domenica 3 maggio 2009

LE TARTARUGHINE




Rieccomi con un lavoretto facile, facile per i vostri bambini, ma potrebbero essere anche dei segnaposto per una tavola spiritosa.
Vi ricordate dei gusci di noce avanzati dal post di Patacoste & friends?
Se non li avete buttati è arrivato il momento di usarli... Li avete buttati? correte a mangiare qualche noce :))))


Prendete uno dei vostri mezzi gusci e un foglietto di carta, appoggiate il guscio sul foglietto e tracciatene il contorno come nella foto

Adesso aggiungete le zampette e la testa della tartarughina ...

ripassate con il pennarello la sagomina e ritagliate...

riportate la sagomina su un ritaglio di cartoncino e tracciatene di nuovo il contorno



come prima, ritagliate...

Incollate il guscio sulla sagomina con della colla a caldo o con del Vinavil (in questo caso dovrete la sciar asciugare la colla per alcune ore) , disegnate gli occhietti.
Create diverse tartarughine.

Il Gioco

Ricordate quel gioco che facevamo sulla spiaggia da piccoli, (ehm, bisogna risalire un po' indietro nel tempo) con le biglie di plastica che avevano le immagini dei ciclisti all'interno. Mi ricordo ancora che mi chiedevo perchè non potevano esserci delle figure un po' più carine. Ma allora, parlo degli anni sessanta, i giochi erano molto sessisti, e quello delle biglie da spiaggia era un gioco per "maschi". A noi "femminucce" erano destinati bambolotti e pentolini. Personalmente adoravo i pentolini, ma detestavo i bambolotti che dopo essermi stati regalati, finivano nudi in una cesta che assomigliava più ad una fossa comune e li giacevano finchè mia mamma, mossa a piètà li regalava "ai bimbi poveri". Per niente turbata dalla dipartita delle bambole, tornavo a giocare con gli amici "maschietti" che avevano delle ben più interessanti automobiline, pistole, fortini e "il meccano" un gioco che mi affascinava e che ho tentato invano di chiedere a Babbo Natale nelle mie letterine.
Ma mi sono persa in chiacchiere...
Torniamo alle biglie, vi ricordate? Si spingevano con le dita su piste di sabbia. Ecco fate lo stesso con le tartarughe, senza piste di sabbia, le fate correre su una superficie liscia...la prima che arriva ha vinto!
Questo semplice gioco lo propongo nei miei laboratori creativi. Poter giocare con qualcosa di creato con le proprie mani, regala ai bambini una grande soddisfazione, e le corse di tartarughine diventano accese, perchè ovviamente la propria tartaruga è quella più veloce!



Pronti...via!



Il gioco continua...

8 commenti:

  1. bella idea, la copio subito per i miei nipotini. ciao cara.

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  2. ahahahahaha eli sei una forza troppo simpatici i tuoi post!

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  3. Eli, ma sai che mia mamma queste tartarughine le fa fare ai bambini della scuola dell'infanzia dove lavora?
    Anche lei, come te, è un vulcano inesauribile di idee.
    La partita tra tartarughine, però, non l'ha mai fatta ;) eheh
    Bacio!

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  4. Che belline!!! Me le ricordo anch'io le biglie e le bellissime piste disegnate sulla sabbia, trascinando il bambino più piccolo...

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  5. Grazie a tutte per i vostri commenti, che mi fanno sempre piacere e mi fanno sentire che il blog è "vivo"
    Bacione mega a tutte voi :)))

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  6. che carine... finiscono subito nella cartella giochi

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  7. ma è un'idea troppo carinaaaa! da fare subito con i nipotini ;)
    grazie per la visita

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  8. Ciao.... copio l'idea per giocare con gli amici alle cene..... solitamente giochiamo a carte... oramai un classico e sappiamo già in partenza chi vincerà..... Grazie.... baci da Palomag

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