sono di nuovo su queste pagine per condividere il breve viaggio che ho fatto in Bretagna, più che altro per andare a trovare i miei parenti che non vedevo da due anni.
Comunque non mi sono lasciata sfuggire l'occasione di andare a visitare dei luoghi che mi sono cari e che rivedo volentieri ogni volta.
Per raggiungere la Bretagna in macchina, la via più breve è attraversare la Francia in diagonale, passando così dai luoghi, per nulla turistici, che vengono chiamati il granaio di Francia.
e che hanno il pregio di non essere troppo trafficati. In genere anche le stradine di campagna sono in buone condizioni
e poiché il percorso è molto riposante, potete concedervi delle pause fotografiche, se amate il paesaggio campestre...
Fra gli sterminati campi di grano, costellati qua e la dalle pale eoliche potete trovare...
gradevoli sorprese come questi immensi cesti di fiori parcheggiati a bordo strada.
Ma sono arrivata, lasciamo quindi i campi e facciamo un salto nella turistica Dinan, situata nella regione delle Côtes d'Armor. Ritiro di Anne de Bretagne (sappiate che se le autostrade bretoni sono gratis, è merito suo poiché disse al re di Francia che nessun Bretone avrebbe mai dovuto pagare per transitare sulle strade da li all'eternità! e a quanto pare l'hanno presa in parola)
La cittadina è un piccolo gioiello medievale con le sue stradine strette...
le Jerzual |
le Jerzual |
pur essendo una città in pietra grigia, i fiori che la decorano la rendono colorata e accattivante...
Una ripidissima strada in discesa "il Jerzual" vi conduce al porticciolo sulla Rance, il fiume che sbocca sulla Manica...
e dove potete concedervi una piccola crociera turistica sul fiume...
Se arrivate dal basso, quindi dal porto, e dovete arrampicarvi lungo il Jerzual per raggiungere la città in alto, vi consiglio di fermarvi alla panetteria dell'angolo e rinforzarvi con un "Quign amman"
foto web |
il tipico dolce bretone. il cui nome significa semplicemente "dolce al burro" é una pasta di pane lavorata come la pasta sfoglia, arrotolata e caramellata.
Vi consiglio di mangiarlo tiepido e di scordarvi gli esami del colesterolo. Farete penitenza quando tornerete a casa, la Bretagna è il paese del burro salato e non troverete altro condimento. Qui anche il caramello è "au beurre salé" :))))
Vi lascio con l'acquolina in bocca e vi do appuntamento al prossimo post:
Saint Malo e la campagna bretone
Grazie per questo bellissimo post, ad agosto vado in Bretagna per le vacanze.
RispondiEliminaUn abbraccio
Davvero meraviglioso il reportage, e i luoghi che dire? Incantevoli. Grazie! Da molti anni non passo da quelle parti, ecco un’altra cosa alla quale devo rimediare
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