domenica 7 febbraio 2010

LA RICETTA DELLE VERE MADELEINES

"All'improvviso il ricordo è davanti a me. Il gusto era quello del pezzetto di maddalena che a Combray, la domenica mattina, quando andavo a darle il buongiorno in camera sua, zia Leonia mi offriva dopo averlo inzuppato nel suo infuso di tè o di tiglio…."
                                                                (Marcel Proust "Dalla parte di Swann")

Come Proust cercava dentro di se il ricordo che la madeleine aveva evocato, io invece cerco la ricetta di un sapore che è difficile ritrovare, ma frugando nel web ho visto che sono in buona compagnia. Nei siti francesi di ricette infatti è facile imbattersi in ricette di Madeleines, ma quasi tutti lamentano il fatto che le ricette non sortiscono delle madeleines dal gusto che, pur avvicinandosi molto, non è esattamente quello!

Bene! non voglio tediarvi ulteriormente con le mie dissertazioni domenicali sulle madeleines ma passo a darvi una nuova ricetta, una l'avevo già pubblicata qui.

Questa seconda ricetta è più somigliante come consistenza alle vere madeleines, ma decidete voi quale vi piace di più!

Madeleines

100 g di farina
100 g di burro fuso
65 g di zucchero
15 g di miele
2 uova
1 pizzico di sale
vanillina o scorzetta di limone o arancia grattugiata
1 cucchiaino da caffè raso di lievito per dolci

procedimento:

sbattere con le fruste elettriche le uova, lo zucchero, il sale, il miele e la vanillina o la scorza grattugiata.
Aggiungere il burro fuso intiepidito.
Incorporare la farina e il lievito setacciati.
Mescolare bene il tutto e mettere a riposare nel frigo da un minimo di due ore ad una notte intera.
Imburrare e infarinare lo stampo per madeleines, che non è facilissimo da trovare! e riempire gli alveoli con una cucchiaiata di composto, che data la permanenza nel frigo, sarà diventato duro. Non preoccupatevi della forma, con il calore del forno tutto andrà a posto!
Infornate in forno ben caldo a 180° per 15/20 min. Sorvegliate la cottura.
Con questa dose ho ottenuto 12 madeleines

N.B. la permanenza in frigo è necessaria alla riuscita delle madeleines, è infatti lo shock termico frigo/forno che permette il formarsi della gobbetta tipica di questo dolcetto.

Come tutti i dolci ricchi di burro, anche questo è migliore il giorno successivo alla cottura.

Ora non vi resta che prepararvi una tazza di tè, assaporare una madeleine e lasciarvi invadere dai ricordi....Non vi viene in mente niente? Non importa, i dolcetti sono buoni ugualmente anche se non evocano nulla eheheh!

12 commenti:

  1. Spettacolari queste madeleines!! L'ultima volta che le ho preparate mi sono buttata su una ricetta in versione salata, ma non vedo l'ora di fare le vere e classiche madeleines da gustare con una buona tazza di the caldo!! Bravissima come sempre!!!! Un bacione

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  2. Bravissima, sono perfette, io non l'ho mai realizzate, ma appena trovo lo stampo le provo!!
    Ciao, Laura

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  3. oh, brava, almeno inauguro gli stampini!

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  4. le adoro! proverò anche la tua ricetta!

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  5. Tempo fà ho preso gli stampi ma devo ancora provarli...mi hai dato un bell'input con questa ricetta...a te son venute benissimo!:)
    ciao!

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  6. Bellissime! Non le ho mai fatte e a dire il vero mi hanno sempre un po' intimorito, chissà perchè! Le tue sono perfette Eli, complimenti.
    Ciao ciao

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  7. Non le ho mai fatte nè mangiate1! Le tue sembrano favolose!!!! :-) bacioni e buon lunedì!

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  8. Eka: io non le avevo mai viste salate :DDDDD si impara sempre qualcosa.

    Laura: come dicevo nel post lo stampo non è facilmente reperibile, soprattutto quello grande, in genere se ne trova uno per realizzare delle madeleines minuscole.

    Babs: poi fammi sapere...

    ele: ;)

    Terry, Federica: il segreto è nel riposo in frigo :)

    Claudia: provale sono buonissime e se non hai lo stampo puoi usare quello dei muffin

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  9. les madeleines..una delle passioni di mio marito..mi sa che te la rubo questa..;))

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  10. Les Madeleins! Fino ad ora sono sempre state solo parte del mio mondo culinario immaginario, magari ora mi ci metto!
    Ho trovato il tuo blog seguendo un commento che hai lasciato sull'ultimo post di Gunther e che mi è proprio piaciuto!
    Ti ho inserito fra i blogs che seguo.
    Un saluto
    Kemi

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  11. davvero complimenti, sono riuscite benissimo :)

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  12. Lisette: magari per s. Valentino?

    Kemikonti: grazie della tua visita che contraccambierò, non potevo stare zitta davanti allo yogurt e tantomeno davanti alla pubblicità della Coca cola, secondo me assolutamente diseducativa ;)

    Mirtilla: Grazie :DDDD sei sempre carina!

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