martedì 28 aprile 2009

IL GATTO IGOR tecniche creative 4

Nell'ormai noto condominio gattaro, all'ultimo piano c'è la mansarda del signor Kowalskji.
Un tipo stravagante, che di mestiere fa il pittore. I suoi quadri sono astratti, molto colorati e allegri, e potremmo dire che il suo gatto rispecchia i quadri.
Eh già...il micio Igor è proprio così: allegro, colorato e "astratto". Come lo definireste voi un gatto che dorme sulla tavolozza del suo padrone e perciò ogni giorno cambia colore? Fortunatamente il signor Kowalskji usa pittura all'acqua, così può lavare il suo gatto quando è troppo incrostato, Però molto spesso prende spunto da lui per creare i suoi quadri!

Igor è un gatto che si sa sempre dove va, perchè lascia impronte di zampette colorate in giro per la casa. Il signor Kowalskji non ci fa troppo caso, le impronte le lascia anche lui. La signora Cesira, che invece pulisce l'appartamento, non è troppo contenta, ma siccome Igor è un coccolone e il suo padrone molto simpatico, li perdona entrambi!

Il micione è sempre di buon umore e cammina per il quartiere a coda alta. Una volta è rosso e giallo, la volta dopo viola e oro. Una notte aveva riposato su una tavolozza di pittura nera, e il giorno seguente nessuno l'aveva riconosciuto perchè aveva un aria troppo da gatto comune!

Naturalmente anche lui è innamorato di Lalla e spesso collabora con lei per realizzare le scenografie dei suoi balletti. Rotolandosi sui cartoni che servono da fondale , crea delle originali marezzature colorate che Lalla apprezza molto.

Se avete guardato il disegno, vi sarete accorti che anche Igor è bello rotondetto, anche lui è un buongustaio, e devo dire che in cucina è molto creativo. Uno di questi giorni mi farò dare da lui qualche ricettina per il mio blog!

Ma la settimana scorsa nel condominio gattaro c'è stato un po' di trambusto, è arrivato un grande camion dei traslochi e grossi omaccioni forzuti salivano e scendevano le scale con scatoloni e mobili facendo un gran fracasso.
Igor, che riposava beatamente su una tavolozza verde e lilla, fu svegliato di soprassalto. Corse subito al balcone e si affacciò, giusto in tempo per vedere un trasportino rosa...appoggiato li sul marciapiede...

Ma questa è un'altra storia...

Collage con ritagli di stoffa
Creare un collage è molto divertente, intanto perchè non richiede una grande manualità, poi perchè costa poco, si può fare in compagnia (ognuno da il suo contributo di fantasia) e non ultimo, è poco sporchevole (qualità non indifferente quando si hanno bambini piccoli, è molto più facile raccogliere da terra pezzi di carta che tentare di smacchiare il salotto buono dalla pittura a tempera, che sarà anche ad acqua, ma provate a togliere una bella macchia di blu da una stoffa bianca!).
Se avete voglia di cimentarvi in quest'arte, vi do qualche consiglio:
  • raccogliete in una scatola ogni pezzo di carta che vi ispira: giornali, carta da regalo, etichette, bustine del tè, ma anche carta da pacco, quotidiani, fogli di quaderno
  • raccogliete in un'altra scatola anche ritagli di stoffa senza fissarvi troppo sulle trame e le fantasie, a volte le stoffe apparentemente più insignificanti sono quelle che danno più soddisfazione, un pezzetto di yuta grezza è più utile e più versatile di una cotonina con i coniglietti
  • in una terza scatola raccogliete piccoli oggetti: paillettes, bottoni, nastrini, passamanerie.ma anche pezzetti di legno piatto e piccoli oggetti di poco spessore adatti ad essere incollati
  • dotatevi di diversi tipi di colla: una colla a stick va bene per carta, cartoncino sottile.
  • del Vinavil per il legno e gli oggetti un po spessi.
  • Della colla a caldo se proprio diventate appassionati di quest'arte e volete incollare su superfici diverse da carta e cartone.
Adesso che avete la vostra dotazione di base potete sbizzarrirvi, soprattutto in queste giornate fredde, piovose e ventose in cui non si può andare a spasso!
Apriamo una piccola parentesi sulla stoffa, il gatto Igor e ritagliato in una cotonina stampata, ho disegnato prima una sagomina, poi l'ho fissata con degli spilli sulla stoffa e ho ritagliato intorno, in seguito l'ho incollata sulla pagina di cartoncino con della semplice colla stick insieme ad alcuni ritagli di carta da pacco e cartoncino colorato, ho messo tutta la pagina sotto dei grossi libri per evitare che il mio lavoro si "imbarchi" e alla fine ho aggiunto le scritte.

E' facile...provateci!

4 commenti:

  1. Ma come un'altra storia??? No, no, no, io voglio sapere subito tutto del trasportino rosa e di Igor... mica tradirà Lalla??? :-O Eli, le tue storie sono bellissime!!!

    RispondiElimina
  2. Ma quant'è deliziosa questa storia e il tuo collage!!.
    Mi hai fatto pensare al mio gatto in ciccia ed ossa che mi gira sempre intorno...
    Interessanti le dritte per realizzare i collages ma temo di non avere la pazienza di realizzarli!!

    RispondiElimina
  3. Onde: Ci saranno nuovi colpi di scena nella gattonovela? Un po' di "suspence" ci vuole no?
    Questa storia dei gatti intriga anche me che la scrivo!!!

    Mammazan: Grazie! Hai un bel micione? Io non posso tenerne a causa di allergie in famiglia, così mi consolo scrivendo storie su di loro :)

    RispondiElimina
  4. bella la stroia del micio mi è piaciuta molto, abbiamo bisogno di fare lavori manuali secondoe me perchè esercitiamo il cervello e migliorano la nostra autostima, questo l'ho fatto io con le mie mani, è una sensazione molto gratificante

    RispondiElimina

Un sentito grazie ai lettori che mi lasciano un commento. Non esitate a chiedere se avete qualche dubbio, vi risponderò direttamente nel vostro blog o qui se non avete un blog

LinkWithin

Blog Widget by LinkWithin