domenica 24 gennaio 2010

RAVIOLI DI MAGRO (erbette & ricotta)




I ravioli industriali non mi piacciono, per due motivi: hanno un sapore appunto "industriale" e non c'è modo di capire da dove arrivino le materie prime con cui sono realizzati. Così per mettermi al riparo da: formaggi riciclati, uova in polvere e verdure cinesi preferisco prepararli da me, non li mangerò spessissimo, ma almeno so cosa ho messo dentro.

Non sono difficili da realizzare, unico neo...sono lunghi e per quanto abbia cercato di meccanizzare il più possibile la preparazione, con i mezzi che avevo a disposizione, ho impiegato un paio d'ore abbondanti (però io sono lenta).

Ecco l'attrezzatura
Pasta per ravioli o tortellini procedimento con il mixer
La pasta da farcire è volutamente più povera di uova, le uova mancanti vengono sostituite dall'acqua!

ingredienti:
400 g di farina OO
2 uova
4 mezzi gusci d'uovo di acqua

versate gli ingredienti nel mixer e avviate

quando il composto è diventato una palla lasciatelo andare ancora per 5 minuti.


poi estraete l'impasto, lavoratelo ancora per poco sulla spianatoia e mettetelo a nanna intanto che preparate il ripieno

Così, coperto da un canovaccio umido (beh la foto è per farvi sorridere, copritelo completamente!)

Ripieno per ravioli di magro


ingredienti:
300 g di bietole (o spinaci) scongelati e fatti asciugare in padella con una noce di burro e uno spicchio d'aglio (facoltativo)
200 g di ricotta fresca
2 uova (io ne ho messo uno)
poco pan grattato
80 g di parmigiano grattugiato
sale


Tritate gli spinaci e uniteli a tutti gli altri ingredienti, mescolate per amalgamare il tutto. Se il ripieno è troppo morbido aggiungete un po' di pane grattugiato.

Confezionamento dei ravioli


stendete con la macchinetta la pasta in una sfoglia sottile

Stendete una prima sfoglia infarinata sulla ravioliera e mettete poco ripieno in ogni avvallamento (purtroppo ho dimenticato di fotografare questo passaggio). Coprite con una seconda sfoglia e passateci sopra il mattarello.

Scaravoltate la ravioliera...

e con una rotella tagliapasta dividete i ravioli.
Cuoceteli e conditeli con burro fuso e grana o con un sugo di pomodoro e basilico.
Se volete surgelarli, disponeteli su un vassoio coperto da un foglio di carta da forno e metteteli in congelatore, dopo un ora circa (quando sono induriti) trasferiteli in sacchettini. Si conservano per un paio di mesi.

Con i ritagli della pasta dei ravioli debitamente reimpastati ho ricavato questi spaghettini





10 commenti:

  1. Prima!!!!!
    E' veramente stata una gioia per gli occhi "assaporare" questo post....
    Devo tirare fuori la macchina per stendere la pasta...non si è arrugginita solo perchè in acciao!!!
    Un abbraccio and..
    COMPLIMENTS

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  2. che bello questo piatto!!!secondo te eliminare totalmente le uova sarebbe fattibile?non le posso mangiare in quesot periodo...

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  3. Non so se preferisco i ravioli con l'ottimo ripieno di magro o gli spaghettini " di recupero", certo è che hai fatto un lavoro fantastico e perfettamente riuscito ....a volte sarebbe divertente ritrovarsi in qualche cucina e passare una domenica a impastare tutte insieme!!

    Un caro saluto


    Fabiana

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  4. Abbiamo la stessa raviolatricehttp://crumpetsandco.wordpress.com/2010/01/06/ravioli-di-segale-con-ricotta-ed-erba-cipollina/

    :)))
    buonissimi i tuoi ravioli qui!:)) complimenti!

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  5. Mammazan: confesso, anche io la uso raramente, ma ogni volta che la uso mi dico: devo fare la pasta fresca più spesso :))))

    Sofy: Credo di si, che si possa fare anche la pasta fresca senza uova, ma penso che si debba usare la semola di grano duro, mi hai dato un'idea per un prossimo post...mi documenterò!

    Cassandrina: Verissimo ;)

    terry: :DDDDD

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  6. Sono solo due settimane che non preparo pasta fresca e già ne sento la mancanza. I ravioli non fanno ancora parte del mio CV, per ora ho fatto solo spaghetti, lasagne e tagliatelle e, hai ragione tu, la pasta all'uovo fatta in casa è proprio un'altra cosa!!!

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  7. Ottimi i ravioli ripieni in questo modo!!!!!! baci e buon lunedì!! :-)

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  8. Ti ho letta tutta d'un fiato ammirando le foto!!! Lauradv

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  9. che brava si deciamnte meglio farseli casa è un lavoro he, ma vuoi mettere la differenza, bella la foto della pasta mezza coperta una bella idea

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