Buongiorno cari amici,
continuo il post di ieri adentrandomi nella spiegazione della tecnica.
Ben inteso è uno dei tanti approcci. Se vorrete approfondire l'argomento troverete molti tutorial su Youtube per le vostre esercitazioni.
Ma cominciamo con qualche base...
La tecnica ad acquerello si divide in tre metodi:
- bagnato su bagnato: Colori molto fluidi che fondono insieme
- asciutto su bagnato: linee un po' più definite, ma che fondono ancora leggermente insieme
- asciutto su asciutto: linee molto definite
ovviamente potete usare le tre tecniche su uno stesso soggetto, anzi dovete!
La tecnica bagnato su bagnato in genere serve per le campiture larghe e gli sfondi: cielo, mare, terre
La tecnica asciutto su bagnato serve a rinforzare del colore un po' impallidito o a creare soggetti in secondo piano.
La terza tecnica, asciutto su asciutto serve per definire bene i soggetti in primo piano.
Tutto ciò a grandi linee.
Una cosa fondamentale da capire per poter lavorare con gli acquerelli è come si comportano acqua e colore.
L'acqua crea un confine: dove il foglio è bagnato i colori saranno liberi di correre e fondere insieme, non usciranno dal confine creato dall'acqua, a meno che non li forziate spingendoli col pennello o muovendo la carta.
Se avrete iniziato il vostro lavoro su un ottima carta 100% cotone o comunque una discreta 50% questo compito vi sarà molto facilitato, altrimenti vedrete correre l'acqua in tutte le direzioni e creare antiestetiche pozzanghere e relative patacche di colore.
Abbiamo detto che bagnando il foglio posso creare dei bellissimi sfondi dove i colori fondono insieme e creano sfumature,
ecco un esempio di cielo e mare al quale sono stati aggiunti pochi elementi per creare un suggestivo paesaggio.
Le pennellate del cielo sono state date in diagonale partendo dal colore più chiaro su una carta bagnata e con un colore molto diluito. Successivamente ho aggiunto le striature del mare, le terre e le barche.
Con l'acqua pulita però potete anche disegnare. Prendiamo il quadretto che vi mostrerò passo a passo su questo post...
Un tenero bouquet di violette di campo in quello che è un vaso appena abozzato.
Disegnate con acqua pulita i petali delle violette: la foto in controluce vi mostra quanta acqua deve rimanere sulla carta...
Con il pennello intinto nel colore violetto toccate leggermente l'acqua e...magia il colore comincerà ad espandersi da solo, ma senza uscire dal confine acquoso...
procedete aggiungendo altri colori e altre violette. Se per caso vi accorgete di aver messo troppo colore, potete asciugarlo via con un pennello pulito e asciutto.
Continuate ad aggiungere fiori finché siete soddisfatti!
Ora lasciateli asciugare. Una volta asciutti diventeranno più chiari...
Ora procedete con il fogliame. Usate un colore molto acquoso per lo sfondo verde, non coprite completamente il bianco ma lasciate degli spazi di luce qua e la.
Per lo stesso principio di prima l'acqua non andrà a coprire le violette, perché rimarrà confinata dove la posizionate. Lasciate asciugare leggermente il verde, ma deve comunque rimanere umido e poi aggiungete le ombre con il blu e il viola. Questa volta usando la seconda tecnica: Pennello asciutto con colore.
Ora lasciate asciugare completamente il quadretto e andate a definire i soggetti con il pennello asciutto intinto nel colore sulla carta asciutta. Potrete fare delle linee molto definite e sottili...
Definite ulteriormente i contorni delle foglie aggiungendo qualche pennellata e abozzate un'idea di vaso. L'ho abozzato perché volevo che il soggetto principale fossero i fiori; un vaso troppo importante avrebbe rubato la scena...
Con del colore e pennello piuttosto secchi ho aggiunto un'ombra sotto il vaso.
Ed ora a voi i pennelli!
Non stancatevi di sperimentare: incollate gli esperimenti nel vostro art Journal e divertitevi a vedere i vostri progressi, magari scrivendo anche qualche appunto, come fanno i grandi artisti!
Nel prossimo post: La tecnica acrilica