo (quello che ho usato aveva il fondo del diametro di 22cm. circa) con carta da forno
  • distribuire in modo uniforme le prugne secche sul fondo della tortiera
  • versare adagio la pastella, altrimenti le prugne se ne vanno tutte in un angolo!
  • infornare
Cottura:
1 ora totale: i primi 15 minuti a 200° i restanti 45 a 180° , come al solito dipende un po' dai forni, il dolce deve avere un aspetto colorito.
Se a fine cottura lo vedete di aspetto ancora un po' "tremolante" lasciatelo nel forno spento per 5 minuti.
Lasciatelo intiepidire prima di sformarlo, deve avere il tempo di addensarsi!

Bon appétit!

LinkWithin

Blog Widget by LinkWithin