Fra poco arriveranno...i tre giorni più freddi dell'anno, o così dice la leggenda!
La prima volta che l'ho sentita è stato tanti, tanti, taaaaanti, ma taaaaanti (si vabbè non esageriamo, non sono mica Matusalemme!) anni fa.
Ero alle elementarai e la maestra ci lesse questa bella storia, o almeno così mi sembrò, poi, come si usava allora corredai la mia serie di pensierini sul racconto con un bel disegno.
Una enorme merla su un tetto, accanto ad un camino dal quale usciva un fumo spropositato.
In un impeto di nostalgia, ho ridisegnato la storia.
La volete leggere?
C'è ancora l'enorme merla e il fumo spropositato!
Ma come tutte le storie che si rispettano...
C'era una volta...
Un piccolo e freddo villaggio...
dove viveva una candida merla con i suoi "merletti"
Ma un giorno...
arrivò il vento gelido di Gennaio!
La povera merla non sapeva più dove andare per tener al caldo la sua famigliola...
Finché vide un camino più grande degli altri su una casetta.
"Ecco" disse la merla "mi riparerò li con i miei piccoli, almeno finché questo vento gelido non smette!"
La merla rimase nascosta per tre giorni all'interno del camino, poi quando smise di fare così freddo...
Finalmente uscì!
Ma la permanenza nel camino, insieme al fumo, aveva annerito la nostra merla e i suoi "merletti".
Da quel giorno...tutti i merli diventarono neri!
E voi, conoscete altre leggende sul freddo?
martedì 25 gennaio 2011
giovedì 20 gennaio 2011
IL PANE AI POMODORI SECCHI & OLIVE del gatto Panzerotto
Riassunto delle puntate precedenti:
ricordate Lalla che tentava invano di raccontare del "nuovo arrivato"? Senza successo poverina!
Ebbene finalmente ci è riuscita, Il gatto Igor le ha dato ascolto e dopo le dovute considerazioni, eccolo fiondarsi nella bottega del fornaio Gino dove abita l'ormai conosciuto gatto Panzerotto.
Ma eccovi quanto è successo...
"Panzerottooooooo"
SLAM!
"Coff...coff! Puoi stare attento! e non sbattere la porta nel laboratorio di un fornaio! Guarda hai sollevato coff, coff! una nube di farina!"
"Panzerotto! è la catastrofe! CATASTROFE ti dico!"
"Smettila di agirtarti stai schizzando pittura sugli impasti! E sai ...quanto il fornaio Gino detesti la pittura negli impasti!!!!!"
"Cosa? ah si!... CA-TA-STRO-FE!"
"E che sarà mai sta "catastrofe"?"
"Il nuovo arrivato!"
"Chi?"
"Ma non te ne ha parlato Lalla?"
"Eh? Non ricordo"
"Per forza! eri tutto preso da una focaccia di zucca! "
"Si e adesso sono tutto preso da un pane ai pomodorini e olive, perciò sbrigati!
"Mmmmmiaoooo! quando è pronto me ne dai un pezzetto per la cena?"
"Ma certo...ma cosa dicevi a proposito del nuovo arrivato?"
"CATASTROFE!..."
"Ho capito! Andiamo avanti!"
"Beh ti dicevo...cata...ehm, è arrivato un gatto nuovo nel condominio!!!"
"Mbeh?"
"Ma è un altro gatto maschio! "
"Aaaaaaah...ecco la ca.ta.stro.fe!! eheheheheh!"
"Eh si! ridi, ridi! a te interessano solo pani e focacce! Eravamo appena di nuovo in equilibrio! Pitty, Sissy, Lalla e noi...Igor, Panzerotto e Nelson (quell'antipatico)!"
"Ma come non l'hai ancora digerito il povero Nelson?"
"Quell'inglese spocchioso? giammai! Beh, ma lasciami finire. Questo qui si chiama Indro ed è il gatto del giornalista del secondo piano"
"Ah si! l'ho visto, un tipo un po' tarchiato...il gatto intendo!"
"Sgrunt, sarà anche tarchiato ma si da delle arie da intellettuale!"
impastate gli ingredienti con l'impastarice che avete a disposizione, ma anche a mano nel seguente ordine:
le due farine per prime, avviate l'aggeggio.
unite l'olio e poco dopo il lievito sciolto in poca acqua che avrete prelevato dal quantitativo necessario, fate girare ancora l'apparecchio.
Unite il sale solo quando il lievito si è amalgamato.
Ora unite la restante acqua e continuate ad impastare per almeno 10 minuti (di più se lo lavorate a mano)
Rovesciate l'impasto sull'asse di legno (o il piano del tavolo infarinato) e sbattete senza troppo garbo l'impasto!
Mettetelo a lievitare nel forno spento in una ciotola coperta dal domopack per un paio d'ore.
Spianate con le mani l'impasto dandogli grossomodo la forma di un rettangolo.
Spargete i pomodori secchi tagliuzzati e le olive (se ne mettete di più è meglio, i miei alla fine risultavano un po' radi)
arrotolate l'impasto condito e mettetelo in una teglia con la giuntura verso l'alto
Rimettete l'impasto nel forno spento e lasciatelo lievitare nuovamente...
fino a raddoppiamento del volume.
Scaldate il forno a 250° e inserite il pane solo quando è ben caldo (se non volete far seccare troppo la crosta, mettete un recipiente con dell'acqua sul fondo del forno)
Inserite il pane, abbassate il forno a 190° e cuocete per 30/40 minuti.
Fatelo raffreddare avvolto in un canovaccio che non sappia di detersivo.
Poi regalatelo al gatto Igor che deve fare colpo sulla gattina del suo cuore eheheheheh!
ricordate Lalla che tentava invano di raccontare del "nuovo arrivato"? Senza successo poverina!
Ebbene finalmente ci è riuscita, Il gatto Igor le ha dato ascolto e dopo le dovute considerazioni, eccolo fiondarsi nella bottega del fornaio Gino dove abita l'ormai conosciuto gatto Panzerotto.
Ma eccovi quanto è successo...
"Panzerottooooooo"
SLAM!
"Coff...coff! Puoi stare attento! e non sbattere la porta nel laboratorio di un fornaio! Guarda hai sollevato coff, coff! una nube di farina!"
"Panzerotto! è la catastrofe! CATASTROFE ti dico!"
"Smettila di agirtarti stai schizzando pittura sugli impasti! E sai ...quanto il fornaio Gino detesti la pittura negli impasti!!!!!"
"Cosa? ah si!... CA-TA-STRO-FE!"
"E che sarà mai sta "catastrofe"?"
"Il nuovo arrivato!"
"Chi?"
"Ma non te ne ha parlato Lalla?"
"Eh? Non ricordo"
"Per forza! eri tutto preso da una focaccia di zucca! "
"Si e adesso sono tutto preso da un pane ai pomodorini e olive, perciò sbrigati!
"Mmmmmiaoooo! quando è pronto me ne dai un pezzetto per la cena?"
"Ma certo...ma cosa dicevi a proposito del nuovo arrivato?"
"CATASTROFE!..."
"Ho capito! Andiamo avanti!"
"Beh ti dicevo...cata...ehm, è arrivato un gatto nuovo nel condominio!!!"
"Mbeh?"
"Ma è un altro gatto maschio! "
"Aaaaaaah...ecco la ca.ta.stro.fe!! eheheheheh!"
"Eh si! ridi, ridi! a te interessano solo pani e focacce! Eravamo appena di nuovo in equilibrio! Pitty, Sissy, Lalla e noi...Igor, Panzerotto e Nelson (quell'antipatico)!"
"Ma come non l'hai ancora digerito il povero Nelson?"
"Quell'inglese spocchioso? giammai! Beh, ma lasciami finire. Questo qui si chiama Indro ed è il gatto del giornalista del secondo piano"
"Ah si! l'ho visto, un tipo un po' tarchiato...il gatto intendo!"
"Sgrunt, sarà anche tarchiato ma si da delle arie da intellettuale!"
"L'altro giorno chiacchierava insieme a Pitty...dovevi sentirlo! Sproloquiava a proposito di un certo Piergiorgio Gattifreddi e di un certo libro sulla "matematica del novecento"...tzè!"
"E allora ti do un consiglio da amico...prendi un bel pezzo di questo pane con pomodorini secchi e olive e vai a sproloquiare con Pitty di Van Gogh e Rembrandt, dovrebbe riuscirti bene!"
"Mmmm, già hai ragione, dammi il pane!"
Farà colpo sulla bella Pitty il nostro Igor?
e sarà merito del suo eloquio o del pane ai pomodorini?
Volete la ricetta?
Eccola!
PANE AI POMODORI SECCHI E OLIVE
ingredienti:
300 gr di semola di grano duro
300 gr di farina 00
1/2 cubetto di lievito di birra
15 g di sale
350 g di acqua
1 cucchiaio di olio extra vergine
pomodori secchi sott'olio q.b.
olive verdi a rondelle q.b.
le due farine per prime, avviate l'aggeggio.
unite l'olio e poco dopo il lievito sciolto in poca acqua che avrete prelevato dal quantitativo necessario, fate girare ancora l'apparecchio.
Unite il sale solo quando il lievito si è amalgamato.
Ora unite la restante acqua e continuate ad impastare per almeno 10 minuti (di più se lo lavorate a mano)
Rovesciate l'impasto sull'asse di legno (o il piano del tavolo infarinato) e sbattete senza troppo garbo l'impasto!
Mettetelo a lievitare nel forno spento in una ciotola coperta dal domopack per un paio d'ore.
Spianate con le mani l'impasto dandogli grossomodo la forma di un rettangolo.
Spargete i pomodori secchi tagliuzzati e le olive (se ne mettete di più è meglio, i miei alla fine risultavano un po' radi)
arrotolate l'impasto condito e mettetelo in una teglia con la giuntura verso l'alto
Rimettete l'impasto nel forno spento e lasciatelo lievitare nuovamente...
fino a raddoppiamento del volume.
Scaldate il forno a 250° e inserite il pane solo quando è ben caldo (se non volete far seccare troppo la crosta, mettete un recipiente con dell'acqua sul fondo del forno)
Inserite il pane, abbassate il forno a 190° e cuocete per 30/40 minuti.
Fatelo raffreddare avvolto in un canovaccio che non sappia di detersivo.
Poi regalatelo al gatto Igor che deve fare colpo sulla gattina del suo cuore eheheheheh!
martedì 18 gennaio 2011
POMODORI GRATINATI
Oggi una ricetta veloce piuttosto spartana, ma non priva di gusto.
Può ricordare vagamente una pizza, ma possiamo mangiarla senza sensi di colpa.
Può essere un contorno, ma anche un piatto unico, in questo caso, la dose indicata in ricetta diventa per una sola persona.
Pomodori gratinati
occorrente per 2 persone
3 pomodori medi
un panino piccolo raffermo (oppure due fette di pane in cassetta)
3 cucchiai di formaggio grana grattugiato
3 cucchiai di olive a rondelle
un pizzico generoso di origano (o altre erbe a scelta, io uso un "mix pizza" che trovo alla Coop in Svizzera)
sale q.b.
olio extra q.b.
Prendete i pomodori, sono fuori stagione e hanno un'aria un po' plasticosa. Però ogni tanto mi viene voglia d'estate!
tagliateli a metà.
Ho un coltellino apposito "da pomodori" che mi è stato regalato da una cara amica e che trovo praticissimo
Svuotateli dalla polpa e dai semi e salateli internamente...
Ora capovolgeteli e lasciateli a "fare l'acqua"
Nel frattempo...
Tritate il pane raffermo (non troppo finemente) e aggiungete il formaggio grattugiato
Unite l'origano (o le erbe che avete scelto)...
Ora unite le olive (qui sono verdi, ma potete utilizzare le nere o un mix delle due)
Date una bella mescolata
Recuperate i vostri pomodori, ungete una teglietta e sistemateli belli stretti, come nella foto...
Riempite i pomodori con il composto e irrorate con olio extra vergine
Cuocete a 200° per circa 20 minuti
Può ricordare vagamente una pizza, ma possiamo mangiarla senza sensi di colpa.
Può essere un contorno, ma anche un piatto unico, in questo caso, la dose indicata in ricetta diventa per una sola persona.
Pomodori gratinati
occorrente per 2 persone
3 pomodori medi
un panino piccolo raffermo (oppure due fette di pane in cassetta)
3 cucchiai di formaggio grana grattugiato
3 cucchiai di olive a rondelle
un pizzico generoso di origano (o altre erbe a scelta, io uso un "mix pizza" che trovo alla Coop in Svizzera)
sale q.b.
olio extra q.b.
Prendete i pomodori, sono fuori stagione e hanno un'aria un po' plasticosa. Però ogni tanto mi viene voglia d'estate!
tagliateli a metà.
Ho un coltellino apposito "da pomodori" che mi è stato regalato da una cara amica e che trovo praticissimo
Svuotateli dalla polpa e dai semi e salateli internamente...
Ora capovolgeteli e lasciateli a "fare l'acqua"
Nel frattempo...
Tritate il pane raffermo (non troppo finemente) e aggiungete il formaggio grattugiato
Unite l'origano (o le erbe che avete scelto)...
Ora unite le olive (qui sono verdi, ma potete utilizzare le nere o un mix delle due)
Date una bella mescolata
Recuperate i vostri pomodori, ungete una teglietta e sistemateli belli stretti, come nella foto...
Riempite i pomodori con il composto e irrorate con olio extra vergine
Cuocete a 200° per circa 20 minuti
Buon appetito!
Varianti:
potete aggiungere dei dadini di mozzarella o altro formaggio a piacere.
se vi piacciono potete unire dei capperi.
sostituite le olive verdi con le nere, le taggiasche o fate un mix di olive
Invece dell'origano usate erba cipollina o erbe di provenza
giovedì 13 gennaio 2011
divertiamoci con...una teglia di verdura!
"Non giocare con il cibo!"
Quante volte vi siete sentiti dire questa frase dalla mamma? O l'avete pronunciata voi ai vostri bambini?
Oggi Giochiamo con il cibo!
Qui si può!
Anzi si deve!
Prendete una bella teglia e foderatela con carta forno (così non dovete ammattire per lavarla dopo!)
Ma cosa mettiamo nella nostra teglia?
dei colori!
Ovvero tante belle verdure colorate
Cominciamo con...
del giallino patata (sciacquate gli spicchi di patata in acqua tiepida per togliere l'amido e asciugateli)
Mmmmm, che colorino smorto, aggiungiamo...
un po' di arancione carota!
Si si è già meglio vero? Un po' più vivace!
Però...tutto giallo e arancio?
Ci vuole anche del...
verde zucchina!
E...
Un po' di "rosino" scalogno per i romanticoni...
del bel giallo peperone per dare quel tocco di sole che d'inverno ci manca tanto!
Poi dei bei pomodorini rossi per rallegrare il tutto!
e a questo punto?
Io ho voglia di giocare ancora un po'
Perciò...
Con i pomodorini faccio un bel bruchino!
Con le patate e le zucchine un asinello!
Poi con le verdure miste facciamo una faccia un po' così!
Anzi...arrabbiata!
Oppure...stupita!
meglio allegra! Che ne dite?
Ehmmmm,
forse è meglio fare le persone serie e tornare alla ricetta!
Aggiungete: Sale, pepe, erbe a piacere (ho usato quelle di Provenza) e qualche olivetta nera.
poi fate un bel giro d'olio, una mescolata con le zampe (le vostre)...
e incoperchiate! Non avete la teglia con coperchio?
Usate una stagnola.
Mettete in forno a 200° per 40 minuti.
Ogni tanto date una mescolatina e se verso fine cottura le verdure avranno fatto troppa acqua, lasciate scoperchiato e fate asciugare nel forno ventilato.
La verdura cotta si presenta così!
Ancora con tutti i suoi bei colori.
potete servirla come contorno, usarla come ripieno per una omelette, o mangiarla come piatto unico se siete a dieta ferrea! E' ottima anche il giorno dopo se la saltate in padella con una manciata generosa di formaggio grattugiato.
Ovviamente potete fare tutte le sostituzioni che volete.
Così potete inventarvi altri animaletti o facce buffe, da fare con i vostri bambini o con i mariti o i fidanzati se sono spiritosi!
Quante volte vi siete sentiti dire questa frase dalla mamma? O l'avete pronunciata voi ai vostri bambini?
Oggi Giochiamo con il cibo!
Qui si può!
Anzi si deve!
Prendete una bella teglia e foderatela con carta forno (così non dovete ammattire per lavarla dopo!)
Ma cosa mettiamo nella nostra teglia?
dei colori!
Ovvero tante belle verdure colorate
Cominciamo con...
del giallino patata (sciacquate gli spicchi di patata in acqua tiepida per togliere l'amido e asciugateli)
Mmmmm, che colorino smorto, aggiungiamo...
un po' di arancione carota!
Si si è già meglio vero? Un po' più vivace!
Però...tutto giallo e arancio?
Ci vuole anche del...
verde zucchina!
E...
Un po' di "rosino" scalogno per i romanticoni...
del bel giallo peperone per dare quel tocco di sole che d'inverno ci manca tanto!
Poi dei bei pomodorini rossi per rallegrare il tutto!
e a questo punto?
Io ho voglia di giocare ancora un po'
Perciò...
Con i pomodorini faccio un bel bruchino!
Con le patate e le zucchine un asinello!
Poi con le verdure miste facciamo una faccia un po' così!
Anzi...arrabbiata!
Oppure...stupita!
meglio allegra! Che ne dite?
Ehmmmm,
forse è meglio fare le persone serie e tornare alla ricetta!
Aggiungete: Sale, pepe, erbe a piacere (ho usato quelle di Provenza) e qualche olivetta nera.
poi fate un bel giro d'olio, una mescolata con le zampe (le vostre)...
e incoperchiate! Non avete la teglia con coperchio?
Usate una stagnola.
Mettete in forno a 200° per 40 minuti.
Ogni tanto date una mescolatina e se verso fine cottura le verdure avranno fatto troppa acqua, lasciate scoperchiato e fate asciugare nel forno ventilato.
La verdura cotta si presenta così!
Ancora con tutti i suoi bei colori.
potete servirla come contorno, usarla come ripieno per una omelette, o mangiarla come piatto unico se siete a dieta ferrea! E' ottima anche il giorno dopo se la saltate in padella con una manciata generosa di formaggio grattugiato.
Ovviamente potete fare tutte le sostituzioni che volete.
Così potete inventarvi altri animaletti o facce buffe, da fare con i vostri bambini o con i mariti o i fidanzati se sono spiritosi!
martedì 11 gennaio 2011
Lo spettacolo di Natale
Siete stufi del Natale?
Ormai l'avete archiviato insieme ai chili di troppo?
Siete pronti, petto in fuori e pancia in dentro ad affrontare il nuovo Anno?
Pieni di buoni propositi: Faccio palestra, mi metto a dieta, cammino tutti i giorni a piedi, non prendo l'ascensore ma faccio le scale?
Avete rifilato al cane l'ultimo avanzo di paté e riempito il frigo di cruditées?
Bene!
Io vi ho salvato un piccolo scampolo di Natale, niente paura non si ingrassa!
E' solo qualche foto del mio ultimo spettacolo.
E per le ricette?...
Ripassate fra qualche giorno!
La storia?
Due imbranatisssimi Elfi, aiutanti (si fa per dire) di Babbo Natale...
cercano di portare a termine le ultime consegne prima dell'arrivo del Capo!...
Sono molto attenti a seguire l'agenda...
ma i guai sono dietro l'angolo e i due poveri Elfi combineranno disastri
su disastri!
Avvalendosi anche dell'aiuto di...
un validissimo esperto di pupazzi! O almeno così si spaccia!
Lo strano terzetto farà di tutto fuorché preparare i giocattoli per Babbo Natale!
Vi sto annoiando con il mio lavoro?
Spero di no!
E con questo...archivio definitivamente il Natale...Promesso!
Ormai l'avete archiviato insieme ai chili di troppo?
Siete pronti, petto in fuori e pancia in dentro ad affrontare il nuovo Anno?
Pieni di buoni propositi: Faccio palestra, mi metto a dieta, cammino tutti i giorni a piedi, non prendo l'ascensore ma faccio le scale?
Avete rifilato al cane l'ultimo avanzo di paté e riempito il frigo di cruditées?
Bene!
Io vi ho salvato un piccolo scampolo di Natale, niente paura non si ingrassa!
E' solo qualche foto del mio ultimo spettacolo.
E per le ricette?...
Ripassate fra qualche giorno!
La storia?
Due imbranatisssimi Elfi, aiutanti (si fa per dire) di Babbo Natale...
cercano di portare a termine le ultime consegne prima dell'arrivo del Capo!...
Sono molto attenti a seguire l'agenda...
ma i guai sono dietro l'angolo e i due poveri Elfi combineranno disastri
su disastri!
Avvalendosi anche dell'aiuto di...
un validissimo esperto di pupazzi! O almeno così si spaccia!
Lo strano terzetto farà di tutto fuorché preparare i giocattoli per Babbo Natale!
Vi sto annoiando con il mio lavoro?
Spero di no!
E con questo...archivio definitivamente il Natale...Promesso!
giovedì 6 gennaio 2011
Chifeletti
Conoscete i Chifeletti?
Non sono certo un piatto dietetico, ma oggi è ancora festa e ce lo possiamo permettere.
Sono delle frittelline di patate a forma di mezzaluna, l'impasto è simile a quello degli gnocchi e si possono mangiare come contorno, ma anche come piatto principale (se siete vegetariani o se non volete appesantirvi troppo).
Come si preparano?
Lessate 500 gr di patate con un pizzico di semi di Kummel (attenzione non confondeteli con il cumino, non è la stessa pianta)
Intanto preparate: 130 gr di farina 00 con un cucchiaino di lievito istantaneo, un uovo, sale e pepe, una grattatina di noce moscata e 30 gr di burro fuso (che ho dimenticato di fotografare).
Nella ricetta originale si mette anche un cucchiaino di zucchero che io ho omesso.
Sbucciate le patate lessate e passatele ancora calde...
Unite l'uovo, il sale il pepe, la noce moscata e il burro fuso...
impastate bene e...
ora unite la farina setacciata con il lievito, impastate ancora e formate...
un panetto (se è troppo colloso unite ancora un po' di farina)...
ora fate un salsicciotto dal quale taglierete delle fettine che piegherete a mezzaluna.
Friggetele in olio caldo fino a doratura e...
Mi raccomando, mangiatele calde!
Io le ho servite con dei nodini di maiale ai funghi, ma mia figlia (vegetariana) le ha mangiate con dei pomodori gratinati di cui vi darò prossimamente la ricetta.
Non sono certo un piatto dietetico, ma oggi è ancora festa e ce lo possiamo permettere.
Sono delle frittelline di patate a forma di mezzaluna, l'impasto è simile a quello degli gnocchi e si possono mangiare come contorno, ma anche come piatto principale (se siete vegetariani o se non volete appesantirvi troppo).
Come si preparano?
Lessate 500 gr di patate con un pizzico di semi di Kummel (attenzione non confondeteli con il cumino, non è la stessa pianta)
Intanto preparate: 130 gr di farina 00 con un cucchiaino di lievito istantaneo, un uovo, sale e pepe, una grattatina di noce moscata e 30 gr di burro fuso (che ho dimenticato di fotografare).
Nella ricetta originale si mette anche un cucchiaino di zucchero che io ho omesso.
Sbucciate le patate lessate e passatele ancora calde...
Unite l'uovo, il sale il pepe, la noce moscata e il burro fuso...
impastate bene e...
ora unite la farina setacciata con il lievito, impastate ancora e formate...
un panetto (se è troppo colloso unite ancora un po' di farina)...
ora fate un salsicciotto dal quale taglierete delle fettine che piegherete a mezzaluna.
Friggetele in olio caldo fino a doratura e...
Buon appetito!
Io le ho servite con dei nodini di maiale ai funghi, ma mia figlia (vegetariana) le ha mangiate con dei pomodori gratinati di cui vi darò prossimamente la ricetta.
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