venerdì 9 novembre 2012

Tarte Tatin

Conoscete la leggenda della Tarte Tatin?
Si racconta che le sorelle Tatin (loro sono esistite veramente) avessero una locanda (esiste anche questa).
Si narra che la sorella minore, Caroline, fosse un po' stordita e un giorno, a causa di un battibecco fra cacciatori nella locanda, infornasse una torta di mele dimenticandosi dell'impasto sottostante.
Se ne accorse a metà cottura; così per non buttare via nulla, incoperchiò le mele con un disco di pasta e rimise tutto a cuocere.
La torta ebbe un successone!
Ma la leggenda ha anche altre due versioni:
Caroline, nella fretta di servire la torta, in una giornata di particolare afflusso di clientela, la fece cadere e decise di servirla ugualmente sottosopra.
La terza versione racconta che Caroline (sempre lei) bruciò la crostata di mele, per non buttare il salvabile (ragazza avveduta) raschiò le mele, ormai caramellate, dal fondo bruciacchiato. Le rimise in una teglia con la pasta brisé appoggiata sopra.

Quale versione della leggenda preferite?
Mentre decidete quale sia la più probabile vi racconto la ricetta di questa famosa torta che è un classico della cucina Francese.
Si tratta di un dolce molto rustico e non di aspetto particolarmente accattivante


ma vi assicuro...è molto buona!

Tarte Tatin
ingredienti:
250 g di pasta brisé o sfoglia (io la preferisco brisé perché più consistente)
1 kg abbondante di mele golden o comunque mele poco sugose (non lesinate perché le mele calano in cottura)
150 gr di zucchero per il caramello a secco
burro e zucchero per la teglia


Pelate il montone di mele e riducetele a fettine. Qui ci sono due scuole di pensiero culinario: una che vuole le mele lasciate in quarti se non addirittura a metà e l'altra che le vuole a fettine sottili.
Io preferisco la seconda perché permette al caramello di distribuirsi fra le mele rendendole più "fondants"

Imburrate generosamente uno stampo e zuccheratelo così:


Ora, la parte più difficile.
Preparate un caramello procedendo in questo modo:


Dai 150 gr di zucchero versatene una piccola parte, tanto da coprire il fondo di un pentolino


fatelo sciogliere completamente e unite altro pochissimo zucchero.
Fate sciogliere completamente e continuate così con piccole aggiunte finché il caramello comincia a formarsi (occorre pazienza). Molti dicono di non mescolare il caramello in via di formazione, ma io preferisco farlo poiché è facilissimo bruciarlo.


Quando avrete terminato...


Versatelo nella teglia imburrata. Non preoccupatevi se vi è rimasto un po' granuloso e se non si distribuisce, in cottura si sistemerà!


Versate le mele sul caramello colmando bene tutti gli angolini e premendole leggermente.
A questo punto infornate la teglia, senza copertura di pasta, per 15 minuti a 180° Per permettere alle mele di cominciare a cuocere e al caramello di diffondersi per benino!


Trascorso il tempo, estraete la teglia dal forno e coprite le mele con la pasta brisé (o sfoglia). Con un coltellino aiutatevi a spingere la pasta un po' all'interno della teglia. Poi bucherellatela e rimettetela in forno per terminare la cottura sempre a 180° per circa 35 minuti o comunque fino a doratura della pasta.


Ecco come si presenta la torta una volta cotta.
Scuotetela leggermente e sformatela subito su un piatto. Se la lasciate anche solo intiepidire nella teglia, il caramello si rapprende e non la sformate più!


Una volta sformata lasciatela raffreddare e assaggiatela senza aggiunta di creme, gelato o salsette dolci.
La vera Tatin si gusta "nature"

note: 
per il caramello usate un pentolino dal fondo spesso. 
pur essendo già buona così...potete anche fare un caramello al burro aumentando considerevolmente l'apporto calorico del dolce
Non ho mai utilizzato un caramellato pronto, può darsi che funzioni lo stesso e vi risparmi la parte più difficile del lavoro
Preferisco fare personalmente la brisé, quelle in commercio sono troppo sottili, ma nulla vieta di usarle per velocizzare la preparazione
Non usate pasta frolla, è troppo dolce e renderebbe la torta stucchevole

27 commenti:

  1. Non l'ho mai nemmeno assaaggiata.. ma sa così di buono!!!! baci e buon w.e.

    RispondiElimina
  2. Eliiii io l'ho fatta ieri e già 'spazzolata'..la posterò nei prossimi giorni!
    Io l'ho fatta integrale e rotonda e il caramello..altra versione...farò riferimento al tuo post per la storia delle sorelle Tatin, mi hai battuta sul tempo ;-)
    Bacioni q buon w.e.
    n.b. io adoro questa torta, anche fatta con le pere o le banane!!
    Roby

    RispondiElimina
  3. Adoro questa torta, che a me piace moltissimo anche con altri tipi di frutta. Golosissima!!!!! Un bacione!

    RispondiElimina
  4. Favolosa questa tatin! E curioso anche il racconto della sua nascita. Io non ho mai provato a prepararla, ho paura di spatasciare ancor prima di iniziare ma le tue foto mi hanno proprio fatto venire voglia di cimentarmi nell'impresa ;)

    RispondiElimina
  5. Chissà quale versione sarà quella giusta! Che l'abbia fatta cadere? Chissà! L'importante che è buonissima e la tua lo è! Ciao

    RispondiElimina
  6. Non so quale sia sia la vera versione, ma la tua di sicuro è buonissima. Complimenti.

    RispondiElimina
  7. Avevo scoperto per caso la storia della tatin ed è stata un'ulteriore conferma che spesso dagli errori nascono grandi ricette. Però non l'ho mai fatta, ancora non riesco a vincere la paura del caramello...ma si può? Mi fa una gola la tua torta ed è giusto l'ora del tè :D! Un baciotto, buon fine settimana

    RispondiElimina
  8. L'ho sentita nominare mille volte la "tarte tatin" ma in realtà non avevo mai letto la ricetta! Complimenti, l'hai spiegata benissimo!! Ho solo un pò di diffidenza verso il caramello a secco... :-) Comunque tra le tre versioni della "creazione", io propendo per la prima!! Abbiamo gli stessi gusti, anche io preferisco pasta brisé e mele tagliate a fettine sottili :-) Buonissimo weekend Eli!!

    RispondiElimina
  9. Uno dei viaggi più belli e più ghiotti che abbia avuto il piacere di fare, ormai tanti, tantissimi anni fa!
    La versione originale è secondo me in assoluto la migliore, concordo con il suggerimento di preparare la brisé in casa....direi che le altre opzioni proprio siano da scartare;))

    Super buono....un saluto

    RispondiElimina
  10. io non l'ho mai fatta....ho l'incubo che mi si attacchi tutto in teglia...ma ho deciso che provvederò!
    bacioni!

    RispondiElimina
  11. Accidenti questa Caroline era proprio una frana! :D beh tra una torta raccolta da terra e una torta bruciata diciamo che preferisco la prima versione...però la tatin qualuque origine abbia è davvero troppo buona!. Che bello quel tuo caramello!

    RispondiElimina
  12. Eli secondo me ha un aspetto spendido!
    un bacione e buon we

    RispondiElimina
  13. mamma mia immagino che buon sapore!!!
    brava..a presto ^^

    RispondiElimina
  14. ADORO la tarte tatin :Q_____

    Conoscevo però solo la prima versione della storia.. quella della torta caduta non mi piace granché :P

    Buon sabato e un bacio

    RispondiElimina
  15. E' la mia nemesis,non sono mai riuscita a farla,ne avro' rovinato dozzine! Buona,la guardo con desiderio...
    Buon weekend!

    RispondiElimina
  16. Conosco la Tarte Tatin solo di nome, mai assaggiata, purtroppo! E a vedere la tua preparazione...mmhh, che acquolina, dev'essere buonissima! Io poi amo molto le torte con la frutta. Simpatiche le leggende: certo che questa sorella Tatin aveva veramente la testa fra le nuvole! La mia preferita è senz'altro la prima, ma ho paura che la più probabile possa invece esser stata la seconda... Ciao Eli, ti auguro un dolce (anche se penso che la torta sia già finita) weekend!

    RispondiElimina
  17. mai fatta. ma dev'esser così buona!

    RispondiElimina
  18. Che delizia! Una ricetta veloce facile ma gustosissima!

    RispondiElimina
  19. Che buona questa torta, io purtroppo ho dei seri problemi con il caramello, per cui per me sembra difficilissima da fare!
    Ciao
    Alice

    RispondiElimina
  20. ha un aspetto davvero ottimo, mi piacciono anche le foto dei passaggi
    brava
    baci
    anna

    RispondiElimina
  21. preferisco la prima storia: anch'io dimentico sempre qualche ingrediente/passaggio!

    RispondiElimina
  22. certo che questa Caroline era davvero un po' stordita eh!!
    ma mai come me, che domenica pensando di stare preparando la tua ricetta per il pane giallo all'ultimo mi sono accorta che avevo usato gli ingredienti per la tua focaccia ai fiocchi di patate... morale, è venuta una focaccia buonissima!! eh eh
    non ho mai fatto una tarte tatin ma come potrei non provarla dopo la tua descrizione così accurata del procedimento?? oltre tutto i dolci con le mele sono molto richiesti qui da me, per cui, non posso esimermi. sento un po' la mancanza di puffly e flaffy... baci

    RispondiElimina
  23. Ciao Eli, ho visto la tatin sul blog di Roberta e sono venuta a vedere la tua e ti assicuro che quelle mele caramellate la rendono di certo accattivante! complimenti e buona giornata!

    RispondiElimina
  24. Sdauramoderna:
    è vero Puffly e Flaffy mancano da un po', ma ritorneranno!
    Hai fatto benissimo a mischiare le ricette ahahahah, hai creato qualcosa di nuovo!!

    RispondiElimina
  25. la tua versione non è male io le taglio in quarti ma cosi è più semplice e il gusto non cambia

    RispondiElimina

Un sentito grazie ai lettori che mi lasciano un commento. Non esitate a chiedere se avete qualche dubbio, vi risponderò direttamente nel vostro blog o qui se non avete un blog

LinkWithin

Blog Widget by LinkWithin